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Autore: Luna Mrow    01/07/2011    5 recensioni
Sono passati tre anni dalla fine di TDWT, e il mondo intero pensa che Courtney sia scomparsa. In realità si è nascosta, non potendo più sopportare il mostro che era diventata. Ma il fato la rispedirà della sua vecchia vita; può dimostrare di essere cambiata? DxC, Riassunto completo all'interno
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2: Hai dei bagagli da fare!

 

Potevo sentire i raggi del sole filtrare attraverso la finestra e arrivare sulla mia pelle ambrata. Con uno sbadiglio, aprii i miei grandi occhi neri e mi misi seduta sul letto, sbattendo più volte le ciglia per abituarmi alla luce mattutina. Quando ero ormai abbastanza cosciente, mi girai per leggere l'ora sulla sveglia: 7.17

Una cosa bella del vivere da sola era che potevi scegliere quando svegliarti e quando andare a letto. Quella mattina avrei tanto voluto dormire ancora per un'oretta, ma avevo parecchie cose da fare, così scostai le lenzuola e arrancai lentamente verso il bagno.

Come ho già detto, erano passati tre anni, perciò ora ero diciannovenne. Fisicamente ero la stessa, ma nessuno sembrava in grado di considerarmi Courtney. Nessuno. Bé, forse non ero rimasta proprio uguale uguale: i miei capelli erano più scuri, ormai tendenti al nero dal momento che non li coloravo più, il mio corpo, però, era sempre lo stesso; culo ancora enorme. Avevo cambiato modo di vestire: indossavo spesso gonnelline con le balze (ma non così corte da sembrare una troia), delle semplici polo, o canottiere leggere.

Mi ero sbarazzata di tutti i vestiti da perfettina, che mi davano un aspetto più 'professionale', perché non era, e non era mai stato il mio stile. Mi vestivo in quel modo solo perché credevo mi facesse più intelligente.

Ma quando mi guardavo allo specchio vedevo sempre la vecchia Courtney.

C'era una parte di me che era contenta che le persone non mi riconoscessero: il solo pensiero di essere fermata in pubblico dalla frase 'Hey, ma tu sei Courtney di A Tutto Reality!', era decisamente irritante. Ma l'altra parte pensava... Come è possibile che non mi riconoscano affatto? Non mi ero mica fatta una intervento chirurgico.

L'aria era ancora appesantita dal vapore, quando chiusi il rubinetto dell'acqua calda della doccia. Pulii lo specchio appannato e guardai il mio riflesso in esso “Sempre Courtney” mormorai. Dopo essermi data una linea sottile di eyeliner, mi vestii con una delle mie gonne nere preferite e una maglietta bianca, con disegnati sopra un barattolo di burro d'arachidi e uno di marmellata, con sotto la scritta 'Soul mates'.

Quella maglietta mi aveva sempre fatto sorridere. Mi infilai le mie infradito bianche e scesi giù in cucina per fare colazione.

Il vivere da sola aveva i suoi alti e bassi: ma penso che per una persona indipendente come me non sia un gran problema. Potevo dipingere come volevo le pareti di una stanza, mettere i mobili dove mi pareva, mangiare quello che volevo. Però, era faticoso dover pulire, spazzare e spolverare tutta la casa da sola, oltre a dover pagare le bollette per conto mio. Bé, avevo un lavoro all'Applebee come cameriera di turno notturno (già, la vecchia Courtney non sarebbe mai andata a lavorare all'Applebee, ma in verità era divertente) e inoltre i miei genitori mi prestavano dei soldi, se ne avevo bisogno, ma non gliene chiedevo quasi mai.

Bene, adesso che vi siete fatti un'idea della mia vita, vi posso raccontare quello che è successo. Penso che tutto sia cominciato col semplice gesto di accedere la TV. Ogni mattina, accendevo sempre la televisione, mentre mangiavo latte e cereali. E il Fato volle che quella mattina sul primo canale trasmettessero l'orario di tutti i programmi. Il Fato volle anche che, quando mi sedetti per mangiare i cereali, guardassi attentamente lo schermo, giusto in tempo per vedere cosa trasmettevano sul canale 132.

Show di Ritrovo di A tutto Reality!

 

Mentirei se dicessi che non me ne importava niente. Mentirei anche se negassi di aver preso in fretta e in furia il telecomando e di essermi sintonizzata sul canale 132, tanto da far quasi cadere il mio succo d'arancia. Appena le immagini apparvero sullo schermo il mio stomaco fece una capriola. Cavolo: c'era la pubblicità. Mi presi quel tempo per finire la mia colazione, e buttare giù il succo, così da potermi sedere sul divano e guardare lo show con più attenzione.

E eccoci tornati al ritrovo di A tutto reality!” disse il presentatore.

Sullo schermo apparve Gwen: era uguale a tre anni prima, stessi capelli bluastri, stessa pelle pallida, ma si vedeva che era cresciuta.

Come ti senti a riguardo delle tre stagioni di A tutto reality?” chiese un intervistatore

Sono state come delle montagne russe mortali” rispose lei, fiduciosa. “Chris ci ha fatto fare così tante sfide pericolose, ma anche stupide! Quindi, sono molto contenta che lo show sia finito”

Quale è stata la tua stagione preferita, delle tre?”

Ma mi hai ascoltato? Sono state tutte e tre orribili” Gwen incrociò le braccia, e si soffiò una ciocca di capelli lontano dal viso. “Ma se proprio devo scegliere, allora A tutto reality: Azione”

Le mie mani si chiusero in un pugno. In altre parole, la stagione con cui aveva passato più tempo con Duncan.

