1.
Bonnie non era ancora tornata dalle Hawaii. Sarebbe stata via due settimane con la sua famiglia.

Prima di partire la mamma le disse chiaramente:
 -“Bonnie, puoi portare con te un solo giocattolo, le valigie sono troppo piene e rischi di perderli se ne porti troppi..”

La dolce bimba dagli occhi grandi ed espressivi, salì nella sua stanza, si sedette con le ginocchia a terra e cominciò a pensare con un piccolo broncio sulle labbra. -“Hmm.. Posso portare un solo giocattolo..”.Prese in mano la sua piccola bambola Dolly, amica di sempre, che nonostante il suo dolce aspetto diventava sempre la strega cattiva nelle storie di Bonnie.Ma la riposò a terra e prese in mano Woody, quanto si era affezionata al suo cowboy! Da quando Andy le aveva fatto promettere di prendersi cura dei suoi amici giocattoli, lei non li lasciava nemmeno un attimo. Posò anche Woody e prese Jessie  nella sua piccola mano. -“Jessie… vuoi venire con me in vacanza?” chiese senza ricevere risposta. Ma nella sua piccola mente fantasiosa, la sua bambola Jessie le aveva risposto.

Bonnie salì in macchina con il suo piccolo zainetto sulle spalle.

-“Allora tesoro hai scelto che giocattolo portare con te?” chiese la mamma affettuosamente.

-“Si.. non ne voglio portare nessuno..” Rispose pensierosa la bimba che non voleva fare dispiacere i suoi amati giocattoli lasciandone qualcuno a casa, non sapeva proprio decidersi, voleva bene a tutti allo stesso modo! -“Però quando arriviamo, dovrai comprarmi un regalo mamma! Eheh!” Bonnie ridacchiò contenta del viaggio che l’aspettava, aspettò che la mamma le mise la cintura di sicurezza e la macchina si allontanò dal vialetto.
 


 
I giocattoli si alzarono da terra. Bullseye si sgranchì le zampe, cominciò a correre e andò a leccare la faccia di Buzz.

-“Ehi!Ehi! Ok! Bullseye ho capito, sei felice! Eheh..!” disse Buzz accarezzando la sua criniera.

-“Bullseye..lascia stare Buzz! Non ti si può lasciare solo un secondo!” gridò Jessie.

Buzz diventò tutto rosso e il cavallino cominciò a ridere mentre nitriva.

-“Scusalo Buzz, non so cosa gli prenda per ora.. viene sempre a disturbarti!” disse Jessie guardando torva il suo amico a quattro zampe.

-“Ehm.. non c’è alcun problema Jessie, mi piace tanto te..ehm il tuo..cioè volevo dire.. insomma, Bullseye mi piace, ecco!” sorrise Buzz.

-“Oh beh, anche tu gli piaci tanto, vero Bullseye?” sorrise Jessie mentre gli accarezzava il muso.

Bullseye nitrì ma Buzz era troppo impegnato a contemplare quel magnifico sorriso, la guardava mentre accudiva amorevolmente il suo cavallo, e pensava solo che avrebbe voluto dirle quanto fosse meravigliosa per lui. Ma non poteva. “Sicuramente avrà qualcun altro nel suo cuore. O magari è impegnata, chissà! Ma semplicemente non potrebbe mai volere uno come me..” pensava spesso quando la guardava in silenzio.

-“Buzz? Ci sei ancora?” chiese Jessie.

-“Oh..scusami, io..stavo pensando che..che devo parlare urgentemente con Woody! Scusa devo andare!” rispose Buzz in imbarazzo andando via di fretta e furia.

Jessie rimase lì vicino a Bullseye guardando Buzz allontantarsi.

-“Grazie Bullseye.. Lo so che lo hai fatto apposta per farmi parlare con lui..” sorrise. “Ma è tutto inutile..lascia perdere, tanto non ne vuole sapere di me..” e si allontanò con il sorriso sul volto.

Ma Bullseye aveva già visto una piccola lacrima scendere sulla guancia della cowgirl.