Prigioniero
Per infinite strade i suoi piedi corro,
Per infiniti cieli i suoi occhi spaziano.
L’acqua accarezza le sue caviglie
ed il canto del mondo allieta la sua via.
Mentre vola, lontano dal tempo.
Infiniti universi la sua mente attraversa,
Infiniti oceani le sue mani raccolgono.
Il profumo dei fiori gli inebria il respiro,
soffice muschio gli fa da giaciglio.
Mentre vola, lontano dal tempo.
In infiniti luoghi la sua voce si spande
In infiniti boschi il suo nome è poesia.
Il vento abbraccia gentile le sue spalle
e le bacche ed i rovi pettinano i suoi capelli.
Mentre vola, lontano dal tempo.
Ma è l’infinito che avvolge il suo grido
La terra e l’aria gli fanno da tomba.
Soffocata è la voce dal troppo profumo,
legati i piedi dal fango e dall’acqua.
Mentre cade, lontano dal tempo.