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Autore: Georgie_    12/07/2011    1 recensioni
Era buio. C'era puzza di sudore,come sempre. Mi voltai verso di lui per guardalo. Stava ancora dormendo e io non lo svegliai , ma , lo fissai per alcuni attimi per poi alzarmi e prepararmi per un'altra giornata stressante.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Matt/Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era buio. 
C'era puzza di sudore,come sempre. Mi voltai verso di lui per guardalo. Stava ancora dormendo ed io non lo svegliai , ma , lo fissai per alcuni attimi per poi alzarmi e prepararmi per un'altra giornata stressante. -MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATT!!!!!! DOVE CAZZO SEI!?!?!? COMPRAMI DELLA CIOCCOLATA! ADESSO!!!- urlò Mello. -Mello non mi va di uscire adesso. Sto finendo un livello importante del mio nuovo gioco!- Risposi io concentrato.
 
 
*
 
Mello si alzò , prese una pistola e puntò al gioco sussurrandomi -Sto per sparare Matt e quasta volta non avrò alcuna pietà per il tuo STUPIDO GIOCO!-, io mi girai di scatto , presi la pistola e la posai sul divano su cui ero seduto e dissi -Mello ti prego.. ci ho speso tutti i miei soldi! Non fare i capricci...-.
-TUTTI I TUOI SOLDI!? VUOL DIRE.. CHE ADESSO.. SIAMO AL VERDE!!!!! SIAMO FOTTUTI , ADESSO COME FAREMO CON LA MAFIA?- Ribattè arrabbiandosi , ma io sorrisi - Mello... Rilassati e siediti accanto a me. Su dai!- -Matt...- Mi guardò con uno sguardo triste -Non farlo più , se nò... Dovrò metterti in punizione- mi disse sogghignando. Lo guardai quasi impassibile e continuai a giocare tranquillamente -Matt? Mi ascolti? Sto parlando con te..!- mi scosse un paio di volte per farmi capire che stava parlando con me - Che c'e Mello? Non ti basta star vicino a me? Vuoi di più?- gli porsi della cioccolata fondente - Tieni. Basta che mi lasci in pace! - mi guardò con disprezzo e ribattè - Non pensi altro che a giocare! E io? Non stiamo mai insieme..- prese la cioccolata , la scartò  e la addentò arrabbiato. Non ho dato peso a quelle parole perchè sapevo dove voleva arrivare. - Mello prendimi dell'acqua che ho sete e in questo momento non posso mettere in pausa. - mi guardò ancora con disprezzo e mi diede un pugno in testa facendomi cadere il videogioco a terra - MELLO!!! QUANTE VOLTE DEVO DIRTI CHE NON MI DEVI DISTURBARE MENTRE GIOCO!?!? HAI VISTO!?!? ADESSO HO PERSO PER COLPA TUA! DEVO RICOMINCIARLO DA CAPO! - urlai senza pensare di cosa stavo parlando - Va bene, scusami. - rispose Mello in modo gelido , si alzò , si mise la sua giacca rossa ed aprì la porta - Esco. Non so se torno. - sbattè la porta facendo cadere il pomello ormai vecchio e rotto. Pensai che era meglio seguirlo ma non mi interessava , in quel momento eravamo litigati. Sapevo che sarebbe tornato e perciò lo aspettai a casa , ma , non tornò. Chiamai al suo cellulare ma sentì la suoneria provenire dal letto e pensai - CHE CAZZO CI FA QUI!? Ok , sono fottuto. Devo andarlo a cercare..- mi misi il giubbotto , gli occhiali , mi accesi una sigaretta e uscì dando un calcio alla porta ormai a pezzi. Appena fuori di casa mi precipitai  nella periferia per vedere se era seduto sugli scalini della ferrovia, ma , niente.
