Anime & Manga > Full Metal Panic
Ricorda la storia  |      
Autore: missredlights    07/07/2011    3 recensioni
Quell’estate il caldo era insopportabile, nemmeno il ventilatore poteva fare qualcosa. Kaname, con sguardo perso nel vuoto, cercava di trovare un po’ di sollievo con quel piccolo soffio di vento che emetteva il ventilatore.
“ Che caldo, non se ne può più” disse Kaname.
All’improvviso qualcuno suonò alla porta e Kaname, più svogliata che mai, andò ad aprire. Davanti a lei stava un Sousuke vestito con la divisa scolastica.
“ Come fai??!! Fuori ci sono quasi 40° e tu sei con la divisa scolastica!” disse Kaname uscendo fuori il suo fidato harisen e colpendolo in testa.
“ Chidori perché ti agiti così tanto?” chiese Sousuke.
Kaname cercò di trattenersi e perdendo tutte le speranze andò di nuovo davanti al ventilatore.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaname Chidori, Sousuke Sagara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ff12

Quell’estate il caldo era insopportabile, nemmeno il ventilatore poteva fare qualcosa. Kaname, con sguardo perso nel vuoto, cercava di trovare un po’ di sollievo con quel piccolo soffio di vento che emetteva il ventilatore.

“ Che caldo, non se ne può più” disse Kaname.

All’improvviso qualcuno suonò alla porta e Kaname, più svogliata che mai, andò ad aprire. Davanti a lei stava un Sousuke vestito con la divisa scolastica.

“ Come fai??!! Fuori ci sono quasi 40° e tu sei con la divisa scolastica!” disse Kaname uscendo fuori il suo fidato harisen e colpendolo in testa.

“ Chidori perché ti agiti così tanto?” chiese Sousuke.

Kaname cercò di trattenersi e perdendo tutte le speranze andò di nuovo davanti al ventilatore.

“ Chidori” disse Sousuke.

“ Mh.”

“ Mi stai ascoltando?” chiese Sousuke guardandola come si guarda un malato terminale.

“ Mh che cosa c’è?” chiese Chidori.

“ Va tutto bene?” chiese Sousuke.

“ Caldo” disse quasi boccheggiando Kaname.

Sousuke guardò il ventilatore e poi Kaname. Ventilatore, Kaname, ventilatore, Kaname.

“ Non ho nemmeno la forza di prenderti a sberle” disse Kaname guardando il ventilatore.

“ Se vuoi posso fare andare il ventilatore più veloce” disse Sousuke.

Gli occhi di Kaname luccicarono pieni di commozione.

“ Lo puoi fare davvero?” chiese Kaname piangendo quasi dalla felicità per poi guardarlo con sguardo dubbioso.

“ Siamo sicuri che funzionerà?” chiese Kaname.

“ Certo, basta fare delle semplici modifiche” disse Sousuke prendendo il ventilatore e cominciando ad aprirlo. Fece alcune modifiche e poi lo posizionò davanti a lei.

“ Proviamo” disse Sousuke accendendo il ventilatore, il quale cominciò a girare molto più velocemente di prima.

“ Sousuke! Tu sei un genio!” disse Kaname estasiata e godendosi quell’ebbrezza che arrivava sul suo viso.

Ma qualcosa andò storto, perché all’improvviso il ventilatore cominciò a fumare e si fermò di colpo. Kaname stava ancora guardando il ventilatore, quando…

“ SOUSUKE!” disse Kaname prendendo il suo harisen e colpendo ripetutamente Sousuke.

“ Mi dispiace Chidori, avrò fatto male qualche calcolo” disse Sousuke cercando di scampare all’ira di Kaname.

“ Non mi interessa! E adesso come farò?” disse Kaname deprimendosi e buttandosi a peso morto sulla sedia. Sousuke la guardava…

“ Chidori… Per farmi perdonare ho intenzione di portarti a mare. Cosa ne pensi?” chiese Sousuke.

Kaname alzò la testa e lo guardò con sguardo che diceva “non ho capito bene, potresti ripetere?”

“ Naturalmente se per caso è un problema, non si fa nulla” disse Sousuke cercando di non sembrare troppo agitato.

“ Hai proprio detto di andare a mare?” chiese Kaname cercando di non diventare rossa.

“ Affermativo” rispose Sousuke.

“ D’accordo, è il minimo che tu potessi fare” disse Kaname, ma sotto sotto le faceva piacere.

“ Ti aspetto sotto” disse Sousuke chiudendo la porta.

Kaname si preparò di fretta e furia e scese sotto. Trovò Sousuke che l’attendeva dentro un camioncino dei fiori.

“ Che cosa sarebbe questo?” chiese Kaname scuotendo la testa.

“ Non desterà sospetti e i nemici non ci attaccheranno” rispose Sousuke.

Rassegnata Kaname entrò dentro e partirono per andare a mare.

