Giallo.
-Kurt sei sicuro che debba tenerlo 20 minuti?. Non sono troppi?. Rachel camminava avanti e indietro per la stanza etnochic di Kurt e Finn, picchettava sul parquet con le ballerine di vernice gialle e guardava l'orologio circa ogni tre secondi.
-Si, Berry. Sta tranquilla, e soprattutto zitta. Sta per cominciare Fashion Police ed è quello dopo i Grammy, secondo me Joanne Rivers premierà Lady GaGa per il vestito fatto di schermi a LED.
Contro la sua volontà Rachel, allora, si accasciò su un puff gigante tapezzato con un tappeto persiano. Non era completamente certa della sua scelta, ma si era convinta. Doveva farlo. La sicurezza gliela aveva data Carol quella mattina mentre raccontava di aver ricominciato a mettere le gonne per piacere un pò di più al nuovo marito. Rachel sapeva di non essere la ragazza più affascinante del mondo, ma sapeva anche di aver fatto girare la testa a molti ragazzi con la sua personalità originale e il suo talento fuori dall'ordinario, però vedeva come Finn ormai non le chiedeva neanche più di guardarle le tette, dopo i primi no si era demoralizzato, ma durante le esibizioni delle Cheerios dava sempre gomitate a Puck mentre quelle ragazze super scosciate volavano quasi nei salti mortali. Doveva diventare più come loro, più accessibile, Finn aveva standard di campagna e non aveva di certo quell'intelligenza acuta per poter cogliere una sensualità celata ed esorbitante contemporaneamente del suo essere.
Finn nella sua vita era stato affiscinato da due donne se escludevamo Megan Fox. Quinn Fabray e Santana Lopez.
Il punto forte della Lopez erano sicuramente l'espressioni furiose e il davanzale esorbitante. Per il primo Rachel aveva provato già con il suo fidanzato nei momenti di noia ad esibire un atteggiamento strafottente, ma il risultato era un semplice "sei nella fase premestruale?". Un buco nell'acqua insomma. L'altra caratteristica era impossibile da imitare, in mano al chirurgo non ci sarebbe mai andata, e i calzini nel reggiseno sono gli ideali per quelli che non ti conoscono. Ma no. Passiamo alla seconda candidata.
Quinn Fabray. I suoi di punti forti erano  i capelli e quelle sopracciglia che riusciva ad inarcare in maniera disumana.
Le sue di sopracciglia ,aveva notato Rachel, erano troppo folte e inarcate sembrava un pò una copia di quel ragazzo che aveva visto su Rolling Stones, le pareva si chiamasse Darren Criss. E quindi il cambiamento doveva andare sui suoi capelli, insomma l'anno precedente aveva fatto la frangia e tutti le avevano detto che era davvero vicina ad essere una copia di Demi Moore, più talentuosa ovviamente.
E così ora era a casa di Kurt con un'asciugamano celeste in testa e l'orologio che segnava quasi l'ora tanto desiderata, i venti minuti dopo le 17.
-Kurt, 3-2-1 -DRIIIN.
-Su Berry spicciati, se terrai il colore un secondo di più diventaranno bianchi i capelli, insomma mi ha dato un budject così limitato che è una sottomarca.

10 Minuti dopo.

-Allora Kurt?. Che ne dici?. Rachel ondeggiava la chioma bionda avanti e indietro molto soddisfatta.
-Mmmh. Lo sguardo di Kurt era così inorridito che sembrava aver visto la dichiarazione di eteresessualità di Elthon John.
-Non ti piacciano?.
-Nono, sono bellissimi. Molto. Ora devo proprio andare, avevo promesso di a Blaine di cantare con lui nel negozio Gap infondo alla strada, e puf me n'ero dimenticato. Buona fortuna con Finn. E sottovoce aggiunse. Ne avrai bisogno.
Un'ora dopo Rachel era seduta sul letto di Finn con i capelli raccolti in un foulard.
-Ecco ho una sorpresina per te amore.
-Oh si cosa?. Finn era emozionato. "fa che sia un tanga leopardato, fa che sia un tanga leopardato".
-Chiudi gli occhi. Rachel non stava più nella pelle, e così sciolse il fiocco al foulard lasciando i suoi capelli biondissimi scendere sulle sue spalle. -Ora apri.
Finn cominciò l'ispezione dal basso. Okay piedi normali. Cacchio ha ancora le calze, quindi niente tanga, magari reggiseno leopardato no?. Di colpò risalì fino alla testa quando li vide, erano lì, erano tantissimi, ed erano orrendi. Tanti, troppi capelli di un biondo camonilla che incorniciavano il viso di Rachel abbronzatissimo dopo l'estate al campo estivo " per giovani talenti non incoraggiati dalla società".
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAH. Dalla bocca di Finn uscì un urlo che arrivò fino a Burt al piano di sopra.
-TUTTO BENE RAGAZZO?. Gli si preoccupò il patrigno di Finn dalle scale.
-SISI. NON SCENDERE BURT. Gli urlò di rimando Finn.
-.Non ti piacciono? Il sorriso a 36 denti di Rachel di botto si spense e lasciò spazio ad un'espressione afflitta.
-No, no. Sono strani. Perchè l'hai fatto?.
-Per piacerti di più. Per essere come Quinn.
-Beh sai cosa mi piace di più di Quinn?.
-Me?.
-Beh si anche tu, il mio cappello dei Red Soxs, te lo presto se vuoi.

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Angolo dell'autrice.

Allora, eccomi. Sono io. Di nuovo. Con una nuova raccolta, ora mi sono un pò estesa sui personaggi. Semplicemente flash senza nessuna pretesa, se non quella di far sorridere un pò. Non ho mai scritto su Rachel e spero di essere piuttosto IC, visto che ho già tipo duecentocinquanta idee facciamo che se volete qualche colore prima, o qualche pairing o semplicemente qualcosa prima me lo scrivete o privatamente  o nelle recensioni. Okay?.

Ah e logicamente, grazie anche solo per la lettura.