*
Andai in tutti i posti possibili , disperato andai da "un'amico" che forse poteva aiutarmi nella ricerca. Suonai al campanello, nervoso , -Cosa volete? Non vogliamo publicità inutile.- disse una voce altezzosa fiera di se - Sono Matt. Ho bisogno di parlare con Near.- dissi io tremando. -Near? Stia fermo e non dica nulla durante il viaggio.- -Viaggio? Che Viagg...- prima che finissi la frase mi sentì sospeso nel vuoto e subito dopo caddi dentro un lungo tubbo che mi portò direttamente nel quartier generale dell'SPK. -Benvenuto nel quartier generale dell'SPK , Mail Jeevans. Piacere io sono Nate River o , volgarmente chiamato, Near.- mi porse la mano , ma la respinsi con uno schiaffo - Non mi interessano le tue stupide parole di benvenuto. Devo chiederti un favore. - risposi con un tono freddo. -Un favore? Nemmeno ti comporti in modo adeguato e vuoi un favore?- disse mentre si distese a giocare con dei gundam - Near ascoltami, Mello é uscito di casa... e , non é più tornato.- dissi guardando i guandam muoversi - Mello? Io non ho niente a che fare con lui. Noi due abbiamo chiuso da tempo. - si voltò verso di me e mi fulminò con lo sguardo - Non ho LA MINIMA INTENZIONE DI AIUTARTI. - scandendo bene le parole si alzò e andò verso una stanza - Vieni con me. - io stesi fermo , guardandolo dissi - A quale scopo? Se non mi aiuti a ritrovare Mello non ho niente da fare qui. Me ne vado. - mi girai e vidi una porta d'emergenza e pensai di uscire di li ma, fui fermato da un uomo - Gevanni.. Portalo da me. Adesso. - io ero pronto a caricargli un pugno ma fui fermato da altri uomini che mi immobilizarono da dietro - Allora Mail Jeevans.. Near lo vuole nella sua stanza. Andiamo! - mi disse quel Gevanni portandomi nella stanza di Near e , chiudendomi dentro la stanza con lui. Era piena di giocattoli di tutti i tipi , dai lego ai gundam. - Che c'e Near?? Cosa ci faccio qui? - dissi con un tono di voce deciso. Lui mi diede un'occhiata e sorridendo mi disse - Quei vestiti sono sporchissimi... Perché non te li togli?- lo guardai sbalordito e indietregiai inciampando su una muraglia di lego. - Che c'e Matt? Non vuoi toglierli?... Allora ci penserò io. - si alzò e venne velocemente distendosi sopra di me -Near sono qui pe- mi interruppe mettendomi un dito sopra le labbra - Come mai tutte queste storie Matt? Qui comando io ti ricordo...- mi mettè una mano sul cavallo dei miei jeans - N-Near.. BASTA! - lo buttai in terra e sfondai la porta con un calcio , con uno scatto andai davanti alla porta d'emergenza. Spinsi il maniglione antipanico e uscì. Incominciai a correre verso casa nella speranza che Mello fosse rincasato. Entrai di tutta fretta e vidi che non c'era nessuno.- AMORE!? AMORE??? DOVE SEI!? SO CHE SEI QUI!! - facendo una risatina finta lo cercai dappertutto.
Non c'era. Ero entrato nel panico più totale , era tardi ormai... Mi accomodai sul letto con le mani fra i capelli pensando dove potesse essere. Mentre pensavo sentì un rumoraccio provenire dalla porta , mi alzai di colpo e corsi davanti all'uscio urlando - AMORE!!! SEI TORNATO!!!! - ma quando sono arrivato dinnanzi , c'erano dei tipi che tenevano sospesa in'aria la giacca di Mello. Spalancai gli occhi e tremai come una foglia al vento.
