CAPITOLO I

Shizuma voleva molto bene a Miyuki. L'aveva sempre protetta e da parte sua Miyuki l'aveva aiutata molto prima con Kaori e poi con Nagisa e di questo Shizuma le era molto grata ma era in momenti come quello che proprio non la sopportava. Aveva passato l'ultima ora della sua vita a litigare con la sua migliore amica. Il motivo del litigio? Miyuki aveva lasciato Chikaru senza dare uno straccio di spiegazione alla povera ragazza che era corsa via piangendo dalla stanza che divideva con la presidentessa di Saint Maitre.
Quando era entrata aveva trovato Miyuki in lacrime e le aveva detto che, dal momento che in quel week-end avrebbe dovuto tornare a casa per conoscere l'insulso uomo che suo padre avava scelto per lei da quando era piccola e non voleva che Chikaru diventasse la sua amante segreta, l'aveva lasciata dicendole che non l'amava più. il discorso sembrava a Shizuma molto sensato...no un momento che cavolo stava dicendo Miyuki? Shizuma era sicura che l'amasse ed era per questo che era così furiosa...Miyuki non aveva la benchè minima intenzione di lottare per il suo amore e questo la irritava tantissimo. Così dopo che si erano urlate contro per più di un ora Shizuma era uscita dalla sua stanza cercando qualcosa o meglio qualcuno. Cercava Chikaru, le avrebbe detto lei come stavano le cose e forse la presidentessa di Le Rim avrebbe combattuto per entrambe.


CAPITOLO II

Chikaru si sentiva malissimo. Quando Miyuki le aveva detto che non l'amava più aveva sentito qualcosa spezzarsi dentro...ed era il suo cuore. Lei non sapeva proprio cosa pensare, infondo fino al giorno prima erano felicissime insieme. Capitava spesso che passavano la notte insieme, sveglie solo a guardarsi negli occhi in una silenziosa conversazione che solo loro potevano capire. Oh cielo! Chikaru amava così tanto Miyuki che adesso che erano separate le sembrava di affogare.
Non sapeva dove andare e le sue gambe l'avevano portata lì, in riva al lago, e si era seduta sull'erba fresca. Aveva cominciato a piangere e non aveva smesso per le due ore successive. Voleva poter fare qualcosa, per un attimo le era sembrato che Miyuki stesse soffrendo e che le avesse mentito ma non aveva prove di questo e non importava più molto dopo che Miyuki le aveva detto che non l'amava più e non voleva più vederla. Ricominciò a piangere non accorgendosi della figura che le si era avvicinata.

CAPITOLO III

A Shizuma piaceva Chikaru, davvero. Pensava che fosse in perfetta contrapposizione con Miyuki...infondo come si dice? Gli opposti si attraggono no? E vedere Miyuki e chikaru insieme ti faceva capire quanto fosse vero perchè semplicemente si completavano a vicenda. Mentre era assorta nei suoi pensieri vide in riva al lago una figura che le sembrava di conoscere. Quando capì che si trattava di Chikaru le si spezzò il cuore...non aveva mai visto piangere la presidentessa di Le Rim. Decise di avvicinarla e quando la raggiunse si sentì ancora più in collera con Miyuki. I suoi meravigliosi occhi color della terra sembravano vuoti e privi di qualsiasi scintilla. Le si sedette vicina e le tocco delicatamente la spalla facendola così sussultare.

CAPITOLO IV

<< Shi...Shizuma-sama!!! Io...non ti a...avevo vista. Co...cosa fai qui? >>
<< Ho saputo quello che è successo...mi dispiace. >>
<< Grazie...sei gentile ad essere venuta qui...hem...cosa fai qui? >>
<< Volevo dirti che Miyuki ti ha mentito. E voglio anche spiegarti perchè stai soffrendo così adesso. >>
<< So che mi hai mentito...tu sai perchè l'ha fatto...dico bene? - Shizuma annuì - E saresti così gentile da dirlo anche a me? - Shizuma annuì di nuovo - Perchè? >>
<< Tu mi piaci Chikaru e trovo che saresti perfetta per Miyuki ma ho bisogno che tu sia pronta a tutto per lei...lo sei? >>
<< Sono pronta a tutto per lei. Dimmi cosa posso fare e lo farò. >>
<< Voglio raccontarti una storia, voglio raccontarti qualcosa su Miyuki che solo io e Amane sappiamo. Quello che farai dopo lo devi decidere tu. Devi sapere che la famiglia di Miyuki è molto ricca e potente come la mia e quella di Amane ma,al contrario nostro, suo padre l'ha promessa in sposa a qualcuno che Miyuki non ha mai visto. domani tornerà a casa per il week-end per conoscere il suo futuro marito. Ed è per questo che ti ha lasciato...non voleva che tu diventassi la sua amante segreta. Io non so cosa deciderai di fare ma spero che lotterai per lei perchè io voglio che sia felice...glielo devo. Pensaci! >> shizuma se ne andò lasciandola sola coi suoi pensieri.

