Escape the Fate, 'Bad medicine.' di G u i l l o t i n e su EFP Fanfiction

Bad medicine.

Non c'è un inizio per certe cose, ma solo una fine. L'amore, ad esempio.
Non si può dire con certezza quando si ha iniziato ad amare una persona: lo si fa e basta. Ma quando quest'emozione finisce, si percepisce un qualcosa dentro di noi che ci fa capire che è così, senza darci delle spiegazioni razionali.
Poi, c'è l'altra persona, quella che viene smessa di amare. Non tutte reagiscono allo stesso modo quando scoprono di non essere più oggetto di desiderio: alcuni si disperano, altri si tengono tutto dentro e provano ad andare avanti. Ci sono persone che si uccidono perché sostengono di non poter vivere senza la persona che, ahimé, aveva rivolto il suo amore verso un altro individuo.
Ronnie Radke comprende quelle persone, sa per filo e per segno cosa si prova ad essere abbandonati. E' sempre stato così per lui, fin da bambino - la madre è solo la prima di una lunga lista -, ma non si è mai abituato e ogni volta che succede, prova sempre più male.
Ha deciso di dire basta, vuole fermare quella sofferenza e quel dolore che ogni volta si amplificano.
La cura ai suoi mali è chiamata eroina ed è la peggior medicina che lui abbia mai conosciuto. Crede, però, che se quella sostanza gli permette di dimenticare, per poco ovviamente, quegli occhi color nocciola, quei capelli morbidi, quelle labbra rosee e quel corpo idilliaco, alla fine, non è poi così cattivo.
Una siringa, un laccio emostatico, un accendino, un cucchiaio e della polvere giallastra: ecco la ricetta per la pace dei sensi.

Your love is like bad medicine
Bad medicine is what I need
Shake it up, just like bad medicine
There ain't no doctor that can
Cure my disease.
{Bad medicine; Bon Jovi}

Devo dirlo che è una tragic mannie?
No, non mi pare.
La canzone è magnifica, la consiglio.
Grazie a tutti quelli che leggeranno e recensiranno - se ci sarà qualcuno che lo farà, ovviamente.
A presto.
{Guillotine.