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Autore: BeccaJamieThomas93    02/07/2011    11 recensioni
[Traduzione di una FF americana]
Dopo "Babysitting Kurt" ecco qui un Kurt adolescente che fa da babysitter a un Kid!Blaine leggermente più vivace..
“Fammi da cavallino!” ordinò.
“E perché mai dovrei farlo?” Kurt alzò un sopracciglio.
“Perché lo dico io?” disse Blaine alzando le spalle.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Babysitting Blaine


Note dell’autrice : Okay, ecco il pezzo mancante : Babysitting Blaine! Questa volta è un Kurt adolescente che fa da babysitter a un Kid!Blaine. E’ tutto molto simile alla serie tranne che Blaine ha sette anni e Kurt ne ha 16. Spero che leggerete! Recensioni=love! Scusate se non è lunga come l’altra :( 

 

Kurt non era esattamente un amante dei bambini, ma quando uno dei clienti di suo padre lo mise con le spalle al muro in officina nel disperato bisogno di una babysitter, non sembrò avere molta scelta. Il signor Anderson e sua moglie avevano una cena di lavoro alla quale partecipare, e la loro babysitter regolare era fuori città. All’apparenza Kurt sembrava il “classico ragazzo responsabile”. Fu così che si ritrovò a suonare il campanello di casa Anderson un venerdì sera. La loro casa era enorme, perciò dovevano avere un bel po’ di soldi. Un bambino sugli otto anni andò ad aprire la porta. Aveva gli occhi di un marrone profondo e i capelli ricci e disordinati. Quando Kurt lo guardò dalla testa ai piedi, il suo primo pensiero fu “Diventerà uno sciupa-femmine molto presto”.

“Sei tu Kurt?” chiese il bambino. Kurt annuì, un sorriso gli era già apparso in volto. Quel bambino non sembrava poi tanto male. “Sono Blaine Anderson. Ma i miei amici mi chiamano Mr. Dapper(*)”.

“Piacere di conoscerti, Mr. Dapper” Kurt fece del suo meglio per trattenere una risatina. I genitori di Blaine comparvero dietro di lui e sorrisero gentilmente.

“Grazie per aver accettato con così poco preavviso.” Il signor Anderson strinse la mano di Kurt. “Prometto che ti pagheremo bene.”

“Nessun problema” sorrise. Speriamo, aggiunse silenziosamente.

“Blaine non deve andare a letto, può anche solo giocare e guardare un film visto che domani non ha scuola” disse la signora Anderson a Kurt. Lui annuì. Gli Anderson se ne andarono e Blaine spostò la sua attenzione su Kurt.

“Fammi da cavallino!” ordinò.

“E perché mai dovrei farlo?” Kurt alzò un sopracciglio.

“Perché lo dico io?” disse Blaine alzando le spalle.

“Ahah non credo proprio” rispose Kurt roteando gli occhi.

“Per favore” chiese Blaine, sfoggiando la sua migliore faccia da cucciolo. Kurt lo fissò per un minuto prima di rispondere.

“Oh, e va bene” mormorò, posizionandosi sulle mani e sulle ginocchia. Blaine si rallegrò e montò con entusiasmo sulla sua schiena. Kurt grugnì per il peso, ma cominciò comunque a trascinarsi per tutta la stanza.

“Ih-ah!” gridò Blaine, dando pacche sulla schiena di Kurt per rendere l’effetto.

“Decisamente umiliante” borbottò Kurt. Era estremamente grato che nessuno lo stesse guardando.

“Sei un cavallo proprio lento” si lamentò Blaine ad alta voce.

“Pensi che sia lento? Te lo faccio vedere io chi è lento!” esclamò Kurt. Accelerò in avanti e cominciò a opporsi cercando di levarsi di dosso il bambino. Blaine strillò ridendo. Alla fine Kurt aveva troppo fiatone per continuare e si lasciò collassare sulla moquette.

“E’ stato divertente” commentò Blaine, scivolando giù dalla schiena di Kurt. “Dovremmo guardare un film adesso. Puoi prendere i pop-corn”

“Wow, mi sa che sei Mr. Capetto!” (**) sogghignò Kurt. “Ok, quale film?”

“Rapunzel!” urlò Blaine, poi sfrecciò verso la stanza dei suoi. Kurt lo seguì con aria circospetta. Trovò Blaine scavare tra pile di DVD disseminati a casaccio sul pavimento.

“Oh. My. GaGa.” gli occhi di Kurt si spalancarono. “Guarda che disordine!” esclamò. Blaine lo ignorò, continuando a cercare il film. Alla fine ci fu un “A-ha!” trionfante e Blaine si alzò, stringendo il DVD tra le braccia come se fosse una sorta di trofeo d’oro.

“Prima andiamo a prendere i pop-corn.” Blaine strinse la mano di Kurt e lo trascinò in cucina. Tirò fuori un sacchetto di pop-corn e li scaricò in una ciotola verde a pois arancioni. “Ho scelto io quella ciotola” disse Blaine a Kurt con orgoglio. Kurt si limitò a scuotere la testa. Poi fecero iniziare Rapunzel e si sedettero sul divano a guardarlo. A metà film Blaine prese una coperta da poter stendere sopra tutti e due. Dopo tre quarti d’ora di film Kurt scoprì che Blaine era rannicchiato contro di lui, le sue piccole braccia strette intorno ad una delle sue. A Kurt di solito non piaceva essere toccato da nessuno, tanto meno dalle dita appiccicose dei bambini, ma trovò la cosa piuttosto tenera. Blaine era effettivamente molto pulito per essere un bambino di sette anni. Verso la fine del film dormiva, russando dolcemente. Kurt guardò in basso e sorrise; quel bambino era davvero adorabile. Si rese conto che si era proprio divertito quella sera.

 

(*) : La parola “Dapper” in inglese significa “piccolo e vivace”. Ho preferito lasciarlo in lingua originale perché sinceramente non mi attirava poi così tanto “Mr. Piccolo e Vivace”

(**): Qui era Mr.Bossy, ma ho pensato di potermi prendere la libertà di tradurlo!

  
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