Durante il viaggio non parlarono, ma Kaname guardò spesso Sousuke. Arrivarono e cominciarono a cercare un posto. Dopo che Sousuke ebbe ispezionato tutta la spiaggia e dopo essersi beccato una serie di colpi da una Kaname infuriata, i due si sistemarono in un posto vicino al mare. Sousuke era già in costume da bagno, mentre Kaname si vergognava a rimanere in costume da bagno davanti a lui, specie se era “quel famoso costume bianco” che le avevano regalato le sue amiche per far colpo su Sousuke.

“ Qualcosa non va Chidori?” chiese Sousuke.

“ Ehm… No, no va tutto bene” disse Kaname cercando di far finta di nulla.

“ Vado un attimo a prendere una cosa” disse Sousuke alzandosi e dirigendosi verso il parcheggio.

Kaname ne approfittò per levarsi i vestiti e rimanere in costume da bagno.

“ Cosa ci fa una così bella ragazza tutta sola?”

Un gruppo di ragazzi si avvicinò a Kaname.

“ Cosa vuoi?” chiese Kaname rivolgendosi a quello che aveva parlato.

“ Fare amicizia” disse il ragazzo.

“ Che sta succedendo?” chiese Sousuke tornando.

“ Niente Sousuke” disse Kaname cercando di evitare il peggio.

“ E tu staresti con questo qui? Ma ti meriti di meglio!” disse il ragazzo.

“ Hey per tua informazione…” disse Sousuke, ma venne prontamente fermato da Kaname.

“ Mi dispiace, ma adesso noi dobbiamo andare” disse Kaname prendendo per un polso Sousuke e portandolo a mare.

Solo quando furono dentro l’acqua Kaname si rese conto di aver preso Sousuke per un braccio. Lasciò immediatamente la presa e divenne leggermente rossa.

“ Chidori tutto bene?” chiese Sousuke avvicinandosi a lei.

Kaname si allontanò di qualche passo e cadde all’indietro.

“ CHIDORI!” disse Sousuke buttandosi in acqua e ripescando una Kaname che aveva “leggermente bevuto acqua salata”.

“ Chidori stai bene? Chidori rispondimi” disse Sousuke avvicinando il suo viso a quello di Kaname.

“ Sei uno stupido!” disse Kaname tossendo.

“ Chidori ma cosa…” disse Sousuke.

“ Voi uomini siete tutti uguali” disse Kaname allontanandosi da Sousuke.

Sousuke non sapeva che pensare, ma poi un ricordo gli illuminò il cervello.

Flashback

Erano appena arrivati da una missione e Kurz si buttò a peso morto sulla brandina.

“ Amico ti conviene muoverti. Per quanto tempo ancora ti vorrai tenere tutto dentro?” disse Kurz.

“ Di cosa stai parlando?” chiese Sousuke.

“ Non fare il finto tonto con me. Lo so benissimo che tu hai un debole per Chidori, lo si vede lontano un miglio” disse Kurz guardandolo maliziosamente.

“ Guarda che ti sbagli, non è assolutamente vero ciò che dici” disse Sousuke.

“ Ah si? Beh che faresti se vedessi la piccola Kaname insieme ad un altro? Non ti manderebbe sui nervi la cosa? Lei tra le braccia di qualcuno che non sei tu e…” disse Kurz ma venne interrotto da Sousuke, che aveva dato un pugno sulla porta.

“ Stai zitto! Non devi assolutamente dire certe cose!” disse Sousuke perdendo la pazienza.

“ E allora dille che ti piace o te la porteranno via. Kaname è una bella ragazza, molti ragazzi la vorrebbero avere come fidanzata.”

Fine Flashback

Sousuke corse e raggiunse Chidori, che era andata un po’ più lontana da lui.

“ Chidori” disse Sousuke.

Kaname si girò e Sousuke le andò incontro abbracciandola. Kaname venne presa alla sprovvista.

“ Sousuke…”

“ Chidori ascolta. Perdonami se sono stato uno stupido. La mia missione era quella di proteggerti da ogni pericolo, ma non ho tenuto conto di un pericolo maggiore” disse Sousuke.

“ Ovvero?” chiese Kaname.

“ Quello di innamorarmi di te” disse Sousuke baciando Kaname.

Kaname fu letteralmente presa alla sprovvista. Mai si sarebbe aspettato che il ragazzo che amava la baciasse, specie se quel ragazzo era Sousuke Sagara. Quando Sousuke allontanò il suo viso da quello di Chidori, la sottoscritta gli diede un pugno in testa.

“ Sei solo un cretino” disse Kaname allontanandosi, ma dentro di se era davvero felice…

 

“ Che caldo!” disse una Kaname sdraiata a letto.

“ Possibile che ti lamenti sempre?” chiese Sousuke, sdraiato accanto a lei.

“ Ti ricordo che è stato un fissato di guerra a rompermi il ventilatore, quindi taci!” disse Kaname alzandosi, ma Sousuke la fece ricadere a letto.

“ Si può sapere che stai facendo?” chiese Kaname diventando rossa e divincolandosi dall’abbraccio di Sousuke.

“ Ti ricordo che è stato grazie a quel ventilatore che adesso noi due stiamo insieme, quindi adesso taci tu” disse Sousuke baciandola.

In fondo in quel momento non c’era così tanto caldo…

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Panic / Vai alla pagina dell'autore: missredlights