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Autore: DarknessIBecame    03/07/2011    3 recensioni
PezBerry friendship (più o meno). In un attacco di pazzia, non ho potuto fare a meno di tirare fuori questi stupidi capitoli. Ma dovevo scrivere di loro due, dovevo scrivere della cantante, dovevo dare un po' di brio alle mie solite storie d'amore. ù.ù Niente Finchel, come al solito. XD (Spoiler della 2x22, se qualcuno se la fosse persa.)
- Prologo
Genere: Generale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rachel Berry, Santana Lopez
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Prologo

Prologo

Modifichiamo un po’ questo finale di stagione, volete? Non volete? Bene, a me va. Diciamo che modificherò solo un piccolo particolare. Due piccoli particolari, anzi.
Ok, le Nuove Direzioni sono arrivate dodicesime, perché quel mostriciattolo di Finn ha baciato Rachel. Si, nella mia storia è stato LUI a baciarla. Lei gli ha piazzato i pugnetti sul petto e l’ha respinto, ma non prima di aver scandalizzato il pubblico con questo bacio del tutto inappropriato. Per non andare troppo fuori tema, diremo che Rach ci ha provato, per un secondo, a ricambiare, ma si è resa conto che non era proprio quel che voleva dalla vita. C’è la carriera, prima, no? New York. Chi si lascerebbe sfuggire NYC per un bietolone alto due metri? Non Rachel Berry. Non la mia, almeno. Quindi ci siamo capiti, niente Finchel nel finale.
Secondo piccolo particolare. Santana si è infuriata, si, ma solo col suddetto bietolone. E stranamente ha preso le difese di Rachel, alla fine dello spettacolo. Se non fosse intervenuto il professor Schue, avrebbe tirato fuori tutte quelle lamette dai capelli e le avrebbe tirate a Finn. Come fanno quei giocolieri, quelli che tirano coltelli contro una ruota che gira, a cui è saldamente fissata una valletta. Avete presente? Solo che questa volta, il bersaglio dell’ispanica sarebbe stato un bestione che occupava da solo l’area totale di una ruota panoramica, per di più immobile ed impossibilitato alla fuga. Insomma, vi dicevo. Ha preso le difese di Rachel, urlando spazientita che non si trattano così le ragazze, che l’aveva visto, mentre cercava di trattenerla quando lei chiaramente lo stava rifiutando. Bene, queste sono le premesse. Adesso arriva il succo della storia. Ce ne ho messo di tempo, eh?

-Berry, apri questa porta, sto diventando vecchia!!- una quasi isterica Santana bussava frenetica all’uscio di casa Berry. Sentì del trambusto al di là della porta chiusa, e poi, finalmente, qualcuno venne ad aprirle. Aveva le braccia strette sotto al seno, stava sbuffando sonoramente ed aveva l’aria di non voler essere lì. Ma c’era.
-Che diamine vuoi, a quest’ora del mattino, Santana?- annunciò stizzita Rachel, che indossava una canottiera e dei pantaloncini corti, mentre in testa aveva un enorme asciugamano rosa come turbante. Aveva il volto paonazzo, e piccole goccioline d’acqua colavano dal collo sulla maglietta.
-Fammi entrare e te lo dico, no?- spazientita, la procace mora spinse di lato l’altra, appropriandosi dell’atrio quasi fosse il suo.
-La prima volta non te l’ho detto, Manhands, ma i tuoi hanno davvero gusto. Non fosse per tutte le stramaledette foto di te che ci sono in giro, sembrerebbe una casa normale. Ma per favore, non farmi vedere la tua camera.- detto questo, si diresse con passo sicuro verso quella che pensava fosse la cucina. Si intrufolò dentro e, non notando i genitori della ragazza, si diresse verso il frigo e ne prese una bottiglietta d’acqua, stappandola e bevendone qualche sorso, prima di puntare gli occhi verso Rachel, che l’aveva seguita.
-Mettiamo in chiaro una cosa, Lopez. Questa è casa mia, e pretendo che tu abbia rispetto per me, almeno qui. Ci metto poco a prendere a calci quel culo ispanico da qui fino a casa tua. Ok? – tipica posa alla Berry, pugni stretti sui fianchi e sguardo di fuoco. Non avesse avuto quel coso in testa avrebbe pure potuto impaurire qualcuno.
-Allora arriverò al sodo. Ho bisogno di te. C’è una cosa che voglio fare, e solo tu sei in grado di tener testa ad un’operazione come questa. Perché anche se ci prendiamo a cornate ogni santo giorno, so che la pensi come me. A volte mi sorprendo a pensare che se solo volessi, con la cattiveria che ti scorre in corpo, potresti essere una mia discepola. Poi vedo quei tristi pony sui tuoi maglioni e penso che ti taglierei volentieri le vene, giusto per farti un favore. – Santana increspò le labbra in un sorrisetto strafottente, incrociando nuovamente le braccia al petto e poggiandosi al piano cottura, disinvolta. L’altra era a bocca aperta, ma velocemente il suo cervello elaborò tutte le informazioni e decise di soprassedere sul discorsetto in parte elogiativo, in parte offensivo. Non poteva farsi sfuggire l’occasione di portare Santana dalla sua parte.
-Tagliamo corto. Va bene. Cosa vuoi, di preciso? – le si avvicinò e le tolse la bottiglietta dalle mani, possessiva anche di una stupida cosa come quella. Puntellò poi le mani sull’isola della cucina e fece leva per sedersi comodamente sulla superficie di marmo liscio. Fissò con insistenza la compagna, in attesa.
-Devi cantare con me. Ho intenzione di fare una specie di….Kelly Vention. E’ ora che quelli del Glee la smettano di rompermi l’anima con drammi, piagnistei, tradimenti o quel che sia. Ho la canzone perfetta per ognuno di loro, ma ho bisogno della tua voce, la Clarkson non è completamente nelle mie tonali…-
-Ci sto.- non l’aveva neanche fatta finire. Un luccichio pericoloso era apparso negli occhi della cantante, che fissava con aspettativa febbrile la Lopez.
-Se non avessi avuto tu l’idea, l’avrei proposta io a breve. Ho già in mente anche un piano. –

Possiamo lasciare le nostre eroine ora, mentre delineano quel piano che anche voi scoprirete, continuando a leggere. Hanno intenzione di far arrabbiare qualcuno? Probabilmente. Riusciranno a cantare senza uccidersi? Sarà da vedere. Che diamine verrà fuori da tutto questo? E che ne so, mica prevedo il futuro io. Io sono la burattinaia. Oh, già, allora probabilmente so come andrà a finire la storia. Simpatica, eh?

No, niente, uno sclero totalmente senza senso, di 8 capitoli (più questo stupido prologo). Pezberry Friendship e…boh, vediamo che succederà. =)

BascioCascio
Vevve

   
 
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