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Autore: _Joan    07/07/2011    4 recensioni
Hello! Eccomi di nuovo qui a presentarvi una FF su KWMS ^^
Ho notato che molti anime fanno episodi in riferimento alla storia di Alice nel paese delle meraviglie. Perciò...perchè non farla anche su Maid-sama? *-*
Spero che vi piaccia :) buona lettura!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era ormai pomeriggio inoltrato ed ero ormai sola in tutta la scuola. Pure Usui non si era trattenuto ed era andato subito a casa. Meglio così, sarei riuscita a concentrarmi meglio sul lavoro. Ero sommersa da scartoffie che sembravano non finire mai.
Appoggiai la testa sulla scrivania e chiusi un attimo gli occhi. All’improvviso sentii un rumore di passi rimbombare nel corridoio. Aprii gli occhi e intravidi una figura oltrepassare l’aula correndo. Mi alzai in piedi di scatto e uscii dalla stanza per vedere chi fosse. C’era effettivamente una persona che stava correndo lungo il corridoio. 
-Hey tu! Fermati! È vietato correre nei corridoi!-
Gli sbraitai contro più forte che potevo, ma a quanto pare o non mi aveva sentito, o mi stava ignorando.
-No eh…-
Inizia a camminare più velocemente possibile, per fermarlo e punirlo adeguatamente per non aver rispettato il regolamento e per non avermi ascoltato. 
Vidi la sua figura svoltare l’angolo e mi affrettai a raggiungerlo, ma non appena girai nell’altro corridoio, mi fermai. Era sparito. Impossibile! Anche correndo l’avrei comunque ancora visto alla fine del corridoio!
-Ma che…?-
Sentii nuovamente un rumore di passi e una voce.
-È tardi. È tardi.-
Mi giraii e lo vidi correre giù per le scale.
-Ma come…?!-
Mi ripresi dallo stupore iniziale e incominciai a correre anche io. Era impossibile! Come diavolo aveva fatto a sbucare dietro di me? Era chiaramente impossibile! Dovevo fermarlo.
Avevo ormai accorciato le distanze, riuscendo così a definire meglio la sua figura. Era alto, vestito di nero e indossava un cappuccio a forma di…orecchie da coniglio?
-Ka-Kanou?! Che…? Hey Kanou! Che stai facendo? Fermati immediatamente!-
Era di sicuro lui! Quel cappuccio l’aveva utilizzato durante il festival scolastico. Ma…perché non si fermava? Non si era neppure girato.
-È tardi. È tardi.-
Lo vidii sparire dentro una stanza, chiudendosi la porta alle spalle. Raggiunsi anche io la porta, mi fermai per riprendere fiato ed entrai. 
Ci fu un bagliore improvviso e poi il buio più totale. 
Non ci stavo capendo più niente. Com’era possibile tutto questo?!
Avanzai alla cieca, badando a non inciampare in qualcosa, finchè non vidi una stanza illuminata davanti a me. 
Socchiusi gli occhi per il nuovo bagliore e, non appena si abituarono alla luce, notai di essere di nuovo nell’aula del consiglio studentesco. 
Rimasi un attimo in silenzio a fissare la stanza.
-Ma….ma è impossibile…quest’aula sta da tutt’altra parte. Come diavolo…?! E…dov’è andato a finire Kanou?!-
Perlustrai la stanza con lo sguardo, ma era deserta. Ero sull’orlo di una crisi isterica.
Tentaii di aprire la porta per dare un’occhiata nel corridoio ma quella non aveva intenzione di aprirsi. 
-Chi ha chiuso la porta a chiave?!-
Mi girai e per poco non urlai.
Mi ritrovai di fronte Sakura e Shizuko che mi fissavano sorridenti.
-Hey, Shizuko. Non trovi che Misa…a…Alice sia davvero adorabile con quei vestiti?-
Sgranai gli occhi alle parole di Sakura. 
-A-Alice? A-adorabile?!-
Guardai il mio riflesso nella finestra e notai con orrore che non indossavo più la mia cara uniforme scolastica. Aveva preso il suo posto un vestito azzurro, arricchito di pizzo e merletti, e fiocchi che rimbalzavano da tutte le parti. Inorridii all’istante.