*
- Mello é vivo. - dissero buttandomi la giacca dinnanzi a me. - Cosa volete!?!? - presi la giacca stringendola tra le braccia. Mi guardarono disgustati - Voi.. Omosessuali di merda...- dissero ridendo e andando lentamente via. Ignorai le parole di dispezzo - Cosa volete!?!? - ridissi piangendo - Dovè Mello!? Cosa gli avete fatto!? - si girarono verso di me - Mello é vivo. Non ti basta questo? Vuoi di più?- mi buttarono un foglietto -Leggi. Il nostro compito é finito. - se ne andarono ridacchiando e prendendomi in giro. Mi alzai e presi il foglietto. Lo fissai per alcuni minuti senza aprirlo. Mi accomodai sul divano mettendomi la giacca sopra le gambe e con amarezza aprì il foglietto e lessi ciò che c'era scritto. " Mello é vivo come ben ti hanno detto i miei uomini. E' tenuto in ostaggio dalla Mafia perchè non ha svolto i suoi compiti... Se non porterai il denaro necessario per risarcire i danni provocati da costui... LO UCCIDEREMO.- tremai solo al pensiero della sua morte. Guardai il foglietto tremando e spalancando gli occhi , lo buttai a terra , presi la giacca , la indossai e piangendo uscì fuori di casa. -Vieni nel treno delle 23.30 e siediti vicino all'uscita d'emergenza. - . Aspettai il treno per ore accarezzando la giacca rossa sporca di sangue. Il tempo non passava mai , quei momenti in piedi alla stazione sembravano interminabili , finchè finalmente sentì il fischio del treno avvicinarsi. Le porte si aprirono e salendo sul treno , cercai un posto per sedermi agitato e preoccupato , mi sedetti nell'angolo più nascosto del vagone vicino all'uscita d'emergenza. Passai il resto del viaggio tormentato dalle mie preoccupazioni finchè qualcosa non interruppe bruscamente la corsa del treno. Nervoso mi alzai per andare a controllare cosa fosse successo , muovendomi con cautela sbirciando fuori dai finestrini. Vedendo che il treno ripartiva lentamente ,  mi tranquilizzai e mi risedetti tenendo pronta però la pistola. Ad un certo punto sentì dei rumori provenire dal tetto , tirai fuori la pistola puntandola verso l'alto. Attesi per qualche minuto ma i rumori erano già cessati , sembrava tutto tranquillo mentre il treno continua lentamente ad avanzare. All'improvviso una raffica di proiettili penetrò il tettuccio riuscendo quasi a colpirmi , ma riuscì velocemente a infilarmi sotto i sedili che avevo davanti. Appena cessarono i colpi sentì aprire la presa d'aria del soffitto , dalla quale entrarono 3 loschi uomini incapucciati e vestiti di nero. - Ma lo abbiamo ammazzato?- disse il più basso -BRUTTO IDIOTA , NON VEDI CHE NON C'E NESSUN CADAVERE?- ribbattè un suo compagno -FATE SIENZIO VOI 2. MATT VIENI FUORI! SAPPIAMO CHE SEI ANCORA VIVO ABBIAMO UNA COSUCCIA DA DIRTI- disse ridendo il capo estraendo la pistola. Mi alzai e mi feci avanti. -Dovè Mello? Non dovevamo fare questo scambio?- mi passai una mano nei capelli esaminandoli con lo sguardo - Mi sbaglio.. O tu non hai nemmeno un soldo? - disse il capo facendo girare la pistola con un dito - E voi come lo sapete? - spalancai gli occhi stringendo la giacca rossa - Bhè... Mello farebbe tutto per la persona che ama... Perciò ci ha detto tutto. - il capo guardò i due dietro di lui e mi indicò - Accoppatelo e tenetemelo fermo! - urlò con convinzione. Io spalancai gli occhi e impugnai la pistola e incominciai a sparare al capo di quel losco trio , ma lui si proteggè con il corpo di uno dei suoi uomini mentre l'altro mi prese di sorpresa e mi fece volare la pistola. - LA MIA PISTOLA!!- urlai senza accorgermente. Mi immobilizarono e vidi il capo avvicinarsi rapidamente - Buon riposino Matt. Ci si vede tra un paio di ore.. FORSE! - ridendo mi diede un colpo molto forte alla testa facendomi svenire. Mi risvegliai ammanettato dentro una camera buia e sentì una voce chiamarmi ripetutamente - MATT!!! MATT!!! SVEGLIATI! DOBBIAMO ANDARCENE DI QUI AL PIU' PRESTO POSSIBILE! - disse quella voce ansimando e tossendo. Aprì gli occhi pian piano e misi a fuoco il soggetto , la voce era simile alla "sua" ma non volevo illudermi.
