ringrazio tutti quelli che leggono la mia storia. vi prego di recensirla per farmi sapere cosa ne pensate.
un bacio a tutti e buona lettura!!!



Ha smesso di farti male.
 
Sara è li distesa sul freddo pavimento mentre lui la guarda.
Sotto il suo sguardo pieno di bramosia, e soddisfazione lei trema. Non sa dire se per la paura, o perchè è nuda.
Sara lo guarda, mentre si riallaccia i pantaloni, e sistema la giacca del suo bel completo firmato.
Sara lo guarda e non riesce a smetterete di tremare. Lo guarda  spera di vedere nei suoi occhi, contrizione e sgomento per le sue azioni. Ma non vi legge nulla di tutto ciò.
Mentre continua a fissarlo, Sara pensa.
Pensa che nelle sue azioni non c’è nulla di umano.
Pensa che un uomo, soprattutto un padre non dovrebbe fare queste cose alla propria figlia.
Pensa che se lui non è umano allora neanche lei lo è. Allora se non è umana, la piccola Sara è morta.
Distoglie lo sguardo da suo padre e si guarda in torno. Quella che fino a pochi attimi fa era la sua vita adesso non lo è più è tutto cambiato. Oppure è lei che è cambiata.
Lo sguardo si posa sull’attizzatoio davanti al camino, che scoppietta allegro come ad incoraggiarla per ciò che sta per fare.
Si è lei ad essere cambiata. Lei non è Sara, lei non è umana, lei  ha una sola regola. Punire i malvagi.
Lei è appena diventata la morte.
Si alza da terra lentamente, placida e serena come non è mai stata. Adesso sa chi è adesso sa cosa deve fare, sa quale è il suo posto nel mondo. Il suo destino
Un attimo, una frazione di secondo ed è tutto finito.
La morte guarda i riflessi cremisi, che produce la pozza che si sta allargando ai suoi piedi. Mentre il camino trepida e scoppietta.
Mentre in una casa qualunque di un luogo qualunque, una persona qualunque scopre la sua vera essenza.
Si sente un mormorio che conforta la piccola Sara.
La bambina di cinque anni che è morta molto tempo fa. Quando il padre la sfiorò per la prima volta.
Sorride la morte e sussurra
Poi fu silenzio, poi fu il nulla.