-C-che….che cos’è ‘sto robo?! Da dove sbuca? E…anche voi! Da dove spuntate? E…ah! Kanou! Stava scappando! Lo devo catturare per punirlo! Avete mica visto dov’è andato?!-
Mi guardai nuovamente attorno, ma di lui non c’era traccia. 
Guardai nuovamente Sakura e Shizuko e feci un passo indietro rabbrividendo. Sakura si era improvvisamente ricoperta di piume e a Shizuko erano spuntati baffi e orecchie.
-C-che cosa sono quelle piume e…quei…baffi?-
-Ah. Io sono il dodo, e Shizuko e il topo. Piacere di fare la tua conoscenza, Alice.- 
-A-Alice?…che significa?-
-Ah. Tralasciando queste cose futili.- “Futili?!”, pensai, -Noi abbiamo visto dov’è andato il coniglio! Sì sì!-
-Ah…e dov’è andato?- 
-È andato da quella parte!-
Seguii il dito di Sakura e notai una minuscola porticina sulla parete in basso.
Guardai la porta e poi loro, la porta e nuovamente loro.
-E…come avrebbe fatto a passare lì dentro?-
-Segreto!- mi rispose Sakura, facendomi l’occhiolino.
Mi avvicinai a lei e le presi gentilmente la mano. Dopotutto si trattava sempre di Sakura. Credo…
-Per favore, Sakura. In nome della nostra amicizia, mi potresti dire come raggiungere Kanou e punirlo nel modo più adeguato?-
Le sorrisi e le arrossì all’istante.
-Ooooh Misaki! Sposamiiii!!!-
-Sakura-san! Un po’di ritegno- la riprese Shizuko.
-Gli onigiri…sulla scrivania…- balbettò Sakura aggrappandosi al mio braccio.
Mi diressi verso il tavolo e notai che sopra si trovavano due onigiri. Ero sicura che prima non ci fossero… 
-Uno ti farà crescere. L’altro rimpicciolire. Scegli accuratamente.-
Come diavolo era possibile crescere o rimpicciolire?! Stavo seriamente pensando di abbandonare la parte razionale presente in me.
Presi in mano i due onigiri e li squadrai. A prima vista sembravano dei normali onigiri.
Feci un bel respiro e assaggia quello che avevo nella mano sinistra. Iniziò a girarmi la testa e tutto ad un tratto la stanza si faceva sempre più grande. In realtà non era la stanza ad ingrandirsi, ma ero io che mi stavo rimpicciolendo. Pazzesco, del tutto impossibile! Eppure…eccomi lì, poco più grande di 10cm. 
-Sakura-san! Che ti salta in mente?-
La voce i Shizuko era ancora più forte e riecheggiava nelle mie orecchie. A quanto pare si era arrabbiata. Ne approfittai per dirigermi verso la porticina misteriosa. 
-Ma…ma…Misaki…è così carina! E…Shizuko! Sei così cattivaaaa!!- 
All’improvviso sentii qualcosa infrangersi per terra poco lontano da me e delle gocce bagnarmi la schiena. Mi girai di scatto e vidi Sakura che piangeva. Le sue lacrime era decisamente enormi per me e se non stavo attenta avrei corso il pericolo di essere schiacciata. Le gocce scendevano velocemente e stavano formando una pozza che diventava via via sempre più grande. 
Iniziai veramente a preoccuparmi quando vidi che il pavimento era sparito sotto quello che sembrava letteralmente un mare di lacrime.
-Misaaakiii!!! Scusamiii!!-
Sakura continuava a piangere, aumentando così il livello dell’acqua. 
Ben presto mi ritrovai a dover lottare contro l’acqua che mi trascinava da tutte le parti.
-Sakura! Shizuko!- gridai cercando di non affogare.
-Ciao ciao, Alice! Torna presto a trovarci!-
Trasportata dalla corrente, attraversai la porta e lasciai quella stanza da cui era cominciato tutto. L’ultima immagine che vidi era quella di Sakura e Shizuko che mi salutavano con la mano. 
Fui avvolta nuovamente nel buio, finchè non apparse una via d’uscita. 
  
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