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Autore: Rainbone    08/07/2011    1 recensioni
Salve... questa volta ho pensato di cimentarmi in qualcosa di più lunghetto per cui, ecco una fanfic sulla pioggia, sull'amore, sull'odio e sulla nostalgia ...
Buona lettura
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mello, Near | Coppie: Mello/Near
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uno spiraglio di luce accarezzò il morbido profilo di Near, che tranquillo se ne stava appollaiato, sullo sgabello, accarezzandosi

una ciocca di capelli e di tanto in tanto facendo scivolare l’indice dell’altra mano sui tasti, senza però premerli.

Ora che la delicata nenia si era interrotta la Wammy’s house era tornata ad essere una prigione, una casa … un edificio che

marcisce nella pioggia inglese e che svanisce nella nebbia al mattino che viene.

Fuori il ticchettio ostinato non si arrestava un solo secondo …

Ma ora sembrava seguire, incoraggiare e osservare con occhi curiosi il gioco di sguardi che il piccolo Near e il giovane che aveva

appena violato la sua quiete, stavano affrontando.

Mello, questo era lo pseudonimo del ragazzo che affascinato fissava Near con invidia … o con aria di sfida?

Mello non credeva ai limiti … alle paure … ai pericoli … e soprattutto  Mello non pensava.

Questi era vittima del suo stesso io, che incombente lo agguantava, offuscandogli la mente, spesso facendogli svolgere azioni

dettate solo dall’istinto e dal desiderio di essere primo a tutti i costi.

Near non era come Mello.

Near fuggiva, evadeva ogni giorno dalla realtà che lo stava travolgendo come un’onda. Near non voleva essere il numero uno -al

contrario di come Mello potesse pensare, ovviamente.

Near era un ragazzino con un quoziente intellettivo molto alto e piuttosto superiore agli standard di un bambino di tredici anni …

Egli non necessitava ore di studio per essere eccellente.

Near era eccellente.

E Mello lo stava comprendendo : ora , nella sua grazia e nella sua eleganza , nella consapevolezza di essere osservato dal suo più

grande rivale, Near restava impassibile.

Anzi , lo fissava, senza paura , senza turbamento … solo uno sguardo puro e profondo che nulla voleva celare, nulla lasciava

intendere .

Mello soltanto sapeva che quando Near lo guardava in quel modo … era capace di leggergli dentro …

-Stai pensando che tu sapresti suonarla meglio di me …- disse il piccolo schernendolo.

“Cazzo..!” . Mello era fatto così. Se Mello era in difficoltà, strillava, urlava, imprecava, bestemmiava …

Ma la maggior parte delle volte la situazione … non la risolveva.

-Near… è ovvio che so suonare quella canzone meglio di te … - ed era con questo tipo di frasi che iniziavano le liti, le risse, i

dispetti di Mello .

Tutte dannate strategie che quella testa calda sembrava tramare nella notte … mentre con la testa tra i libri cercava di studiare per

diventare migliore di lui ... trovava un ennesimo, sciocco modo per turbare ed infastidire il giovane albino che però …

ovviamente, non si sarebbe lasciato interessare dalle sue assurde tattiche del biondo per “attirare la sua attenzione”.

-Mello … ora ho sonno, credo che andrò a dormire.- Il piccolo sussurrò queste parole, ma nonostante fosse un sussurro ,

avevano un tono deciso … quasi non ci fosse altra soluzione e quindi qualunque mossa avesse effettuato Mello in quel

momento,  non gli avrebbe fatto cambiare idea … o forse?

Near si alzò lentamente dallo sgabello, notando solo adesso il lieve formicolio alle gambe dovuto al fatto che forse era seduto lì da

troppo tempo. Si sistemò la larga camicia bianca e sollevò un ultima volta lo sguardo per incontrare gli occhi del  biondo.

I loro sguardi erano lava fusa e si unirono … in quell’ incandescente intruglio c’era odio … amore … passione … desiderio di…

superare.

Near fece per abbandonare gli occhi di Mello con l’obbiettivo di  allontanarsi dal pianoforte ma Mello con un movimento deciso

del capo attirò ancora la sua attenzione … avvolgendo gli occhi scuri del più piccolo con il manto gelido dei suoi.

-Near … ti prego, suona ancora una volta … Suona per me .- sussurrò indeciso il biondo.

E Near suonò, ancora. 



ndA

Ciau... finito anche il secondo capitolo spero sia piaciuto ... Alla prossima!
HK

  
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