1 capitolo

-i bambini divisi vanno- esclamò Yoda

-io e mia moglie prenderemo la piccola Leila....abbiamo sempre desiderato adottare una bambina- rispose il Senatore Organa

-va bene...il bambino?- chiese Oby Wan

-a Tatooine portalo...dalla sua famiglia- rispose Yoda

-ok e l'altra bambina?- richiese Oby Wan

-mmm lontano maestro Kenobi dovrai portarla...-

-maestro Yoda pochi pianeti sono sicuri ormai....- rispose Oby wan

-ragione tu hai...- ribatè il jedi verdognolo

-perché non sul pianeta Terra?- chiese il Senatore Organa

-pianeta Terra?....ne ho già sentito parlare-

-è un piccolo pianeta lontano anni luce da Tatooine e dall'orlo esterno- riprese Organa

-è sicuro?- chiese il maestro Jedi

-completamente innocuo-

-l'imperatore sapere non deve...con cautela muoverci dobbiamo- disse Yoda

-credetemi maestro Yoda, quel pianeta è perfetto- disse sicuro Organa

-mmm lì la piccola Skywalker tu porterai maestro Kenobi – decise Yoda.

Oby Wan partì, prima portò il piccolo Luke su Tatooine e poi riprese il volo per la terra. Fu un viaggio lungo, la piccola creatura dormiva Oby Wan la osservò mentre dormiva stretta dalla copertina, e fu assalito da una strana sensazione, più la guarda e più sentiva qualcosa dentro turbarlo

“oh Anakin....” pensò accarezzando delicatamente la testolina della neonata ancora addormentata

“se solo tu potessi vedere....quella che tengo in braccio è tua figlia....” pensò ancora mentre la nave continuava la sua rotta verso la Terra.

“avresti dovuto confidarti con me...avresti dovuto dirmi di te e Padme, non aspettare che ne venissi a conoscenza da solo...lo so che il nostro giuramento lo vietava ma io...io ti sarei stato comunque affianco...” pensò ancora innescando il pilota automatico

“hai voluto seguire l'imperatore...ma perché?- pensò cercando di reprimere la rabbia “perchè l'hai fatto?...hai visto che cos'è successo?...hai perso Padme e adesso anche i tuoi figli....”

In quel momento si svegliò con un piccolo mugolio

-shhh dormi piccola- cercò di rifarla riaddormentare cullandola con poca ma dolce esperienza.

La piccola non dormi, rimase in silenzio a fissare l'uomo quasi scrutandolo

I suoi occhioni color ghiaccio lo scrutavano quasi incuriosita

Oby Wan sorrise appena

-hai gli occhioni di tuo padre- disse

Quegli occhi li ricordavano il suo apprendista, erano suoi e anche i pochi capelli erano biondi come i suoi.

La bimba riprese il sonno poco dopo, e non più tardi Oby Wan atterrò in un bosco nel cuore della notte...non doveva vederlo nessuno, da quello che gli aveva detto Organa gli abitanti di quel pianeta non erano abituati per niente a veder astronavi e navi galattiche o quant'altro atterrare come niente fosse.

Guardò le coordinate sul computer di bordo

-bene...dalle coordinate dovrei essere sulla Regione del Canada, Toronto...popolazione 4.203.281 ….c'è una zona abitata qui vicino- disse leggendo le coordinate

Prese la piccola in braccio sempre avvolta dalla coperta e percorse il bosco fino ad arrivare tra i grattacieli di Toronto....

-altro che pianeta pacifico e innocuo...qui il traffico è peggio di Coruscant- disse vedendo le macchine sfrecciare sulle strade

-mmm che strani mezzi che usano qui...- disse ancora guardandosi intorno.

Ma doveva trovare alla svelta un posto per lei

Si accorse che la gente che nonostante l'orario inoltrato camminava per strada, lo guardava strana....camminò e camminò a lungo finché non arrivò in una via tranquilla, il traffico lì non c'era, e lungo il grande stradone era pieno di case....si sedette su una panchina e aspettò

-è più difficile del previsto trovarti una casa mia troppo giovane Skywalker- disse alla bimba ancora addormentata.

Attese e attese finché uno di quelli strani mezzi che usavano in quel pianeta si accostò davanti a una di quelle case...

-è stata una bella serata- esclamò una donna scendendo

-si cara....- rispose un uomo scendendo dalla parte opposta del mezzo e correndo da lei. Si avviarono verso la casa tenendosi per mano

-secondo te i bambini dormono?- chiese lei mentre Oby Wan continuava a fissare quella coppia

-tesoro sono le tre di notte...anche la tata starà dormendo- rispose l'uomo aprendo la porta.

E infine entrarono.

Oby Wan aveva deciso...la sua missione era quella di lasciare la neonata a una famiglia, e pareva proprio che quella famiglia andasse bene.

-forse ci siamo...- disse avvicinandosi alla casa con la pargoletta tra le braccia

Arrivò alla porta, sul campanello c'era il nome Carter.

Oby Wan avvolse meglio la bimba nella coperta

-bene....questa sarà la tua nuova famiglia...- esclamò per poi posarla delicatamente davanti alla porta

-un giorno ci rivedremo....a presto Rabè Skywalker- disse infine per poi andarsene.