Onii-chan Onii-chan!
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10 ANNI FA
Una dolce ragazzina coi capelli castani e un piccolo vispo visetto stava giocando al parco di Soffiolieve con il suo peluche a forma di Zorua. Anche se giocava tranquilla, si sentiva tutta sola. La sua amica Belle era andata con i suoi genitori al Bosco Girandola, mentre Komor doveva fare le "pulizie domestiche" della sua camera.
Era comunque una bella giornata e non voelva rovinarsela, quando un ragazzino spuntò all'improvviso dal nulla; la ragazzina lo squadrò per bene: aveva gli occhi smeraldi e capelli verdi come il prato e ondeggiavano delicatamente a causa del vento forte, era più grande di lei di qualche anno ma non importava.
Il ragazzino le porse la mano e lei l'accettò. Mise giù Zorua e lui parlò: < Ciao. Qual'è il tuo nome, bambina? >
< Touko... e il tuo? > - chiese esitante la ragazzina.
< N. >
< Che buffo nome, - sorrise - ma mi piace, vuoi giocare con me a Onii~chan Onii~chan? >
< E come si gioca? > - chiese innocentemente N.
< Facile, io ti chiamo Onii~chan e tu mi chiedi tutto quello vuoi. >
< Va bene. >
La ragazzina si mise davanti a lui e si inchinò, per salutarlo e poi disse tutta raggiante: < Onii~chan vuoi qualcosa?? >
< No, grazie piccola Touko. > - N sorrise, non aveva mai giocato a una cosa del genere ma era stranamente felice . Touko prima lo prese per mano, ma N non reagendo, continuò prendendolo per il braccio e disse: < Onii~chaaaan c'è qualcosa che può fare Tou~chan? >
< Starmi accanto > - sentiva nel tono di voce di N un fondo di somma maliconia, tristezza che forse non sarebbe scomparsa molto facilmente.
< Va bene Onii~chan > - disse con tono solenne, detto questo si aggrappò ad N e strinse le sue esili braccia al suo e bisbigliò affetuosamente - < Ti voglio bene Onii~chan >
N si stupì, così la strinse anche lui a sè, e rispose: < Anch'io Tou~chan... >
Ma ogni momento felice ha la sua fine, un signore vestito da soldato e un grossa P sul petto urlò il nome di N e si interruppe tutto.
< Principino, principino N!! > - corse a perdifiato versi i ragazzi, molto preoccupato, Touko guardò N con aria confusa, l'aveva chiamato "principino"?
N non era preoccupato ma più in difficoltà, abbracciò ancora una volta Touko che lo fissava e disse serio: < Non ti dimenticherò mai Tou-chan >.
Il soldato si avvicinò e disse: < Sbrighiamoci principino, le ho solo concesso qualche ora, lei non dovrebbe esser qui! >
< Sto giocando con Touko a Onii-chan onii-chan >
< Principino, ma almeno sa cosa significa "Onii-chan"? >
< No. >
< Significa "fratellino" e lei non ne ha. > - era tanto tanto agitato, si era fatto molto tardi, il sole stava addirittura tramontando.
< Uhmmm... - non gli importava Touko era la prima ragazza con cui parlava al di fuori del suo castello, e la voleva. Ad ogni costo - Allora Tou~chan è la mia principessa! >
< Ma N, lei non è sua sorella. >
Touko guardava ancora in silenzio, ma si avvicinò ad N e gli riferì: < E' tardi, ha ragione lui, ma... potresti sempre cercarmi, onii~chan... io sarò sempre qui ad aspettarti. >
< Uhmmm - la guardava imbarazzato e quasi piagnucolone - ma io non voglio lasciarti... > - fece il broncio ma Touko sorrise e lo convinse. Il soldato lo prese in spalla e sparirono.
OGGI
Touko e N stavano disputando l'ultima loro lotta, entrambi erano esausti, in campo Emboar e Zoroak , una lotta senza esclusioni di colpi:
< Vai Emboar INCENDIO! >
< Zoroak Morso. >
Sferrati gli attacchi, si alzò solo un grosso polverone, l'ultimo attacco di entrambi misero fine al combattimento ed Emboar ebbe la meglio e Touko vinse.
< N! Non scappare più! Non andare di nuovo via da ME! > - l'emozione troppo grande fece scoppiare la ragazza in lacrime, N con lo sguardo basso affermò: < Non dovresti piangere, hai vinto, no? >
La prese per un braccio e la tirò verso di sè, gli occhi si incrociarono, N sorrise e le bisbigliò subito dopo all'orecchio: < Questa volta sarà Tou~chan a cercare Onii~chan. >
Touko sentì anche la piccola smorfia, ma era più simile a una risatina e quasi di gusto, avvampò e urlò: < Questa volta non te la caverai con qualche frase dolce! >
Ma N se ne andò via sul suo Zekrom. Touko ripetè la parola, ancora confusa: < Onii-chan? > - ebbe un lampo - < TU COLOSSALE IDIOTA. >. Si nota un tono di rabbia nelle sue parole, quando poi tirò fuori il suo Reshiram e lo andò a cercare; quand lo vide gli urlò: < Non puoi lasciare di nuovo sola TOU-CHAN!! >. N si bloccò a sentire quelle parole, " di nuovo... sola? ", abbassò nuovamente lo sguardo e provò a ignorarla, " ha ragione l'avevo lasciata sola... ".
Touko non volle arrendersi così cercò di raggiungerlo e quando ci riuscì saltò in groppa a Zekrom, N la avvertì: < E' pericoloso, scendi. >
< NO! > - ci mise enfasi nel dirlo che cadde e N vide sprofondare nel vuoto più totale la sua unica ragione di vita. Ma non si bloccò questa volta, riuscì a prenderla. La tirò su, e l'abbracciò.
Touko era ancora piangente e con dei sospiri e singhiozzi di tanto in tanto disse: < Avevi detto che sarei diventata la tua principessa. >
< Finalmente ti ho ritrovato, e tu sei stata anche molto più veloce di me a trovarmi, ahah... > - sorrise - < Hai vinto. Sarai la mia principessa. >.
Touko si rannicchiò su N e pensò che non era una coincedenza che il suo nemico fosse il suo Amato e Perduto Onii~chan.