Chiusa la porta del tempo.
La battaglia con Naraku era finalmente giunta al termine e kikyo era nell’altro mondo. Aveva perso quelle poche anime che le permettevano di vivere.
Miroku ormai era libero dalla maledizione di Naraku, il vortice del vento era scomparso definitivamente dalla sua mano destra e sapendo che non si sarebbe più riformato e che la sua discendenza non lo avrebbe ereditato, decise che era giunta l’ora di confessare i sentimenti che provava per Sango e di impegnarsi seriamente con lei. Ma si sa le abitudini sono dure a morire, quindi anche se aveva confessato i propri sentimenti all’unica donna che amava, quando vedeva una bella ragazza il suo istinto di monaco depravato prevaleva e ogni volta si trovava sulla guancia il disegno delle cinque dita di Sango.
Sango era al settimo cielo. Finalmente Miroku si era dichiarato, anche se qualche volta si lasciava incantare della fanciulle, sapeva come riportarlo sulla retta via mollandogli un ceffone o quando esagerava veramente gli scagliava contro Hiraikotsu. Inoltre il fratellino,koaku, era diventato un giovane uomo e finalmente non era più sotto il controllo di Naraku.
Shippo era diventato un vero demone a tutti gli effetti e stava spesso dalla vecchia Kaede, per imparare nuove tecniche.
Ma...... non ci staremo dimenticando di qualcuno?! Ah..si..giusto.....Inuyasha e Kagome!
Kagome aveva deciso di trasferirsi definitivamente nell’epoca Sengoku, ma qualche volta tornava nella sua epoca, per salutare i propri familiari, che spesso coincideva con i periodi in cui lei e Inuyasha litigavano. Inuyasha ormai, no non ormai, finalmente aveva capito che i sentimenti che provava per Kagome erano forti e sinceri, ma quello zuccone ancora non si era deciso a dichiararsi e questo suo silenzio gli faceva male! Ma non sapeva come dirle che l’amava, non voleva allontanarla dalla famiglia e dal suo mondo.