Libri > Le Cronache di Narnia
Ricorda la storia  |      
Autore: lovely_    07/07/2011    8 recensioni
"Innanzitutto abbiamo scoperto cosa sarà il vostro nuovo fratellino.”
Peter sembrava confuso. “Non deve per forza essere umano? Pensavo che fosse questa la regola.”
“Se non è umano, è una scimmia?” Chiese Susan, modellando sul viso una smorfia disgustata.
“Mi piacciono le scimmie.” Aggiunse Peter casualmente.
“Il nostro nuovo fratellino è una scimmia!” Gridò Susan con voce stridula.
“No, no, no.” Andrew Pevensie si massaggiò le tempie. “Vostro fratello non è una scimmia.

...
Due piccoli Peter e Susan Pevensie si trovano alle prese con l'arrivo di un nuovo fratellino.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peter Pevensie, Susan Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

monkeys and babies.


 

Era una bellissima giornata di primavera: il sole splendeva alto nel cielo e c'era un meraviglioso e fresco venticello. Peccato che, a casa Pevensie, Helen avesse passato tutta la mattina in bagno a vomitare.

“La mamma sta male?” Chiese una piccola Susan, di appena quattro anni, a suo padre, che stava leggendo il giornale.
“Non si sente tanto bene.” Andrew rimase un attimo in silenzio, come se stesse pensando, per poi aggiungere, parlando più a se stesso che ai due bambini: “Mi ricordo l'ultima volta che è stata così. Mi domando se...”

“Ti domandi cosa?” Chiese Peter.

“Eh?” Notò le due paia d'occhi puntati su di lui. “Oh, niente.”

In quel momento Helen uscì dal bagno, il viso piuttosto pallido. “Caro...”

Andrew perse ogni interesse per il giornale, balzando in piedi e dirigendosi verso la moglie. “Non pensi che...?” Chiese, un misto tra il nervoso e l'eccitato.

Helen annuì e sorrise.“E' esattamente quello che penso.”

Più tardi il signor Pevensie disse a Susan e Peter che stavano per avere un altro fratello.

“C'è un altro bambino nella pancia di mamma?” chiese Peter, abbastanza scioccato. “Come ha fatto ad entrare?”

Andrew ridacchiò, arrossendo leggermente. “Chiedimelo di nuovo fra qualche anno, figliolo.”

“Nuovo fratello.” ripeté Susan, prima di scrollare le spalle e tornare a qualsiasi cosa stesse facendo prima che il padre desse loro la notizia. Aveva sentito la parola 'fratello' solo quando veniva usata per descrivere Peter, e Peter le piaceva abbastanza (anche se a volte la infastidiva) così non le sarebbe dispiaciuto avere due Peter in giro.

Col passare del tempo la pancia di Helen crebbe e un giorno, topo essere tornati dal medico, i due bambini capirono che questa volta avrebbero saputo qualcosa di più su questo 'nuovo fratello'.

“Bambini” disse il signor Pevensie quella sera a cena. “Ho un annuncio da fare.”

“Sta per fare un discorso” Sussurrò Susan a Peter, sporgendosi dalla sedia. “Vorrei che fosse già finito.”

“Anch'io.”

E' abbastanza comprensibile che due bambini di quattro e cinque anni non muoiano dalla voglia di ascoltare il discorso del padre, così Andrew decise di ignorare i commenti e gli sguardi annoiati sui volti dei suoi figli, e continuò: “Innanzitutto abbiamo scoperto cosa sarà il vostro nuovo fratellino.”

Peter sembrava confuso. “Non deve per forza essere umano? Pensavo che fosse questa la regola.”

“Se non è umano, è una scimmia?” Chiese Susan, modellando sul viso una smorfia disgustata.

“Mi piacciono le scimmie.” Aggiunse Peter casualmente.

“Il nostro nuovo fratellino è una scimmia!” Gridò Susan con voce stridula.

“No, no, no.” Andrew Pevensie si massaggiò le tempie. “Vostro fratello non è una scimmia.”

“E' un gorilla allora?” Chiese Peter.

“Non mi piacciono i gorilla!” Piagnucolò Susan. “Papà, il gorilla deve per forza vivere con noi? La mamma non può mandarlo allo zoo?”

“Peter, Susan.” Andrew cercò di non urlare per la frustrazione. “Il vostro nuovo fratellino non è un primate.”

“Allora cos'è?” Chiese Susan con un tono piuttosto stizzito.

“E' un bambino.” Disse, poi notò che Peter stava per dire qualcosa e aggiunse: “Un bambino umano, Pete.”

“Sono contenta che non è un gorilla.” Sospirò Susan felicemente.

Peter annuì e tornò a mangiare la sua cena.

“E poi, abbiamo deciso di chiamarlo Edmund.” Questa volta fu Helen a parlare, e il nome che avrebbero dato al bambino attirò nuovamente l'attenzione di Peter e Susan.

“Edmund?” Chiese Susan, aggrottando la fronte. “Non mi piace questo nome.”

“Ha ragione! E' un nome da vecchio!” Concordò Peter. “Se fosse stato una scimmia l'avrei chiamato Bobo.”

“Tanto non è una scimmia.” Susan tirò fuori la lingua e la mostrò a Peter, che ghignò lievemente.

“Susan, hai paura delle scimmie?”

“Non ho paura delle scimmie!” Strillò Susan, che stava cominciando a diventare visibilmente irritata.

“Invece secondo me sì.” Ribadì Peter, continuando a sfoggiare un sorrisetto sarcastico.

“Ho detto di no!” Urlò la bambina, per poi aggiungere, nel tono più calmo che riuscisse a tirare fuori. “E poi Edmund è un bel nome.”

“Bambini, basta. Finite di mangiare.” Disse Andrew, e la pace tornò nella sala da pranzo.

 

 

I due bambini erano seduti sul tappeto del soggiorno, Susan giocava con la sua bambola preferita e Peter era intento a finire un puzzle.

“Susan?” Fece a un tratto Peter, con tono distratto, senza staccare gli occhi dal suo gioco. “Secondo te come ha fatto Edmund ad entrare nella pancia della mamma?”

“Non lo so.” Rispose Susan, continuando a pettinare i capelli di Hollie. “Forse dalla bocca.”

Peter aggrottò la fronte, confuso. “Vuoi dire che mamma ha dovuto mangiarlo prima? E quindi funziona allo stesso modo con le altre cose che mangiamo?”

Susan diventò immediatamente pallida come un cencio, e fissò suo fratello con un'espressione terrorizzata. “Peter” sussurrò, ripensando velocemente alla carne che avevano mangiato per cena. “Non voglio che mio figlio sia un maiale.”




Lovely Space.

D'accordo. Innanzitutto credo di dover dare le dovute spiegazioni. La verità è che non ho la più pallida idea di come mi sia uscita fuori questa cosa. Era da un po' che volevo tornare a pubblicare qualcosina su questo fandom, ma questo non era certo il genere in cui volevo cimentarmi .-. E' la prima volta che scrivo una fanfiction comica, a dir la verità. Spero solo che sia riuscita a strapparvi un sorriso :)
Un bacio, a presto!

  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: lovely_