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Autore: KikiSuicide    11/07/2011    2 recensioni
Due persone diverse accomunate da un passato comune.
Due persone che lottano per dimenticare, per andare avanti.
Lucinda è tornata e con lei i suoi scheletri nell'armadio, cosa succederà ora?.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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La mia primissima Fiction sui mitici Children Of Bodom.
Spero che possiate apprezzare davvero l’impegno che prometto di metterci :)
Ps:Non scrivo a scopo di lucro
 

 
Lucinda Pov

Ero tornata a casa. Dopo tre anni e senza preavviso ero tornata.
Stavo parcheggiando l’auto di fronte a quella casa che non consideravo più mia.
Mi ero chiesta tante e tante volte se la chiave fosse entrata nelle toppa. Se aprendo la porta lo avrei ritrovato lì a bere birra, su quel divano logoro che tanto amava.
Per il bene di Tomas ero tornata, per il bene di mio figlio.
Presi quel frugoletto tra le braccia e cercai di salire le scale del portico, erano piene di neve e ghiaccio.
Gl’inverni di Helsinki mi mancavano nonostante il freddo che poteva raggelare il sangue.
-Hei, piccolo sveglia- la sera si stava facendo largo, impertinente, nel cielo della Finlandia.
-Mama, dove siamo ?- la vocina spaventata e fioca di Tom irruppe nell’aria.
-Siamo a casa tesoro- anche se il mio tono non lasciava nessuna incertezza, in cuor mio mi domandavo: Eravamo davvero a casa?
-Mama?- con tutta la delicatezza possibile misi giù quell’ometto.
-Si amore?- dovevo essere forte anche per lui, non doveva capire minimamente la paura che provavo.
-Ti voio bene- e mi si strinse alla gamba.
Momenti come quello ti facevano capire il bello di essere madre. La gioia che tuo figlio ti dava, nessuno te la poteva dare, o meglio l’unica persona che me l’avrebbe potuta dare non sarebbe mai tornata da me.
-Anche io tesoro mio, ora entriamo però- presi la chiave dalle tasche e la misi dentro.
Sperai con tutta me stessa che avesse girato, infatti con grande sollievo entrammo dentro l’abitazione, vuota e priva di alcunché.
 

**


? Pov

Camminavo tranquillo per le strade di quella città che era patria del mio cuore.
Pensavo a tutto e di più: a come la musica potesse farmi sentire così bene, a come la vita sembrava avermi per una volta incoraggiato ad’andare avanti, a dimenticare ciò che era successo.
Eppure come ogni volta passavo di fianco a quella casa così spenta e deserta.
Cercavo di dimenticare. ma il cuore sembrava non voler dar ascolto al buon senso.
Come di consuetudine attraversai la strada vicino all’abitazione.
Una luce flebile illuminava la finestra, quella luce proveniva dall’interno.
Il mondo mi crollò addosso, il mondo di sicurezza che mie ero creato cadde sotto la mia impotenza.
Volevo non aver visto, strapparmi gli occhi e sotterrargli sarebbe stata un’idea ma la mia mente avrebbe ricordato.
Non potevo credere che lei era tornata.
 



Note dell’autrice:
Capitoletto piccolo piccolo che mi è stato dettato dall’ispirazione della notte xD
Spero che vi sia piaciuto e vi abbia almeno un pochino incuriosito :D
Quesito fondamentale (hahaha scherzo) secondo voi di chi sarà il Pov misterioso???
Comunque vi ringrazio per aver letto e se volete siete liberi di lasciare una recensione, mi rendereste tanto tanto felice visto che, ripeto, è la mia prima fiction sui COB!!!
Ok allora smetto di rompervi le scatole e me ne torno al mio posto.
Bacioni oni
Kiki
 
   
 
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