E perchè?” continuò il giornalista

Perché sono stata eliminata subito, e ho sofferto poco” rispose Gwen ”E adesso lasciatemi in pace. Potreste essere un assistente di Chris, o qualcosa di simile”.

La scena cambiò: Harold era seduto a una riunione di scienza, travestito da un personaggio di Star Treck. Sempre il solito nerd.

Che cosa ti hanno insegnato queste stagioni di A tutto reality?” chiese un'altra voce

Quanto possono essere sadici i conduttori” rispose Harold, facendosi piccolo piccolo. “Ma gli devo anche essere riconoscente, perchè è grazie allo show che la gente conosce il mio fantastico beatbox e prende spunto da me. Adesso il mondo sa come può essere grande Harold Norbert Cheever Doris McGrady V”

Click!

Spensi la TV. Era assurdo, ma il cuore aveva cominciato a battere più velocemente, e le mie mani erano strette in due pugni! Credevo di aver chiuso con lo show! Pensavo che ci avessi messo una pietra sopra, che fossi cresciuta, ma evidentemente no! Cavolo, non era giusto! Come potevo avere ancora dei problemi con loro?! Come?

Prendendo la mia borsa corsi fuori casa correndo, quasi dimenticandomi di chiudere a chiave la porta. Cominciai a correre per tutto il vicinato, e in dieci minuti ero finalmente arrivata alla vecchia casa bianca col tetto e le finestre violette. “Sam! Sei sveglio? Sono Courtney! E..Lo so che è presto!” gridai, mentre bussavo alla porta.

Entra” disse lui. Presi la sua chiave di riserva che teneva sotto lo zerbino e entrai in casa, chiudendomi la porta alle spalle. Sam era in cucina, che stava facendo colazione “Hai la faccia di chi ha appena visto un fantasma”

Facciamo due pensai tra me e me “Sam, hai detto che sono diversa, vero? Che sono cambiata in questi tre anni”

Cosa c'è che non va, Courtney?”

Mi sedetti sulla sedia più vicina al tavolo “In TV c'è uno show su A Tutto Reality” mormorai “Ho visto Gwen e Harold che venivano intervistati..E ho sentito il sangue ribollire. Come posso provare ancora qualcosa per tutti i miei vecchi compagni? Pensavo di aver superato questa cosa, pensavo di essere migliorata...”

Sei così scontrosa perfino con te stessa Courtney...” disse Sam “su quale canale c'è questa cosa?”

132”

Click!

Il mio cuore ebbe un tuffo. Sullo schermo c'era Duncan. Sembrava lo stesso punk di una volta. I suoi piercing erano sempre là, i suoi occhi magnifici come una volta, la sua cresta sempre di un verde fosforescente, ma... per qualche motivo sembrava ancora più bello. “Quale è stata la tua stagione preferita della serie?” chiese un intervistatore.

A Tutto Reality: Azione, perché è stato quando ho effettivamente vinto il milioncino.” rispose Duncan ridacchiando.

Ma non dovevi dividerlo con Courtney?”

I miei occhi si sgranarono: ero stata nominata.

Duncan guardò lontano dalla telecamera per un momento “Non ne voglio parlare” rispose sprezzante “Adesso levatevi dai coglioni”

La scena cambiò: c'era Chris era sullo schermo “Volete vedere i vecchi campeggiatori dal vivo? Venite all' Entertainment Center in Canda, per partecipare al ritrovo!..”

Click!

Sam spense la TV “Ancora non capisco come mai quel ragazzo abbia i capelli verdi” mormorò. Ero sicura che fosse per farmi sorridere, ma al momento non ero dell'umore giusto. Nei miei occhi si poteva leggere ancora lo shock. Cosa provava Duncan per me? Mi odiava ancora? “Courtney” Sam mi riportò alla realtà, e lo guardai dal basso verso l'alto “Si?”

Perché sei ancora a casa mia? Devi andare a quella riunione!”

Che?!”

Sam ridacchiò “Lo sai perché vedere i tuoi vecchi compagni ti dà noia? Perché hai ancora dei legami con loro. E se questi legami non vengono più espressi, diventano dei pesi. E certe volte ti devi portare certi pesi per tutta la vita”

Sam, loro pensano che io sia scomparsa! Se non addirittura morta ora che sono passati tre anni. Non posso andare lì e dire semplicemente 'Ciao ragazzi, che cosa buffa, salta fuori che non sono morta, mi stavo solo nascondendo dal mondo!'”

Lui rise “Allora vacci come un fan. Guarda quello che succede. Non mi dire che non sei curiosa di sapere come stanno tutti”

Ma allora dici sul serio. Vuoi che ci vada, vuoi che mostri la mia faccia ai miei vecchi compagni... Vuoi davvero questo?”

No”

Ma tu hai...”

Courtney, fin dal giorno in cui ti ho pescata nell'oceano, la cosa che voglio è una sola: far sì che tu sia felice” Sam mi sorrise, e sentii le lacrime cominciare a scendere giù per le guancie “Tu sei cambiata, Courtney. Sei più forte, più gentile, molto di più di quello che eri. Ma hai ancora dei problemi con i vecchi campeggiatori. Almeno prova a risolverli.”

Deglutii “Okay” Mi asciugai le lacrime “Se voglio essere là prima che ci sia troppa gente, mi conviene partire adesso”

Un'ultima cosa, Courtney?”

Si?”

Portami dei souvenir”

 

 

  
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