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Autore: novalee_ack    06/07/2011    15 recensioni
Nell'Upper East Side, zona delle più lussuose residenze e alberghi di Manhattan, la vita di normali adolescenti, che ruota attorno al sesso, all'alcool e alle delusioni, sarà narrata, indovinate un po da chi? ma da me naturalmente.
[...] «E con Nicholas?» ai ai ai, hai toccato un tasto dolente mia cara Lily.
«E con Nicholas niente, non è successo più niente dopo quel giorno.» diventò seria e cacciò dalla borsa un pacchetto di gomme. Ne infilò una in bocca e prese a marticarla rumorosamente.
«Quindi non vi siete più sentiti?» ritentò l'amica.
«No Lily.» sbuffò Megan chinando la testa in avanti e lasciò che i lunghi capelli neri ricadessero sulle sue gambe.
Megan e Nick erano stati fidanzati per quasi otto mesi, fino a qualche mese prima. Erano una bella coppia insieme, erano felici. Non avevano nulla che gli altri non avevano; sesso a volontà e due vite perfette. Eppure a Nicholas una sola ragazza non bastava. Vi lascio immaginare...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Upper East Side.'
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Upper East Side.

Era seduta su quella fredda e spessa lastra di ghiaccio da più di dieci minuti. Era caduta per l'ennesima volta, non le era mai piaciuto pattinare sul ghiaccio. Le piaceva guardare la gente sfrecciare veloce sul ghiaccio, ma odiava dover sembrare un brutto anatroccolo sui pattini dalla lama affilata. Si era lasciata convincere da Lily, che l'aveva trascinata lì, senza che lei potesse opporre resistenza. 
Era la vigilia di natale e tutto filava liscio come l'olio, più o meno.
Erano passati otto mesi da quando Gabrielle aveva partorito, Joe aveva deciso di rimanere con lei seppure quella bambina non fosse sua figlia.
Margaret aveva partorito un bellissimo bambino di nome Taylor e Lily e Alex erano felicemente fidanzati, prossimi al matrimonio. 
Megan aveva deciso di trasferirsi a Miami. Quella città le aveva dato tanto in quei mesi. 
Tornava a casa di tanto in tanto per salutare la mamma e il papà e il suo nuovo fratellino ed evitava sempre qualsiasi contatto con Gabrielle e Joe, che passavano di tanto in tanto a casa Heyes per i saluti generali. Sembrava un deja-vu. Tutto si stava ripetendo esattamente come un anno prima, solo che questa volta, Megan aveva definitivamente escluso tutti dalla sua vita. Voleva stare da sola e senza Jonas tra i piedi.
«Cosa vedono i miei occhi! Megan Heyes che onora l'ice-park di Manhattan della sua presenza?!» troppo tardi!
«Nick?!» nella sua voce c'era tanto stupore, altrettanto c'è n'era sul suo viso. Non si aspettava di vederlo, soprattutto a Manhattan.
«Ciao» le sue labbra si inclinarono in un enrome sorriso. 
Tutto il rancore verso i suoi confronti era sparito già da un pezzo. Ormai non aveva senso avercela con lui.
«Cosa ci fai qui?» chiese Megan alzandosi, barcollando un pò. 
«E' la vigilia di natale Megan, credo che almeno il natale lo passerò con la mia famiglia» Nick chinò la testa e si dondolò sui talloni. 
«Giusto! Che stupida» si lasciò contagiare dal suo sorriso. 
Si slacciò i pattini e li tolse, sentendosi finalmente libera.
«Perché sei all'ice-park? tu odi pattinare!» chiese lui, aiutandola a scavalcare il muretto.
«Lily, mi ha costretta» tolse via i residui di ghiaccio dal pantalone e sorrise ancora una volta. «E' laggiù insieme ad Alex» indicò un punto davanti a loro, dove una ragazza e un ragazzo se ne stavano fermi al centro della pista a baciarsi. Proprio come in un film d'amore.
«Qualche volta possiamo anche uscire insieme a loro. Alex mi è mancato un sacco» disse lui, continuando a fissare i due ragazzi.
«Io la settimana prossima riparto per Miami. Il lavoro chiama!» si infilò i suoi morbidi e caldi stivali e consegnò i pattini nelle mani della gentile ragazza che se ne occupava. «Oh, giusto. Il lavoro»
«Tu lavori ancora a Los Angeles?»
«Si, più o meno. Lavoro per modo di dire»
risero entrambi.
«Andiamo a bere qualcosa?» Megan rimase per un attimo con il fiato sospeso, ma poi realizzò.
«S-si, certo. Perchè no?!» prese il ragazzo sottobraccio e sorridendo si avviarono allo starbucks più vicino. 
 