CAPITOLO V

Chikaru era sconvolta da quello che aveva appena sentito. Come poteva un padre volere l'infelicità della propria figlia? Solo per i soldi? Solo per affari come se fosse un oggetto? Chikaru non avrebbe mai permesso a Miyuki di rovinare la sua vita così! Se questo era il gioco del padre della sua donna allora avrebbe giocato alle sue regole ma non poteva certamente farcela da sola così decise che anche lei sarebbe tornata a casa quel week-end.
corse in segreteria e fece una telefonata poi si diresse in camera sua, preparò un bagaglio leggero e partì...destinazione: casa Minamoto!


CAPITOLO VI

C'era una cosa che riguardava Chikaru e che nessuno sapeva: la sua famiglia era una delle più potenti e ricche del Giappone. Nessuno lo sapeva perchè Minamoto era il nome della famiglia di sua madre ma lei era una Shin! Se usava il nome di sua madre è perchè aveva paura che la gente cominciasse a trattarla in modo diverso: ogni volta che qualcuno sentiva il nome di suo padre diventava molto servile e lei questo non lo voleva ma adesso era necessario, era disposta a tutto pur di riavere la sua Miyuki.
Quando arrivò a casa il maggiordomo la portò in uno dei salotti della tenuta dove sua madre era solita suonare il pianoforte per suo marito. Quando la viderò le corsero incontro abbracciandola (quasi soffocandola in realtà). Dopo che suo padre aveva fatto portare il tè si sedettero.
<< Non che io e tua madre non siamo felici di averti qui ma non eri mai venuta a trovarci in questo periodo dell'anno e la cosa è alquanto sospetto non trovi principessa? Perchè non ci racconti cosa è successo? >> Chikaru ridacchiò nervosamente...poche cose sfuggivano ai suoi genitori!
 << Non ti si può nascondere niente eh? Ho un problema e solo voi potete aiutarmi...vedete... >> e cominciò a raccontare ai suoi genitori i sei mesi precedenti, la conversazione avuta con Shizuma solo poche ore prima e il suo piano. quando finì di parlare si accorse che i suoi genitori erano piùttosto alterati.
<< Come si può volere questo per la propria figlia? Tu la ami questa ragazza...dico bene tesoro? >>
<< Più della mia stessa vita mamma e non posso non provare almeno a lottare per lei...mi aiuterete? >> Suo padre si alzò e l'abbracciò.
<< Certo principessa...preparati...domani andiamo a fare visita ai Rokuojo. >>

CAPITOLO VII

Era mattina e finalmente tra poche ore sarebbe tornata a Saint Maitre. Miyuki non ce la faceva proprio più, odiava tutti quei falsi sorrisi e dover essere gentile con quell'uomo viscido ma abbastanza potente da convincere suo padre a venderla (perchè era di questo che si trattava no?).
Avevano appena finito di pranzare e si erano spostati in salotto per prendere il tè quando il maggiordomo di casa Rokoujo fece entrare nientemeno che Masaharu Shin e sua moglie. Quando li videro entrare si alzarono e piegarono lievemente il busto in avanti in segno di saluto e rispetto.
<< Quale onore è per me avervi nella mia umile dimora...posso offrirvi del tè? >> Miyuki si stupì...esisteva veramente qualcuno che rendeva suo padre servile!!!
<< Io e mia moglie non siamo qui per piacere purtroppo...siamo qui per sua figlia. Vogliamo che diventi la moglie di nostra figlia e in cambio gli Shin e i Rokoujo potranno consolidare il loro rapporto lavorativo. Sono infatti intenzionato a dare a mia figlia le redini della mia società e lei ha accettato in cambio della mano di sua figlia, per questo siamo qui. E' per caso intenzionato a impedire questo matrimonio? >>
<< Certo che no! Signor Fushida il contratto è rotto... mia figlia merita il meglio e il meglio non è certamente lei! Neji la accompagnerà alla porta! >> A miyuki venne quasi da ridere in faccia a suo padre...lui voleva solo il meglio...per lei? Non sapeva certo che suo padre fosse così divertente! Il signor Fushida si congedò, non poteva niente contro gli Shin e ne era ben consapevole.
<< Sono molto contento che abbia accettato la mia proposta signor Rokoujo...e sono sicuro che anche sua figlia sarà contenta della sua scelta...vero cara? >>
<< Certo signor Shin...sono sicura che sua figlia sarà adorabile. >> Miyuki avrebbe tanto voluto vomitare in momenti come quello ma suo padre ne rimase compiaciuto.
<< Quando potremo far conoscere le nostre figlie? >> Mitsuko Rokoujo non era mai stato un tipo paziente.
<< Anche subito...vieni avanti tesoro. >> Quando Miyuki vide Chikaru per poco non le venne un colpo al cuore ma sapeva bene cosa suo padre si aspettava da lei così la avvicinò e chino il capo in segno di rispetto. Chikaru non sopportava queste cose così le mise due dita sotto il mento e le alzò la testa guardandola negli occhi.
<< Diventerai una Shin e gli Shin non abbassano mai la testa di fronte a nessuno! Vorrei fare un giro in giardino con te per conoscerti meglio. >> Miyuki acconsentì (che strano eh?) e la portò in giardino.

