I personaggi nominati in questa flash non sono miei ma di Naoko Takeuchi. Il titolo è quello della versione giapponese dell'episodio, leggermente modificato.

Era arrivato il momento di agire, agire veramente per la prima volta da quando era stata investita del ruolo di sailor  e messa alla guardia del Time Gate da Queen Serenity. In quell’occasione, il compito che la sovrana del Silver Millennium le aveva affidato era stato di una semplicità disarmante… ma così difficile da accettare e sopportare. Alla fierezza per essere stata scelta, si era presto sostituito un opprimente senso di solitudine, accentuatosi sempre più col passare dei secoli. Tuttavia aveva continuato a svolgere impeccabilmente il suo compito, certa che prima o poi anche per lei sarebbe arrivato il momento di scendere in campo e dimostrare quanto valeva e quanto veramente tenesse alle sue compagne e alla Princess.
E finalmente quel momento era giunto: la consapevolezza che solo la sua discesa sulla Terra avrebbe permesso di trovare il tanto sospirato Calice, l’aveva riempita di orgoglio, frettolosamente messo da parte e sostituito dal solito senso del dovere, onnipresente in lei. Ora si trovava finalmente sulla Terra, finalmente poteva partecipare alle battaglie, difendendo la Princess, la Small Lady e il Prince Endymion verso cui da tempo, provava un profondo sentimento di riconoscenza mutato col tempo in affetto, poi in amore.
E la Small Lady… era stata l’unica che fosse andata a trovarla, anche contro il parere dei suoi genitori, a donarle un affetto incondizionato… puro come il suo cuore che ora era stato assorbito, anzi, ingoiato, dalla Mistress 9. Quello era il motivo principale che l’aveva spinta a seguire le altre sull’elicottero: doveva collaborare anche lei quella volta, voleva disperatamente farlo per salvare quella bambina che per lungo tempo era stata la sua unica amica.
Un velo di tristezza la attraversò a quel pensiero, mentre le voci di Uranus e Neptune, davanti a lei, le giungevano sempre più ovattate e gli occhi apparentemente immoti si puntavano su quella battaglia che infuriava sotto di loro, sulle sue compagne che stavano dando fondo a tutte le loro forze per trattenere quegli Youma, sulla stella a cinque punte che avrebbero dovuto attraversare per arrivare… e su quegli youma che erano sbucati fuori dalla stella e le stavano attaccando! Non ebbero il tempo di reagire, quei mostri si erano letteralmente incollati all’elicottero, rischiavano di precipitare…sarebbero morte tutte senza aver potuto fare nulla! Un grido lacerò l’aria mentre un unico pensiero si faceva largo nella sua mente: “NO!” Se avessero dovuto morire, l’avrebbero fatto combattendo… e se a lei fosse stato concesso salvare le sue compagne dalla sua stessa fine, l’avrebbe fatto, a costo della vita.
Questa risoluzione la risvegliò, riportandola al momento in cui Queen Serenity, la madre della princess, le aveva comunicato i tre tabù “La terza proibizione… è non fermare mai il tempo.. se la infrangerai, a questo seguirà la tua morte” In quel modo, invece, almeno le sue compagne si sarebbero salvate e avrebbero potuto salvare la Small Lady al suo posto..
Presa questa risoluzione, si alzò, decisa e piantò a terra il Garnet Rod, decretando la sua condanna:
-Time Stop-