Voleva essere perdonato? Da me?
Feci una cosa che non mi aspettavo nemmeno da me stessa.Mi allungai verso di lui e stringendolo per la nuca e i fianchi lo baciai, fu un bacio casto, un susseguirsi di baci a stampo insaziabili,ma poi le nostre lingue si intrecciavano in una danza che stavolta conducevamo entrambi e non più solo lui.Mi afferrò per i glutei e mi sollevò facendo cingere con le mie gambe la sua vita ed era talmente contento che mi fece volteggiare per poi dirmi affannosamente
- mon amour, je me suis trompé, je comprends maintenant, tu m'as manqué, je n'ai rien compris quand je t'ai vu dans cette danse robe avec Mark-
'amore mio , ho sbagliato, ora ho capito, mi sei mancata , non ci ho capito più niente quando ti ho visto con quel vestito ballare con Mark '
decisi di rispondere in latino , sapete ero originaria anche dell' italia e così ho studiato il latino
-
non arcu .. Amo te tam nos autem habeo male munitum-
non preoccuparti .. ti amo tanto , ci sono rimasta male ma ciò mi ha fortificato
-non capisco- ammise
-Non preoccuparti un giorno lo saprai-
-una curiosità ma quante lingue conosci?-domandò curioso
-9 senza contare latino e greco antico-
gli sorrisi
-wow, donna colma di segreti , potrei avere l'onore di accompagnarvi ?-
-facciamo così , io saluto Jasmine e tu mi aspetti nella suite-
-agli ordini-
-Bravo cucciolo- gli carezzai la guancia destra e lo guardai nel profondo dell'ossidiana rara dei suoi occhi e mi persi in essi tentando invano di emergervi , cercare un appiglio ma il liquido scuro dei suoi occhi non me lo permise e mi fece annegare in essi.
Si sporse a baciarmi e lo assecondai per pochi secondi per poi andare