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Autore: rockandjonas2311    12/07/2011    2 recensioni
La campanella risuonò da un corridoio all'altro, facendo muovere gli studenti verso le varie aule. Un ultimo armadietto venne chiuso, con il solito rumore metallico. Un paio di stivali di pelle marrone cominciarono a ticchettare sull'ormai sgombro pavimento in marmo, dirigendosi verso l'ultima stanza del corridoio, aula di storia dell'arte.
La giovane ragazza entrò con nonchalance, raggiungendo il suo posto senza prestare minimamente attenzione al professore.
''Signorina Hudson, sempre in perfetto ritardo '' disse l'uomo dietro la cattedra.
''Come sempre, prof’ disse la sua voce cristallina.
[...]
''Vedo che ieri sera ho fatto un buon lavoro, sembri piuttosto distrutta''
La ragazza si accorse solo in quel momento che Cam si era seduto di fianco a lei e che la stava fissando con un ghigno strafottente sulla faccia.
''Taci Marcus!'' ''Mmh, sei sexy quando mi chiami per nome... ricordatelo per la prossima volta che faremo sesso '' sussurrò Cam, sorridendo maliziosamente.
''No, Cam, forse non hai ben capito: io non tornerò a letto con te, semplicemente perché io sono la stronza, quella che si è fatta quasi tutta la scuola, e non voglio rovinarmi la reputazione con un novellino come te, Marcus Gregory!''
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La campanella risuonò da un corridoio all'altro, facendo muovere gli studenti verso le varie aule. Un ultimo armadietto venne chiuso, con il solito rumore metallico. Un paio di stivali di pelle marrone cominciarono a ticchettare sull'ormai sgombro pavimento in marmo, dirigendosi verso l'ultima stanza del corridoio, aula di storia dell'arte.
La giovane ragazza entrò con nonchalance, raggiungendo il suo posto senza prestare minimamente attenzione al professore.
''Signorina Hudson, sempre in perfetto ritardo '' disse l'uomo dietro la cattedra.
''Come sempre, prof’ disse la sua voce cristallina.
La castana si sedette, appoggiando l'enorme libro sul banco.
''Chany, ma dov'eri finita? E' tutta la mattina che provo a chiamarti!'' disse la bionda al suo fianco.
''Ho fatto tardi ieri sera, così non mi sono svegliata in tempo'' si scusò l'amica, sorridendo.
''Ok, tranquilla. Poi mi dici com'è Cam... '' finì, mostrando un sorrisetto malizioso.
''Chantal! Ashley! Smettetela di parlare!'' urlò il professore, fulminando le ragazze con il suo sguardo di ghiaccio.
Entrambe sussurrarono uno ''scusi'' e aprirono il libro, cominciando ad ascoltare la solita noiosissima lezione sull'arte ottocentesca.

''Finalmente! Non ne potevo più!'' urlò Ashley, non appena arrivata al suo armadietto.
''A chi lo dici! Richard Anderson sa essere davvero una palla!'' disse la castana, buttando qualche libro nell'armadietto.
''Avevate lezione con lui? Quanto mi dispiace'' disse una voce maschile, mostrando una leggera nota d’ironia.
''Oh, smettila Matt! Non hai idea di quanto possa rompere le palle, quell'uomo'' sussurrò la bionda, stampando un bacio sulle labbra del ragazzo.
''Tu chi avevi, Matt?'' chiese la castana, mettendosi la borsa sulla spalla.
''Bè, avrei dovuto avere la Berrington, ma si dà il caso che sono rimasto in bagno in compagnia del mio pacchetto di sigarette'' annunciò fiero il moro, battendo la mano sulla tasca della sua giacca di pelle.
''Trasgressivo il ragazzo...'' disse Ashley con sguardo malizioso, avvicinandosi al suo ragazzo.
''Ok, vi lascio, piccioncini. Ho geometria, e voglio prendermi un posto che non dia molto nell'occhio. Ho dormito pochissimo stanotte''
Chantal chiuse l'armadietto, cominciando a camminare per il lungo corridoio.
''Fai i complimenti a Cam da parte mia!'' urlò Matt ridendo, per poi riattaccarsi di nuovo alla sua ragazza.

La piccola aula del lato Est non era mai stata così calda, nonostante fossero in Novembre e la sera prima avesse piovuto. Non appena entrò, Chantal corse verso l'ultima fila, sedendosi nel banco accanto al muro.
''Vedo che ieri sera ho fatto un buon lavoro, sembri piuttosto distrutta''
La ragazza si accorse solo in quel momento che Cam si era seduto di fianco a lei e che la stava fissando con un ghigno strafottente sulla faccia.
''Taci Marcus! Non riesco neanche a prendere i libri dalla borsa, talmente sono stanca'' rispose lei, mettendosi la borsa sulle ginocchia.
''Mmh, sei sexy quando mi chiami per nome... ricordatelo per la prossima volta che faremo sesso '' sussurrò Cam, sorridendo maliziosamente.
''No, Cam, forse non hai ben capito: io non tornerò a letto con te, semplicemente perché io sono la stronza, quella che si è fatta quasi tutta la scuola, e non voglio rovinarmi la reputazione. Soprattutto con un novellino come te, Marcus Gregory!'' disse ferma, zittendo il biondo non appena la professoressa entrò in classe.


 

 

 *
 

Ehi :)
Questa è la prima volta che scrivo in questa sezione, fino ad oggi ho sempre scritto nella sezione Jonas Brothers, ma non giudicatemi per questo.
 Forse qualcuno mi conoscerà già, magari qualcun'altro no, ad ogni modo vi chiedo di dirmi cosa ne pensate di questa storia.
Se volete, nel mio profilo ci sono tutti i contatti
, Facebook, Twitter, e anche il mio gruppo di Facebook. (trovate tutto nei collegamenti che ho messo).
Bè, è tutto. Spero di trovare qualche recensione.
Bacii

__pfhugger (dovrei avere questo nome non appena EFP me lo cambierà)

 

   
 
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