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Autore: Harriet    15/03/2006    4 recensioni
"I remember this moment - years ago there was only you and me..."
(Vision of Atlantis)
E se non recuperasse più la sua memoria? Se quella creatura che proteggo non fosse veramente lei? E se decidesse che può fare a meno di me?
Genere: Malinconico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura, Syaoran
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lost

I see her face in my dreams
like a star shining all across the sea
I remember this moment
years ago there was only you and me

Si svegliò all’improvviso, portando le mani sulla bocca, con il terrore di aver gridato, mentre era perso nell’incubo. Ma nessuno si mosse, nell’oscurità della stanza che i quattro viaggiatori condividevano, e il ragazzo si tranquillizzò. Posò di nuovo la testa sul cuscino, sospirando. Le immagini del sogno tornarono tutte alla sua mente.

Non era stato un vero e proprio incubo, no.

Somigliava piuttosto ad una versione appena un po’ più cupa della realtà.

C’era lei, nel sogno, la lei di un tempo, come l’aveva sempre conosciuta. E lei si ricordava ancora di lui. Era bella come quell’ultimo giorno di grazia che avevano avuto, quando era andata a cercarlo e gli aveva detto di avere qualcosa da svelargli. Era luminosa come quando il suo cuore era completo e la sua memoria preziosa conservata nel profondo del suo animo.

Sì, all’inizio era stato un bel sogno.

When I wake up in sadness
I realized my deep wounds never heal
Living only in memories
all is lost, coldness I can feel

Poi però la luce del mondo onirico era cambiata. Nel sogno lei gli volgeva le spalle, e lui la chiamava. E lei si voltava, mostrandogli un volto scuro e pensieroso, uno sguardo diffidente che feriva.

“Chi sei?”

“Sono…”

Nel sogno era lui a non ricordare il proprio nome. Paralizzato, con quel nome che non voleva uscire dalla bocca, terrorizzato dalla consapevolezza che se non le avesse detto chi era, lei sarebbe svanita per sempre.

Allora si era svegliato.

Sky turned darker and darker
Soulless voices whispering her name
End came closer and closer
Endless sleep was sweeping in her veins

Un raggio di fievole luce lunare si faceva spazio nel buio della stanza. Seguendolo, riuscì a scorgere il giaciglio più solitario e piccolo, dove lei stava dormendo. La sfiorò con la mente, l’accarezzò con tutti i suoi sentimenti più puri, si ripromise che l’avrebbe protetta per sempre, in quel mondo e in tutti i mondi.

Ma poi gli tornò alla mente il giorno maledetto in cui lei era cambiata, e una sensazione di malessere lo raggiunse, come era avvenuto mille altre volte, quando ricordava.

Eppure doveva essere grato! Lei era lì, viva, l’aveva salvata, stava facendo del suo meglio per lei…

Ma i suoi ricordi, i loro ricordi, quelli erano perduti!

Cacciò via il pensiero. Un ricordo era davvero così importante?

No, certo, però…Se poi alla fine lei non avesse più voluto avere niente a che fare con lui?

“Ho riacquistato un ricordo. Stavo festeggiando il mio compleanno, con mio fratello ed il Sacerdote. Ma c’era anche un posto vuoto, accanto a me. Un posto vuoto…eppure mi sentivo felice”.

Possibile perdere tutto così? Quando lei gli aveva raccontato quel fatto, gli era sembrato che il suo cuore andasse in pezzi. Possibile che un incantesimo misterioso, un sonno infido, un oblio senza nome fosse venuto a portargli via quanto aveva di più prezioso?

She faded away
like a rose on a winterday
I remember her last words
please don't cry for me

Sebbene si fosse imposto di non pensarci, ripiombò nei ricordi, rivivendo fino all’ultimo particolare il momento in cui l’incantesimo se l’era presa, strappandole la memoria e frantumandola in una miriade di piume scintillanti.

Lei era lì, viva, immersa nel sonno, vicina a lui, eppure non riusciva a cacciare dal cuore il pensiero spaventoso che l’anima di Sakura fosse morta, per sempre.

Allora gli venivano in mente tutti i momenti in cui la principessa era stata veramente se stessa, prima di cadere vittima dell’incantesimo, come se stesse richiamando a sé le ultime parole, gli ultimi istanti di un morente.

Sarebbe stata la stessa persona, una volta riacquistate le piume?

Lost in endless night
take me there, where I see you again
Reach out for the light
when will I break my pain


Il cuore era serrato nell’angoscia, gli occhi pieni di lacrime. Voleva essere forte, ma si sentiva solo perduto e fragile.

Avrebbe avuto bisogno di avere al suo fianco la persona più importante per lui in tutto l’universo, e in qualche modo quella persona c’era, era lì, ma non ricordava niente!

