Dopo tre ore di viaggio finalmente arrivarono a New York, prendendo le loro cose per poi portarle nella nuova casa, dove presto avrebbero ricominciato la loro vita.

Due anni dopo....

Sophie prende le chiavi di casa, facendole girare fra le sue dita sottili, per poi appena essere arrivata davanti alla porta di casa smettere e aprire la porta.

Entrò, togliendosi il giacchettino di pelle nero, per poi appenderlo, subito dopo andò in cucina dove cominciò a preparare da mangiare.

All'improvviso sentì dei passi dietro di sè. Impaurita si girò e vide una figura molto famigliare.

S:Daniel...

D:Sophie...sorpresa di vedermi?

Sophie stette zitta, non riuscendo neanche a dire una parola,dopo sentì un forte dolore alla testa e dopo pochi secondi cadde a terra. Daniel la stava prendendo a calci senza tregua.

Dopo quindici minuti che per Sophie sembrarono non passare mai Danie smise e Sophie ancora accasciata per terra si chiuse in sè, pensando che Daniel avesse finito e se ne sarebbe andato, ma non fù così, la prese per i capelli facendola alzare, la trascinò su in salotto, dove la gettò sul pavimento, il cuore di Sophie sembrava esplodere, quando lui si abbassò i pantaloni e le mutande, facendo lo stesso con quelli di Sophie e per poi entrare in lei con più violenza possibile, lei piangeva, tremava e passato un pò di tempo Daniel, smise, si allontanò da lei guardandola con disgusto.

D:non finisce qui...

Detto questo se ne andò e Sophie restò li immobile, non riuscendo a muoversi, chiudendo soltanto gli occhi.

Dopo un'ora...

J:amore sono a casa

M:mamma mamma 

James e Marck entrarono in salotto e James vide subito Sophie per terra

J:Marck perchè non vai in camera a fare un bel disegno?

M:Siii

Appena Marck salì le scale James si precipitò subito su Sophie prendendola in braccio

J:amore, amore

S:James

J:cos'è successo?

S:Daniel...è venuto qui

Sophie comincia a piangere

S:mi ha menato e...e..

J:e..?

S: e mi ha violentata

Sophie comincia a piangere ancora più forte stringendosi a James

J:giuro che questa glie la farò pagare, ma ora piccola ti porto in ospedale

S:amore c'è Marck, non possiamo lasciarlo solo

J:chiamerò Maria la vicina e gli chiederò se Marck può stare da lei

Circa 5 minuti dopo James ritornò mettendo Sophie in macchina e portarla di corsa all'ospedale, dove la vollero tenere ricoverata.

Durante la notte...

J:amore vado un'attimo a prendere un caffè ritorno subito

S:ok

James esce dalla camera di Sophie, prende il telefono e fa un chiamata...

J:ehy Tony...sono io James....senti ti dovrei chiedere un favore....devi dirmi dove si trova mio fratello Daniel...sai voglio fargli una sorpresa, ma non sò dove si trova perchè è in giro per lavoro....ok allora quando puoi fammi sapere, grazie ciao

Finita la telefonata James rientra in camera, dove Sophie ormai già stava dormendo, così decise di mettersi vicino a lei ed di addormentarsi.

Tre giorni dopo Sophie era ancora in ospedale....

Dott:Allora signorina, adesso faremo una visita di controllo

S:ok

Dott:ok ora respiri profondamente, brava cosi. Ora mi faccia vedere il polso....mmmm...sembra che si stia riprendendo molto velocemente.

S:fra quanto potrò tornare a casa dottore?

Dott: bhè io vorrei tenerla altri quattro giorni, sempre se continua cosi, altrimenti la dovrò trattenere ancora un'altro pò

S:ok

Dott:ok ho finito passerò domani mattina sempre alla stessa ora, si riprenda in fretta. Arrivederci

S:arrivedersi

Dopo 5 minuti sente bussare alla porta....

S:avanti

M:mamma

S:amore mio quanto mi sei mancato

M:cos'hai fatto?

S:sono caduta dalle scale, tranquillo amore non è niente di grave

Marck stette li con lei tutto il giorno, poi James lo riportò a casa.

Passarono tre mesi dall'accaduto....

Sophie e James erano a letto dopo una giornata faticosa...

S:amore devo parlarti

J:dimmi piccola

S:bhè sono un pò di giorni che ho la nausea e non sopporto l'odore del cibo, così oggi sono andata in farmacia e ho comprato tre test e ho scoperto di essere incinta 

J:amore ma è una cosa bellissima

S:si, domani vado a fare un'ecografia vieni con me vero?

J:certo, mi prendo un giorno libero a lavoro

S:grazie amore

J:prego, ma adesso dormiamo che è tardi

S:si infatto ho sonno notte *bacia James* ti amo

J:*ricambia il bacio* notte, ti amo anch'io