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Autore: wwonnam    07/07/2011    4 recensioni
"...Heenim, sappi che ti amo ancora.. quando leggerai questo biglietto io sarò ben lontano da te e dagli altri ragazzi..ma io rimarrò per sempre il tuo uomo! Ti amo, piccolo..."
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"..no ti prego non andare anche questa volta" ogni tentativo di tirarlo a me,
sopra il mio corpo assaporando il suo odore (un misto di arancio e vaniglia),
era inutile. Ogni volta si dissolveva nel nulla, in una galleria di luce bianca
e io.. Rimanevo sempre da solo. Lì.
In quella foresta di abeti, un posto angosciante senza di lui..

"..hey hyung" una forte spinta alla spalla mi svegliò e mi tirò fuori da quello
che sembrava fosse un incubo. Mi lamentai più volte senza dare risposta, presi il cuscino
e lo poggiai delicato sopra il mio volto. Quella luce che puntata direttamente sui
miei occhi mi stava accecando.
"Ti ricordi della nostra intervista, vero?" quella voce mi irritava, sapevano benissimo
che appena sveglio non volevo sentire alcun suono.
Sentivo i suoi passi allontanarsi dalla stanza, che se ne fosse andato?
Provai ad aprire gli occhi, ma erano come incollati tra di loro.
Mi alzai di scatto non appena sentii una voce a me familiare,
scattai sull'attenti e mi precipitai giù dalle scale per poi scoprire che,
infine, era tutta una mia illusione, una fantasia creata dal mio cervello
solamente per farmi credere che fosse tornato.

-Heechul quando capirai che Hangeng non tornerà mai?Devi dimenticare quel ragazzo.. ti sta piano piano uccidendo-
Le parole che mi disse Leeteuk mi risuonarono nuovamente in testa
ed ogni volta mi facevano ricordare i momenti passati insieme.

"..Dai Geng, non li.. mi fa.." le mie parole furono soffocate dalla mia stessa risata.
Quel dannato di un cinese mi stava solleticando per l'ennesima volta!


"Hee, sei tra noi?" sentivo gli sguardi dei ragazzi sul mio corpo,
non mi avevano mai perdonato il fatto che io fossi in qualche modo ancora collegato, anche se indirettamente,
a Geng. Ogni tanto, non lo nego, lo sentivo tramite mail ma non era che un "ciao Geng, come va?" e lui
come se non fosse mai successo nulla tra di noi, mi rispondeva sempre con il solito "tutto bene".
Provai e riprovai a chiamarlo, evidentemente non mi voleva parlare, non voleva sentire la mia voce..

"Non puoi continuare a star così, heechul!" il suono di quella voce mi riportò sulla terra ferma, dentro il
nostro dormitorio.
"non puoi capire Donghae!" ringhai contro di lui. Sgranò gli occhi, forse impaurito dal mio tono di voce.
"scu.. scusa Dong-Donghae, io non.."
"Tranquillo, ti capisco" abbassò lo sguardo e si concentrò nuovamente sulla sua colazione, cereali e yogurt.

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"L'uscita del vostro nuovo album è vicina, volete dare qualche anticipazione alle vostre fans?" l'intervistatrice diresse il microfono dalla nostra parte ma,
io menefreghista come sono, la ignorai e tornai a fissare il vuoto più totale.
"No, non vogliamo rovinare la sorpresa.. Deve essere tutto un segreto" disse siwon strizzando l'occhiolino.
"Ormai è passato del tempo da quando se ne sono andati, vi tenete ancora in contatto con i ragazzi?" non mi
aspettavo una domanda simile, il mio cuore
iniziò ad accellerare il battito cardiaco e presi l'iniziativa di rispondere "Si.." la telecamera si spostò e
iniziò a riprendere la mia immagine.
"Si, io qualche volta sento Hangeng.. anche se con poche parole riesco a capire che gli va tutto bene" la mia
voce iniziava a tremare,
sentivo le lacrime impadronirsi dei miei occhi e io, anche cosciente di tutto ciò, continuau a parlare del mio uomo.
"Ha-Hangeng, so che guarderai questa intervista..
Lo so, ormai ti conosco troppo bene, sappi che io non ti ho mai dimenticato! Geng, ti ricordi il nostro primo
bacio? te lo ricordi? Ti ricordi quello che mi dicesti? -Heenim, nessuno ci potrà dividere, nessuno ci farà allontanare!- E tu cosa hai fatto? eh?
Alla prima occasione te ne andasti e mi lasciasti solo nel dormitorio.. Quele erano le motivazioni.. quali?"
Mi cadde di mano il micfrono, rimasi a fissarlo come un vegetale e iniziai a piangere.
Portai la mano davanti al volto, non volevo far vedere il me sofferente..
Siwon mi prese tra le sue braccia e mi fece affondare il mio volto nel suo petto,
iniziò ad accarezzarmi i capelli e io non feci altro che aumentare i miei singhiozzi..

