La volta stellata sembrava essere esplosa sulle loro teste, riverbero del loro lungo riflettere, fianco a fianco. Non parlavano da minuti. I loro respiri erano fiori sbocciati nel gelo dell'atmosfera, scanditi da placidi sorrisi nascosti. Se solo si fossero guardati avrebbero scambiato l'altro per il proprio riflesso, tanto era simile quello sguardo cosė pieno di sottintesi. Fu lei a rompere il silenzio, appena un sospiro nella notte. Bisbigli concitati seguirono quell'introduzione cosė innocente e candida, terminando in una sinfonia di -Ti amo-.
Il mondo era distrutto e regnava perennemente la notte, nel buio trentaquattresimo secolo, ma l'amore non era stato dimenticato.
Note dell'autrice
Non so cos'č. Forse semplicemente un deposito della mia testa, qualcosa che spero trasmetta un po' di ottimismo.