«Allora, cosa mi racconti?» chiese Nick, soffiando nella sua tazza stracolma di caffè bollente.
«Niente di che. Sono cambiate tantissime cose da quando te ne sei andato» cercò di abbozzare un sorriso mentre addentava un delizioso muffin al cioccolato.
«Ho saputo di Joe e Gabrielle...» Megan fece spallucce.
«Io non posso farci niente. Lui ha deciso così» sfoderò il suo sorriso migliore.
«E tu, con Alison?» Nick rischiò di scottarsi la lingua non appena udì quel nome.
«E tu c-come fai a saperlo?» chiese poi mordendosi la lingua.
«Alla sfilata di Alexander McQueen qualche mese fa c'ero anche io» rise per la goffaggine del ragazzo seduto di fronte a se.
«Ah, bhe, niente. Non ha funzionato» sembrava non importargli tanto.
«Come sempre» ridacchiò la ragazza.
«Con te è durata parecchio» azzardò Nick, pentendosene subito. 
Megan non ne rimase minimamente toccata. Dopotutto era stato un periodo felice quello insieme a Nick.
«Scusa... non volevo»
«Non preoccuparti Nick, davvero» sorrise sincera.
«Megan, volevo chiederti una cosa... »
«Dimmi»
«Ti va di ricominciare? Come amici intendo»
arrossì appena.
«E' un appuntamento?» chiese lei inarcando un sopracciglio.
«Potrebbe diventarlo» rispose lui guardandola negli occhi.
E le sembrò sincero quel Nick Jonas, sincero come non lo era mai stato in ventun'anni della sua vita. L'aveva conosciuto, amato, odiato e ancora amato, fino a provare compassione per lui. E mai le sembrarono tanto sinceri quegli occhi, senza inganno. 
Accettò la sua proposta. Non aveva niente da perdere ormai, forse era tutto scritto nel destino, chissà... 
Come amici.
 
*
 
 
-
Buona sera çç
(Ora mi arriveranno tanti fischi e dei pomodori in testa çwç)
Avete capito bene, credo che siamo arrivate alla fine.
Mi dispiace ammetterlo, ma dovevo finirla per forza così per un possibile sequel v.v
(Ora tornano ad amarmi di nuovo uu)
Ma questo sequel ci sarà solo se voi vorrete. Ho già qualcosa in mente. UU
Con questa ff mi sono sentita davvero tanto orgogliosa di me e di voi che mi avete supportata. <3
Non potevo chiedere di meglio. (': 
Ringrazio le 32 persone che hanno messo la storia tra le preferite,
le 32 persone che l'hanno messa tra le seguite,
le 4 persone che l'hanno messa tra le ricordate e un enorme ringraziamento va a tutte voi che avete recensito sin dall'inizio.
Queste +300 recensioni significano molto per me. Grazie davvero. <3
Alla mia Gabrielle chiedo perdono se la storia non è finita nel migliore dei modi ma spero di rifarmi con la nuova long che abbiamo iniziato a scrivere insieme e se volete potete passare a dare un occhiata quì, non ve ne pentirete v.v  
Detto questo, vi lascio. <3
Vi amo tutte. 
Vostra, 
Novalee.
   
 
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