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Autore: Selene Silver    10/07/2011    2 recensioni
«Jimmy, vieni!» urlò Percy dalla piscina, ridendo e sputacchiando acqua in faccia a Jones, che stava tentando discretamente di filarsela ma veniva bloccato da un terzetto di groupies sorridenti.
«Dai, Pagey, la tua bella ti sta chiamando» ridacchiò Bonham, scrollandosi dalla maglietta un po' della torta che il quiet one dei Beatles gli aveva lanciato addosso meno di un quarto d'ora prima.
«Okay, okay» sbuffò Page, dirigendosi verso la scaletta. Poi, mentre Bonzo spingeva in acqua un paio di ragazze, sembrò ripensarci. «E, John… non chiamarlo “la mia bella”.»
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Down by the poolside

 

SPLASH!

Allora è proprio vero che i corpi gettati in acqua fanno questo suono, pensò stupito Jimmy mentre, con un cocktail in mano, osservava un euforico John Bonham scagliare George Harrison e sua moglie in piscina, correre poi verso Robert e Jonesy e riservare loro lo stesso trattamento, provarci con Peter Grant, cambiare idea, spingere in acqua qualcun altro e arrivare a lui.

«Nonono, Bonzo, non so nuotare!» si schermì il chitarrista, posando il bicchiere su una sdraio vicina e facendo un paio di passi indietro.

«Jimmy, vieni!» urlò Percy dalla piscina, ridendo e sputacchiando acqua in faccia a Jones, che stava tentando discretamente di filarsela ma veniva bloccato da un terzetto di groupies sorridenti.

«Dai, Pagey, la tua bella ti sta chiamando» ridacchiò Bonham, scrollandosi dalla maglietta un po' della torta che il quiet one dei Beatles gli aveva lanciato addosso meno di un quarto d'ora prima.

«Okay, okay» sbuffò Page, dirigendosi verso la scaletta. Poi, mentre Bonzo spingeva in acqua un paio di ragazze, sembrò ripensarci. «E, John… non chiamarlo “la mia bella”.»

Il batterista sghignazzò; per la verità non aveva udito le parole del moro, ma vederlo scendere dignitosamente nella piscina vestito di tutto punto nel suo completo bianco, e poi sguazzare goffamente e casualmente in direzione di Robert era una delle scene più divertenti alle quali avesse mai assistito.

 

Più tardi, quella notte, Jimmy si accorse di aver perso uno dei suoi ciondoli portafortuna. Dopo averlo cercato fra le lenzuola scompigliate - la ragazza con cui aveva passato "una piacevole serata" era già andata via - e nel caos per terra, si convinse di averlo perso in piscina, così uscì per andarlo a cercare. Ma quando vi arrivò, ebbe una sorpresa. Una piacevole sorpresa, a dirla tutta.

Nel rettangolo d'acqua, il corpo nudo di un uomo biondo creava increspature e onde. Deglutì e si morse le labbra. Lo aveva riconosciuto subito, pur senza vederlo in viso, illuminato solo dai faretti all'interno della piscina, con i capelli scuriti e lisci per l'acqua. E questo perché conosceva quel corpo quasi meglio del suo. L'aveva toccato e stretto e accarezzato e baciato più di quante volte potesse contare, e ancora, ogni volta che lo vedeva, sentiva quella fitta all'inguine che provava anche in quel momento.

Leccandosi le labbra improvvisamente secche, Page si accovacciò sul bordo della piscina e aspettò che Robert riemergesse per prendere fiato.

Dopo poco, il cantante tirò fuori la testa dall'acqua. Quando Plant notò la sua figurata scura, gli occhi ed il viso gli s'illuminarono. Nuotò verso Jimmy con due bracciate precise e gli sorrise, aggrappandosi al bordo della vasca.

«Bagno di mezzanotte, Percy?» domandò dolcemente il chitarrista, scostandogli una ciocca fradicia dalla fronte.

«Vuoi unirti a me?» replicò il biondo, afferrandogli la mano e baciandone il palmo.

Page sbuffò, accarezzandogli una guancia. «Non so nuotare.»

Ma Robert si mise a ridere. «Ti tengo io, non preoccuparti.»

Jimmy prese un profondo respiro, si tolse le scarpe e posò le mani sulle spalle nude del cantante. Scivolò in acqua, e la camicia e i pantaloni che indossava si gonfiarono, fluttuando e avvolgendo anche il corpo nudo di Plant. Accorgendosi di non toccare, Jimmy lanciò uno strillo soffocato e si strinse di più a Robert, avvinghiandogli le braccia attorno al collo. Ma il biondo rise. «Come diavolo fai ad aver paura dell'acqua, quando te la meni tanto per avere un bacino idrico vicino a casa?»

«Non lo so, ma non lasciarmi» gli intimò Page, gli occhi sgranati per il terrore.

Robert rise dolcemente, appoggiando la fronte contro la sua. «Non ti lascio, tranquillo. Non avere paura.» Lo baciò sulle guance e la bocca per tranquillizzarlo, mentre le braccia di Jimmy gli si serravano più forte attorno al collo per la paura, il freddo ed il desiderio.

«Prometti?» sussurrò il moro, scalciando debolmente per non affondare e nascondendo il viso nella spalla dell'altro.

«Che cosa?» mormorò di rimando Robert, sfilandogli la camicia, che fluttuò sul pelo dell'acqua come una medusa bianca.

«Di non lasciarmi» spiegò Jimmy, la voce debole, fragile come cristallo.

Il biondo gli massaggiò la schiena, tentando di far sciogliere i muscoli contratti. «Prometto.»

Page allora lo strinse più forte, alzò il viso e lo baciò, chiudendo gli occhi e lasciandosi andare.

 

Il mattino dopo, Jimmy si trascinò nel ristorante dell'hotel, dove gli altri lo attendevano per fare colazione, con una coperta sulle spalle, una scatola di fazzoletti sotto braccio e gli occhi arrossati.

«Notte brava, Page?» chiese subito Cole, battendogli una pacca sulle spalle.

Il chitarrista tirò su col naso e si accomodò accanto a Robert. «Be', se non altro non ho più paura delle piscine profonde.»



E... rieccomi! Giuro che questa non è una cazzata come The Lemon. Non così tanto, almeno XD
Dunque, sto leggendo Il Martello degli Dei, e quel libro, per quanto non mi piaccia molto Davies, mi fa veramente fangirlare e venir voglia di scrivere fan fiction e fare disegni porchi come Jimmy che colpisce il culo di Robert con l'archetto della chitarra durante Dazed and confused... fatto realmente accaduto, come la battaglia di torta fra George e Bonzo XD
Tutto ciò è accaduto durante la festa di compleanno di John Henry Bonham del 31 maggio 1973, anche il lancio in piscina dei poveri Geo e Patti (anche se io odio Patti -.-) ed il non-lancio di Grant XD. Purtroppo, invece, non abbiamo prove della seratina romantica di Jimmy e Percy.... ma insomma, dopo cose come "Mentre Page sparava grandi bordate di sonorità sinistre, Plant gli si univa con grugniti orgasmici: 'Spingi! Spingi! Spingi!'" volete pure mettere in dubbio che fra quei due non ci fosse qualcosa???
  
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