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Autore: Echointhenight    10/07/2011    1 recensioni
"Blaine si sforzava di restare in equilibrio e non cadere ad ogni passo. L'alcol gli annebbiava completamente la vista e l'unico motivo per cui non fosse ancora andato a sbattere conto un vistosissimo – ma non per lui – palo della luce, era Kurt che lo reggeva a fatica."
One-Shot su Kurt e Blaine.
Ho preso spunto dall'episodio 2x14.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blame it on the alcohol.


Blame it on the goose
Got you feeling loose
Blame it on Patron
Got you in the zone...


Blaine si sforzava di restare in equilibrio e non cadere ad ogni passo. L'alcol gli annebbiava completamente la vista e l'unico motivo per cui non fosse ancora andato a sbattere conto un vistosissimo – ma non per lui – palo della luce, era Kurt che lo reggeva a fatica.

C'era proprio bisogno di ubriacarsi così?”

Kurt roteò gli occhi ma strinse ancora di più il braccio attorno alla vita di Blaine, per niente dispiaciuto del ravvicinato contatto fisico. Forse quella sarebbe stata l'ultima volta in cui avrebbe potuto stringerlo così.

In risposta l'altro mugugnò qualcosa e scosse la mano come a voler dire di lasciar perdere.

Stava iniziando ad avere mal di testa e le luci provenienti dai lampioni gli facevano bruciare gli occhi.

Il viottolo era completamente deserto, cosa abbastanza normale vista l'ora.

Le luci di casa Hummel erano spente, segno che il signor Hummel stesse dormendo.

Blaine strascicò i piedi fino al portone e quando Kart lo lasciò per prendere le chiavi si lasciò cadere sullo stipite della porta con un tonfo.

Blaine, per Dio, fa silenzio.”

Trascinando di nuovo l'amico ubriaco, Kurt si richiuse la porta alle spalle e facendo il meno rumore possibile si diresse verso la sua camera con Blaine ancora al suo fianco.

Che altro avrebbe potuto fare? Blaine era troppo ubriaco per tornarsene a casa da solo e l'unica soluzione era ospitarlo da lui.

In fondo, non avrebbero fatto niente di male, no? Purtroppo, lui si augurava fortemente il contrario.

Portare Blaine su per le scale fu un'impresa. Inciampava ad ogni gradino e dopo l'ultima caduta era anche scoppiato in una risata isterica. Kurt gli tappò la bocca con una mano mormorando uno “Stai zitto.” e lo portò fino all'ultima stanza del corridoio.

Appena varcata la soglia di camera sua, Kurt attese di chiudere la porta prima di accendere la luce. Si passò una mano sul volto e lascio cadere Blaine sul letto.

Quello affondò il viso sul cuscino, lo sprimacciò con le mani ed infine brontolò un “Vini qui, Kurt”.

Il bere lo aveva fatto diventare euforico e quando Kurt lo raggiunse sul letto lui appoggiò il volto sul suo petto.

Sei decisamente più comodo di un cuscino e in più, sei anche un buon amico”.

Blaine sembrava avere l'aria di non sapere quello che stesse dicendo.

E per questo, per questo..” continuò poi con voce impastata “ti meriti un bacio”.

Prima che Kurt potesse anche solo protestare o rifiutarsi le labbra di Blaine si trovarono sulle sue.

Il bacio durò due secondi, il tempo di un bacio a schiocco, ma poi Kurt portò la mano dietro la nuca del ragazzo e riavvicinò le loro labbra. Spinse la bocca contro la sua fino a che non gli bastò più il fiato e poi lo lasciò andare.

Blaine con una bassa risata si voltò dall'altro lato noncurante di un basito Kurt.

Quest'ultimo, senza parole, chiuse la luce e rimase qualche minuto con gli occhi sgranati. Poi si accoccolò contro Blaine e chiuse gli occhi a sua volta.


Blame it on the vodka
Blame it on the henny
Blame it on the blue top
Got you feeling dizzy...


La mattina dopo Blaine fu svegliato dal padre di Kurt che irruppe nella stanza. Non fece nemmeno in tempo ad aprire gli occhi e cercare di capire dove si trovasse che quello se n'era già andato.

Blaine si strofinò gli occhi con le nocche e si portò le mani alle tempie.

Kurt?” Biascicò mettendosi a sedere.

Quest'ultimo si alzò dopo aver terminato di mettersi la crema per il viso e si andò a sedere accanto a lui.

Finalmente ti sei svegliato! Scusa mio padre, non ha idea di cosa sia la privacy. Passata la sbronza?” .

L'altro evitò la domanda e rispose con un altro quesito.

Che cosa è successo?”

Non ti ricordi?”

No, niente”.

L'entusiasmo che incorniciava il viso di Kurt si spense e si sentì precipitare.


Blaime it on the alcohol.




  • Spazio autrice.


Allora, questa storiella è venuta fuori da una notte insonne. So benissimo che non è niente di che, m'è solo presa questa idea dopo aver finito di vedere l'episodio 14 della seconda stagione. L'ho scritta in modo che potesse avere un continuo anche se non credo la continuerò. Probabilmente rimarrà una One-Shot.

Vorrei specificare che io ho messo che Kurt e Blaine tornano a casa a piedi ma mi pare che fosse Finn l'incaricato a riportarli a casa. Ho deciso di cambiare, spero non la prendiate a male.

Qualche recensione come sempre, sarebbe gradita.

Grazie comunque a chiunque leggerà.


Echo.





  
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