E lui non ravvisava in lei le espressioni e i movimenti di Sakura, e quella fragile creatura così silenziosa lo riempiva di terrore, facendolo sentire ancora più solo e incapace di qualsiasi cosa.

Come and fly with me
all across the raging sea
Together we will be
when will I ever be free

Le lacrime scesero, prepotenti, e si sentì avvolto dal gelo. Ricordò il re, fratello della sua principessa, e di come gli avesse affidato Sakura, perché la proteggesse e la salvasse. Non ci sarebbe mai riuscito, se si infrangeva in quel modo per ogni incubo, per ogni pensiero oscuro!

Non ci sarebbe riuscito, perché il lato più tenebroso del suo cuore gli sussurrava incessantemente che quella creatura infelice, che dormiva in un angolo, non era Sakura.

One night I was dreaming
seemed to me like reality, so clear
A fallen angel inside me
speaks to me, tells me what has to be done


L’incubo riaffiorò alla sua mente.

“Chi sei?”

“Sono…”

Poi però, mentre si asciugava una lacrima, un altro pensiero lo raggiunse.

Già, io chi sono?

Strinse i pugni, colmo di rabbia contro sé stesso per aver anche solo per un istante dubitato di lei.

Lui era quello che aveva promesso di proteggerla, lui era quello che continuamente le ripeteva di credere in lei, lui era quello che era sempre lì, per sostenerla, che la lasciava andare avanti e che avrebbe fatto tutto ciò che lei chiedeva.

Lui aveva deciso di intraprendere quel cammino per lei, non per sé stesso. Per la vita e la felicità di lei.

Per quanto potesse costargli, lui era lì perché Sakura tornasse a vivere e risplendere.

Anche senza di lui.

There's a fire in my heart
burning bright like the glory of a king
For too long I was waiting
now my soul is flowing in the wind

Si sollevò un po’ sul giaciglio, per vedere meglio la sagoma di lei, addormentata.

Si sentì più forte, più pronto ad affrontare ancora il viaggio.

Stare vicino a Sakura, vedere che riacquistava il suo passato, un passato nel quale lui non c’era, era doloroso. Ma per la sua vita e la sua serenità avrebbe attraversato tutte le tempeste dell’universo.


She faded away
like a rose on a winterday
I remember her last words
please don't cry for me

La verità più profonda dell’animo di una persona non cambia mai, aveva detto Fye, una volta.

In quel tempo trascorso insieme, dopo la perdita della memoria di lei, forse Sakura aveva dato dimostrazione di essere diversa da com’era fin da quando per la prima volta lui l’aveva incontrata?

Scosse la testa, come per rispondere alla sua coscienza. Sakura aveva perso la memoria, ma anche lui la stava perdendo, a quanto pareva. Si stava dimenticando del viaggio, dei passi compiuti insieme, delle tappe raggiunte, dell’equilibrio fragile e del rapporto prezioso che stavano ricostruendo.

Forse aveva avuto l’impressione di averla perduta per sempre, insieme alla sua memoria, ma più ci pensava, più sentiva che il suo cuore gli suggeriva un’altra risposta.

L’anima di Sakura era quella, era la stessa splendente e meravigliosa anima che riusciva a trovare la luce nelle notti senza speranza, e lui l’avrebbe riportata alla sua bellezza originaria.

Questo era l’importante, e questo bastava.


Lost in endless night
take me there, where I see you again
Reach out for the light
when will I break my pain


Un’ombra di incertezza lo oscurò di nuovo. Non era un cammino facile. E i sogni lo avrebbero tormentato per sempre. Avrebbe sognato il passato irraggiungibile e il futuro solitario.

Come and fly with me
all across the raging sea
Together we will be
when will I ever be free

Si ricordò di una conversazione avuta con lei poco tempo prima.

Lui le stava assicurando che presto avrebbe riavuto tutta la sua memoria, quindi non doveva aver paura…

“Io non ho paura. Lo so che insieme ritroveremo tutti i frammenti della mia memoria. E così riavrò il mio passato. E anche i ricordi che avrò creato in questo viaggio. Così la mia memoria sarà non soltanto completa, ma anche arricchita! Molti di questi ricordi saranno tristi e pieni di affanno, forse. Ma tanti saranno bellissimi. Non credi?”

Se voi non avete paura, non vedo perché dovrei averne io, Sakura-hime.

Sorrise, come se lei avesse davvero potuto vederlo, e lentamente scivolò di nuovo nel sonno.

FINE

4 marzo 2006

L’idea di abbinare questa splendida canzone dei Vision of Atlantis con TRC è di Leryu, quindi ringraziate lei se la storia vi è piaciuta (e se non vi è piaciuta, prendetevela con me, grazie).

Grazie per aver letto!

I’m at: yumemi@hotmail.it

   
 
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