Luke
si tolse gli occhiali
protettivi e si guardò intorno, la distesa di ghiaccio sul
pianeta Hoth era
senza fine. Erano sul quel pianeta da più di un mese e non
si era ancora
abituato. Era stato Han ha portarli lì, ‘Qui
nessuno ci troverà ‘ aveva detto e
aveva ragione, nessuno con un pò di intelligenza si sarebbe
avvicinato a quella
palla di ghiaccio.
Si
tolse anche la fascia che
gli copriva il resto del viso per proteggerlo dal freddo, spinse un
tasto sul
comlink che portava al polso e disse “Capo Eco a Eco Due, hei
Han vecchio mio
mi ricevi.”
Dopo
qualche scarica si sentì
la voce di Han Solo “Sono qui ragazzo, cosa
c’è?”
“Ho
finito il mio giro e non
ho trovato traccia di vita su questo ghiacciolo, io rientro.”
“Ok.
Finisco di sistemare i
sensori e rientro anch’io.”
Luke
spronò il suo tauntaun,
le uniche creature che si sentivano a loro agio in quei territori
desolati e si
diresse verso la base
operativa dei Ribelli.
Mentre
raggiungeva l’entrata
della base incontrò Wedge.
“Hei
Luke quand’è che
torniamo a gironzolare a caccia di imperiali.”
“Se
ti ricordi bene c’è
ancora una taglia sulla mia testa. E’ meglio che stiamo calmi
per un pò.”
“Ehi
guarda un pò chi ti sta
aspettando, non ti da un attimo di respiro, eh?” disse Wedge
indicando il
maestro Jedi che lo stava aspettando accanto ad un gruppo di macchinari
indifferente al via vai dei ribelli intorno a lui.
Mentre
si dirigevano lungo i
corridoi, diretti al Centro Comando dove Luke doveva fare il suo
rapporto, Obi
Wan disse “ Luke dobbiamo partire al più presto e
andare su Dagobah....”
“Fermo!”
esclamò Luke, “cosa
devo fare?”
“Dobbiamo
andare su Dagobah,
lì c’è il mio vecchio maestro che
completerà il tuo addestramento. Devi farlo
se vuoi sconfiggere Vader e l’Imperatore.”
“Non
posso Obi Wan ho dei
doveri nei confronti dell’Alleanza Ribelle, e poi mi sto
addestrando tutti i
giorni non basta quello che faccio qui con te?”
Luke
entrò nel Centro di
Comando e quando vide suo padre gli si avvicinò per
parlargli ma l’uomo lo
anticipò dicendogli “te l’ha
già detto Obi Wan?”
Turbato
Luke rispose “Sei
d’accordo con lui?”
Bail
Organa uscì dal Centro
Comando seguito dal figlio e dal Maestro Jedi e raggiunto un posto
più
tranquillo disse “ Lo sai che non vorrei mai lasciarti
andare, ma questo è il
tuo destino Luke. Tu e Obi Wan siete gli ultimi Jedi rimasti ma solo tu
puoi
sconfiggere Darth Vader e l’Imperatore e riportare la
libertà nella galassia.
Stai tranquillo fino a quando rimaniamo qui nascosti l’Impero
non ci troverà”
“Luke
sei la nostra unica
speranza.” dichiarò Obi Wan.
Luke
fece un lungo sospiro
poi disse “Ho capito. Obi Wan puoi aspettare qualche giorno
devo sistemare le
cose con Wedge e la mia squadriglia.”
“Hai
preso la giusta
decisione Luke. Dimmelo quando sarai pronto.” disse Obi Wan.
Luke
stava nel centro
ricreazione ha riflettere su quello che gli avevano detto suo padre e
Obi Wan
quando vide Leia venire verso di lui con un’aria preoccupata.
“Cosa
c’è sorellina hai di
nuovo litigato con Han.”
“No,
è solo che non lo trovo
più. Eravamo d’accordo di vederci qui dopo il mio
turno ma non è venuto.”
disse la giovane donna.
“Vedrai
che starà a
trafficare su quel ferrovecchio che chiama astronave e si
sarà dimenticato.
Andiamo ti accompagno da lui così potrai sgridarlo per
bene.” disse Luke.
Quando
arrivarono al
Millennium Falcon Luke gridò “Hei Han vecchio
pirata ti eri scordato che avevi
un appuntamento con la mia sorellina?”
Ma
da una botola uscì la
testa di Chewie che brontolò preoccupato.
“Sei
sicuro che non l’hai
visto per niente?” ripeté Luke.
Il
brontolio del Wookie si
ripeté ancora più forte.
“Accidenti!”
mormorò tra se e
se Luke, poi rivolto a Leia disse “Resta qui devo controllare
una cosa.”
“No
vengo con te. Intanto
dimmi che è successo, da quel che ho capito neanche Chewie
ha visto Han.”
“Hai
capito bene Leia.”
Quando
raggiunse il posto di
controllo della base Luke si rivolse ad una delle sentinelle e disse
“Avete
visto il capitano
Solo?”
“No
signore di qua non è
entrato.”
“Allora
presto controllate
l’altra entrata.”
Anche
lì la risposta fu
negativa.
Mentre
Luke si dirigeva verso
dove erano tenuti i tauntaun si mise i pesanti abiti per il freddo
intenso
che avrebbe trovato di fuori.
Wedge
e un altro paio di
uomini si unirono a lui.
Luke
stava montando sul tantaun
quando Bail entrò nella grande sala e disse “Luke
dove stai andando? Tra poco
scenderà la notte e gelerà.”
“Lo
so padre, ma Han è ancora
lì fuori.” poi sorridendo impertinente
continuò “non preoccuparti Obi Wan ha
detto il mio destino è sconfiggere l’Imperatore,
no? Non può succedermi niente
lì fuori. Troverò Han e tornerò prima
che faccia notte.” Poi rivolto ai suoi
compagni disse ”Wedge, tu e gli altri controllate i settori
sei sette e otto,
io controllerò gli altri.”