CAPITOLO VIII

Miyuki portò Chikaru in una zona sul retro della casa e la spinse contro il muro.
<< Io non capisco! ...Come è possibile che tu sia qui? Co...come facevi a saperlo? E da quando sei una Shin? >>
<< Niant'altro mia signora? Sono qui perchè ti amo e voglio sposarti e so che tu vuoi lo stesso...me lo ha detto Shizuma. E per quanto riguarda la tua ultima domanda, sono una Shin da quando sono nata ovviamente ed è una fortuna perchè se così non fosse stato avrei dovuto rapirti il giorno del tuo matrimonio! >> Le sorrise e Miyuki, nonostante avesse molte domande da farle, la abbracciò di slancio cominciando a baciarla tra le lacrime. Si prospettava per lei un futuro meraviglioso con la donna che amava da morire e suo padre non sspettava niente! Non poteva essere più felice per questo.

EPILOGO

Erano passati ormai dieci anni dal suo matrimonio con Miyuki ed era felice come il primo giorno. Le aveva promesso che le avrebbe dato la famiglia che le era sempre mancata e infatti adesso faceva su e giù nervosamente per il corridoio del reparto dove Miyuki stava per dare alla luce suo figlio (beh il donatore era uno dei cugini di Chikaru ma lei lo considerava suo figlio a tutti gli effetti). Shizuma la guardava divertita e decise di stuzzicarla un po'.
<< Guarda che non nasce prima se fai un solco nel pavimento sai? perchè non ti siedi e ti rilassi? >>
<< Hahaha...molto divertente! Si da il caso che Mia moglie sia dietro quella porta e finchè non saprò che stanno entrambi bene non me ne starò certo qui con le mani in mano! >> Era lievemente isterica ma era una cosa importante no?
<< Secondo me hai bisogno di bere qualcosa...che ne dici di una bella camomilla? Doppia magari! >> Chikaru era sul punto di mettere le mani adosso alla migliore amica di sua moglie ma l'arrivo dell'ostetrica salvo la vita di Shizuma.
<< Signora Shin? Sono lieta di annunciarle che sua moglie ha dato alla luce un bel maschietto. Stanno entrambi bene e se vuole seguirmi la portò a conoscere suo figlio! >> Chikaru annuì e la seguì con le lacrime agli occhi. Quando entrò e vide miyuki stanca ma felice e suo figlio pensò di essere la donna più felice del mondo...e magari era proprio così!...Che dite?



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Spero che questo sequel sia all'altezza delle vostre aspettative...e ora passo ai ringraziamenti!
-A strapelot che mi ha dato l'idea di scrivere questo sequel...spero sia all'altezza del primo.
- A Rachel_lullaby_R e a fulmineo per aver recensito le mie storie, spero che anche questa vi piaccia.
-A Frenki93 perchè ormai lo sai no che senza di te non avrei mai cominciato (e se ci sono errori di grafia dimmelo che li correggo)
-A Leaena che mi ha incoraggiato e senza la quale probabilmente non avrei mai scritto questa storia...grazie mille.
-Infine a tutti quelli che l'hanno letta (sempre che ce ne siano come sempre hehehe)