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Autore: SomeOtherSon    30/06/2011    6 recensioni
E un’altra giornata sul set di My so-called Life era finita. Finalmente si tornava a casa. E stavolta con grandi news…
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono e non so se la vicenda sia andata o meno così (anche se mi piacerebbe tanto tanto non lo nascondo =3) comunque...grazie se avete recensito le altre mie storie (se non l'avete fatto SHAME ON YOU) e scusate se ci ho messo così tanto tempo a tornare con un'altra storia ma proprio non voleva tornarmi l'ispirazione! ç_ç comunque...buona lettura e se mi lasciaste una piccola recensione per dirmi cosa ne pensate...mi fareste davvero felice :) un ringraziamento speciale va a @Angel_echelon <3 


E un’altra giornata sul set di My so-called life era finita. Finalmente si tornava a casa. E stavolta con grandi news…
-Ehi bro! Sono a casa!-
-Oh il grande attore di Hollywood è a casa! Ma bentornato! Cosa posso prepararle per cena?- mi prese in giro mio fratello. Che cretino. Ma sotto sotto lo sapevo che era felice per me, finalmente dopo tanti anni avevo trovato un modo per farmi notare.
-Ah ah molto divertente. Smetterai di prendermi in giro quando ti dirò cosa mi hanno detto oggi sul set. Ma no ovvio tu non vuoi saperlo, a te non interessano queste cose…- buttai lì provocaldolo, mentre mi sdraiavo sul divanetto da quattro soldi che avevamo comprato coi nostri primi guadagni.
-Cosa cosa cosa??? Spara fratello, vuota il sacco!- disse lui improvvisamente interessato e con gli occhi che brillavano. Ovviamente anche se non voleva ammetterlo quella parte in quel telefilm per ragazzi faceva gola anche a lui, batterista dall’età di 4 anni, che per racimolare qualcosa adesso doveva farsi bastare il suo lavoro di cameriere in un localino sfigato di LA. Recitare non era mai stata la sua passione ma se la cavava bene quindi per arrivare al suo vero obiettivo avrebbe fatto anche quello.
-Mmmmm no, niente di importante…- dissi girandomi dall’altra parte e facendo finta di dormire russando anche troppo rumorosamente per innervosirlo.
-Dai suuuu!! Dimmelo!- ribattè Shannon saltandomi addosso e facendomi il solletico.
-Ahahahahaha ok ok ahahahah basta basta ok te lo dico!!! BASTAAAA!!!- mi misi a sedere con le lacrime agli occhi e il mio fratellone fece lo stesso impaziente.
-Allora…il regista mi ha detto che c’è bisogno di un altro attore nel telefilm.- lo guardai come per tenere sotto controllo la sua reazione e non perderne nemmeno un secondo.
-Un attore che, come me, sia capace di suonare uno strumento…per la precisione…- Shannon trattenne il fiato
-LA BATTERIA!!!-
-NOOOOOOOOOOO!!! Ti prego dimmi che gli hai già fatto il mio nome ti prego ti prego ti prego!!!-
Lo guardai ridendo, era buffo vederlo così agitato per una cosa così diversa dalla sua essenza di rocker. Lo guardai col mio miglior sguardo colpevole con le mani sulla bocca come a dire “ops-scusa-ho-pensato-a-tutti-tranne-che-a-te” e lui mi rispose con un misto di delusione e rabbia. Inutile ero un attore troppo capace anche per mio fratello.
-Ma sciocco certo che gli ho fatto il tuo nome! È la prima cosa che ho detto quando ha parlato a tutto il cast di questa new entry! E visto che comunque questo nuovo personaggio ci serve per girare tra due giorni ho pensato che tu eri la persona migliore per farlo! O NO??-
-Ma…ma…- non sapeva cosa dire. Mi saltò addosso stritolandomi mentre strillava cose senza senso.
-GRAZIE FRATELLINO!! Ma cosa farei senza di te COSA?? Aaahhh ti voglio bene coglioneeeee!!!- Ok era impazzito. Ma andava bene così. Dopo tante difficoltà nella nostra vita, arrivati a LA con solo uno zaino e 500$ pian piano eravamo riusciti a farci notare per le nostre capacità, per quello che eravamo e per quello che volevamo diventare.
Anche se il sogno di formare una band restava ancora il nostro obbiettivo principale, quelle piccole stradine secondarie ci stavano aiutando davvero tanto per realizzarlo.
 



Solo, non sapevamo ancora fino a che punto. 
   
 
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