Livia
Pallida e stolta
Amata dalla pietra
E dal fumo.
Costretta a marcir dentro
Morir lentamente 
E ogni giorno vivere
Per l'angelo morto. 
Lapide e muschio 
Su farfalle e Dei 
E livia cantare.
Troppo vecchia per esser bambina
Troppo giovane per esser donna
Troppo giusta per esser sola.
E il suo amore
Narciso,
non sapea che aspettare
dormire solo.
E Livia morire 
Morsa dal sonno 
Presa delle viole
Lei che volea un giorno
Da un vivo esser amata.


Non era sangue 
Non era dolore
Non era che il pianto
Dell'affogata madre
Sull'urna di un figlio
Amato dal sole
E Livia lontano
Muschio era il trono
Assaporava così;
malignamente 
quel che suo mai era stato.
Nella fossa troppo buona
L'odor putrefatto 
Fiori marci
Che tanto piacea 
Al boccolo dorato
Del bimbo che era stato 
Mani congiunte 
Nel matrimonio
Nell'omicidio
Ma sempre Livia
Osservatrice
Delle piaghe umane.
Livia che leggenda
Per occhi troppo vecchi
Per non esser accompagnati
Livia che piange 
La miseria umana.
Livia che ormai 
Con la sua pietra
Eterno il singhiozzo.
Livia 
Non importa
Chi solca il sentiero
Se figlio del re 
Libero poiché
Nato morto
Funebre corteo 
Giubilo del popolo
Ma lasciate la spada
A Livia.
E quando la fossa
Per troppi scavaron
Livia.
Mai più bella sposa
Rimpiangevano donne
Del mantello dorato
Al mattino; morto.
Veste bianca alla vergine,
e Livia.
Livia,osservatrice
Leggenda compari
Nella nebbia ai disperati
Livia che onora
I suicidi 
Martiri del mondo.
Ma solo Livia
Che chiede perché
Chi come lei
Amava qualcuno
Ultraterreno.
Livia.



Livia ho freddo
Percorsa da brividi
Toccata da mani
Freddo.
Livia che osservi
Come morfina addormentami
Portami sulla tua tunica
Bianca 
Cosi che io
La possa sporcare.
Livia che amava
Il perfetto
Sapendo che umano non era
Sapendo che
il suo destino
Sarebbe morto
dopo l'ultima candela
Livia 
che senza pace ancora riposi
Per potermi
all'orecchio sussurrare 
le tue storie. 
Livia.


Livia 
E ora che siamo insieme
Mi porti per mano 
A recar omaggio
Alle spoglie.

Livia
Troppo 
Per esser reale.