Mi Manchi
 
Mi manchi.
Mi manchi sono le uniche due parole che mi vengono in mente.
Forse perché ancora penso che...mi manchi.
E ancora penso che sono stata costretta a smettere di amarti.
E tu pensi che ho usato un tempo al passato perché è così che è.
Ho smesso di amarti.
Invece non è vero,ho smesso di dirlo,ma ti amo ancora.
È incredibile,dicono,dici,che l’amore sia una delle cose più belle del mondo.
Eppure,ora,non mi sembra:quando non mi ponevo dei problemi con te,mi sembrava davvero esserlo.
Io dicevo PER SEMPRE,e dentro di me,per sempre sarà.
Io dicevo PER SEMPRE e pensavo se non lo fosse stato,quanto brutto sarebbe stato,e sai come me l’ero immaginato?così,come adesso.
Perché con te non si sbaglia mai?
Forse sei tu a non esserlo.
Forse sono io che mi sono lasciata trasportare dall’uragano di emozioni che mi davi.
Eppure non mi pento.Perchè dovrei quando non facendo niente,mi hai dato tanto?
Penso che possa passare prima se non ti dico più ti amo.
Se cerco di non pensarti,in quel senso.
Lo sbaglio che ho fatto è stato quello di oltrepassare il sogno,e da una bellissima sensazione,da un bellissimo sentimento che era l’amore,sono arrivata all’illusione.
Hai infranto molti cuori Bill Kaulitz,nato a Loitsche il primo settembre del 1989,tu li hai infranti perché non li conosci.
Cuori che per te bruciavano,
che ardevano di una passione intensa.
Cuori che volevano divorarti l’anima per farla propria.
Cuori che...ti amavano,si ti amavano.
Poi me.Hai quasi ucciso me.
Nella mia testa,tu mi giurasti che non mi avresti mai fatto del male.
Mi giurasti amore eterno.
Questo però era solo ciò che il mio cervello voleva credere ipnotizzato dal cuore.
Ho fatto tutto da sola,forse.
Ma nella mia testa ti ho idealizzato così:il mio grande amore,la mia anima gemella,il ragazzo perfetto PER ME nelle sue imperfezioni.
La personificazione della dolcezza,eri,sei,sarai.
Credo che l’idea che ho di te,vivrà per sempre,perché non ti conoscerò mai.
 
Prima,pensavo che cosa avrei fatto al concerto,amandoti.
Ora,penso che cosa farò al concerto fingendo che non lo è?
Poi,cosa farò quando ti avrò visto e sarai stato come un’onda?che si infrange e poi...puff,sparisce.
 
E questa canzone dice che tu sei tutto.
Tutto ciò di cui ho bisogno.
Il MIO tutto.
Forse lo eri,forse dentro di me qualcosa ti appartiene.
Io l’ho detto,si te l‘ho detto.
Per sempre tua.
Ti apparterrò per sempre.
 
Andando avanti penserò che...sarà sempre una ferita aperta.
Quanto ci vuole per farmi star male di nuovo?
Un niente. Fingere al mio cuore per farlo disilludere è il poco che posso fare.
Ma,poi,sanno tutti che io a te tengo tantissimo.
Hai qualcosa.
Sei lontano lo so,sei impossibile ma,hai qualcosa.
Qualcosa che nella mia testa è speciale.Unico.Solo tu ce l’hai.
Magari è una luce,magari..una caratteristica di te che...solo io riesco a vedere.
E non è la tua fama,non è il tuo successo,non è il tuo look strambo,non è il tuo neo sotto il labbro,ne i tuoi capelli manga,ne quei lineamenti effimeri.
È qualcosa che c’è entro di te che riesco a scorgere ogni qual volta parli,sorridi,canti.
Ogni volta che...vivi.E semplice respiri.
 
Mi manchi si,ma...non ci sei Bill,falciatore di cuori,distruttore di anime,diavolo alato bandito dal paradiso terreste perché...inferiore a te.
Cosa sei,uno spirito divino?mistico.
Già,mi ripetevo mistico,di te,l’unica cosa che potevo dire.
 
Sto andando avanti,però...sento tanto la tua mancanza.Mi manchi tanto Bill *______*
Perché VOLEVO credere che amandoti sarei stata felice per sempre.PER SEMPRE.
VOLEVO credere che...VOLEVO lasciare fuori il mondo concreto pur di stare con te.
L’avrei fatto se,la realtà non mi fosse passata dinanzi.
E mi ha fatto male perché ho capito che quel sogno era diventato un incubo.
E sapendo quanto male faceva,continuavo a stare con gli occhi chiusi,perché una parte di me non voleva uscirne.Non si voleva svegliare.Non MI volevo svegliare.
Ma di quante parti è fatto l’uomo?non dovrebbero andare tutte d’accordo?
La confusione è qualcosa che non capisco.
 
E tu me l’hai creata.
Ma alla fine,ostacolo superato no?
Sono stata costretta a scegliere tra TE,Bill,e “il mondo”.
Ma che cazzo era il mondo quando io CREDEVO di avere te?
Tu eri il mio mondo,non mi serviva nient’altro.
 
Ho dovuto scegliere il mondo.
Non voglio sapere cosa farei se tornassi indietro.
Ho scelto il mondo non perché è più importante di te...anche perchè...non lo...
Ma perché non potevo continuare ad aspettare,vorrei,volevo davvero farlo per l’eternità,sono la prima a dire che la vita è una sola e che bisogna viverla,davvero.
E io non la stavo vivendo,stavo solo...morendo nel sogno.
Affogando,morendo.
Morendo.Morendo.
E non sarei stata con te.
Morendo di te.
Morendo per colpa tua.
Morendo...da te.
 
© Helly Kaulitz