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Non potevo sopportare altro.
Spensi la tv, quelle sue parole mi colpirono letteralmente al cuore.
Non pensavo di aver portato tanto dolore ad un mio amico.
Amico? perchè chiamarlo così se un tempo fu il mio ragazzo?
"..vorrei un volo per la corea per domani!"

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Eran due giorni che non facevo altro che ascoltare sua voce quando un grande tonfo alla porta mi fece sobbalzare.
"..ho detto che non voglio nessuno" si aprì improvvisamente la porta e un'enorme figura si mostrò nella mia stanza.
ERA LUI.Avanzava verso di me con passo deciso per poi prendermi tra le sue braccia e stringermi forte a lui.. "non parlare, non domandarmi nulla, sono qui ora" mi soffocò il respiro con uno dei suoi baci, le nostre lingue s'inseguirono e giocarono insieme.
Questo momento lo stavo aspettando da troppo tempo oramai.
"non lasciarmi mai più, capito? mai più?" avvolsi le mie braccio al suo collo e lo strinsi forte, ero così entustiasto che lui era qui con me che mi dimenticai di tutto il resto.
sentivo una forte pressione sulla mia pancia "non hai perso il vizio e Geng?"
"Era tanto che io e te non ci vedevamo, sai com'è?" la mia risatà rimbombò per tutta la stanza, era tanto che in quella stanza non si sentiva il vociferare delle nostre voci insieme, davvero passò troppo tempo.
Lo guardai negli occhi e non era per niente cambiato.
"Geng, ti posso fare una richiesta?"
"sono sempre ben accettate"
"Prendimi nuovamente e fammi tuo" non esitò due volte che infilò la sua mano nei miei pantaloni e prese la mia erezione con la quale giocò per alcuni minuti..
"Ah, se lo devi fare bene fallo.. ma non giocarci in questo modo.. mi fai impazzire".
Fatto sta che geng mi sbottonò i pantaloni per poi collocarli al bordo del letto, rimasi in boxer ma dato che lui non si decideva a toglierli presi l'iniziativa e li gettati con il resto degli indumenti. "ADESSO.." strillai.
Iniziò a leccare ogni parte del mio membro aumentando l'eccitazione, incavai la schiena e tirai indietro la testa, era maledettamente bravo in certe cose.
"Cazzo GENG! TI ODIO" prima che venni levò il mio membro dalla sua bocca e lo prese tra le mani, nuovamente. Il ritmo era talmente veloce che mi fece venire poco dopo.
Andai a sporcare le lenzuola, ma poco importava.
"questo era solo un antipasto" aprò con forza le mie gambe e penetrò, Geng era sempre così affrettato nel farlo che provavo sempre del dolore quando mi penetrava.
"Aspetta, voglio mettermi più comodo" "Ormai finiamo così Heenim, non posso togliermi..." sentivo la sua voce spezzata, il respiro affannoso e tutto ciò mi eccitava ancora di più.
Venne dentro di me e fu una sensazione strana, non l'aveva mai fatto.. Si era tolto sempre prima ma, dato che non ero una donna, non potevo rimanere incinto, no?
"Geng mi sei mancato" dissi abbracciandolo per la trentesima volta quel giorno.
"Anche tu mi sei mancato Hee" ricambiò il mio abbraccio.
"Prometti che non andrai più via?"
"Te lo prometto, te lo prometto" e mi baciò.

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"..hyung, forza tra poche ore dobbiamo essere pronti per un'intervista" il sole puntava nuovamente contro il mio volto.. eppure io quella scena l'avevo già vissuta..
vuoi vedere che? scattai dal letto e nessuno era al mio fianco quella mattina..
"Dove? dove è andato? mi aveva detto che non sarebbe andato via"
"di chi stai parlando Heechul? Qui non è mai venuto nessuno"
"Si, si era qui ieri sera era qui, lo abbiamo fatto. Geng era qui" mi lasciai cadere sul letto, odorai le lenzuola e non c'era nessuna essenza.
Nulla di nulla. Scoppiai a piangere, non poteva essere solamente un sogno. Non poteva!
Adocchiai un pezzo di carta riposto sotto il letto e mi affrettai a leggere,
"...Heenim, sappi che ti amo ancora.. quando leggerai questo biglietto io sarò ben lontano da te e dagli altri ragazzi..
ma io rimarrò per sempre il tuo uomo! Ti amo, piccolo..."
Quelle furono le parole che mi fecero crollare,
anche sapendo di aver sognato tutto.. adesso non m'importa.
Sapevo che lui era da qualche parte, lì in cina, e ancora mi pensava,
ancora avevo un posto nel suo cuore.
Geng sei uno stupido.. strinsi forte a me quel biglietto che appesi subito dopo nella mia bacheca.
Wo ai ni Geng!



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Anche se non sono un'amante della Hanchul, l'ho voluta scrivere per uscire dai miei schemi principali. Lo so, non è bellissima, è molto nonsense ma ho ripreso a scrivere questa sera e devo ancora riprenderci la mano! Infatti l'ho scritta di getto(?) quindi è un misto di idee di altre fic mischiate a quella che volevo fare Hanchul ;^;
  
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