*
Sobbalzai e urlai vedendolo - MELLO!!!!!!!! A-ALLORA STAI BENE!! - mi misi a piangere e sorrisi guardandolo negli occhi - Come vorrei accarezzarti Mello... Ho temuto il peggio per te.- dissi con gli occhi pieni di lacrime. - Ma finiscila. E' colpa tua sei siamo in questo BORDELLO. SIAMO NELLA MERDA PIU' TOTALE LO SAI!?- disse Mello distogliendo lo sguardo da me - M-Mi dispiace.. Non dovevo farlo. E' sempre colpa mia  perdonami... La prossima volta starò più attento. - chiusi gli occhi finendo di piangere - Una prossima volta.. FORSE NON CI SARA'! - lo guardai spalancando gli occhi - Non dire così Mello. Sta tranquillo.. che tutto si risolverà al meglio. - dissi io con uno sguardo speranzoso - STIAMO PARLANDO DELLA MAFIA..! Non stiamo giocando... - lo sguardo di lui diventò cupo e triste. Quando stavo per parlare si spalancò la porta all'improvviso - Guarda guarda chi abbiamo qui , Mello. Che piacere rivederti dopo tanto tempo. - disse un'uomo vestito elegante. Mello non rispose e mi guardò . Lo sguardo fu interrotto dal uomo che si mise proprio danvanti a noi 2. Si voltò verso di me e si avvicinò lentamente - Vediamo chi abbiamo qui - disse fancendo una sospensione avvicinandosi - Matt. Il "ragazzo" di Mello. Che pena...- sputò a terra e mi guardò - Per te ho una bella sorpresa..- si girò di scatto verso Mello e ridendo satanicamente mi diede un pugno in pancia. - LASCIALO STARE! E' ME CHE VUOI NO? A LUI LASCIALO STARE TI PREGO!! - disse aggitandosi Mello , io abbassai la testa e sputai sangue - Allora Matt... I soldi? Li hai??? - mi fissò agitato con una faccia da far paura - N-No... - risposi tossendo - Ah si? - mi diede un calcio all'altezza del cavallo dei miei pantaloni. Mi contorsi dal dolore senza dir niente. - Vieni con me Mello. - le catene di Mello si allentarono e venne subito da me ad accarezzarmi - M-Matt??... Rispondimi Matt... - disse con tono di voce preoccupato - S-Sto bene.. M-Ma.. D-Devi metterti in salvo.. V-Va via.. - dissi io con un filo di voce. Si avvicinò quell'uomo e prese Mello per un braccio portandolo fuori dalla stanza. Restai solo , li , per attimi interminabili , quasi un'eternità. Mi abbandonai e caddi a terra privo di forze cercai di allungarmi verso l'uscita invano. Mentre che tentai di allentare le manette sentì che la porta si aprì e mi girai di scatto per vedere chi c'era - Vieni con me. - premendo un bottone le manette si allentarono e io mi alzai , barcollando andai verso l'uscita della camera. Mi appoggiai lentamente sulla porta ma l'uomo mi prese per un braccio e con forza mi portò via dalla camera. Ci fermammo davanti ad un portone immenso che si aprì all'improvviso. L'uomo mi buttò dentro , era un'arena con della terra su cui io mi ero buttato. Alzai lo sguardo e vidi Mello ammanettato su una piattaforma -MELLO! MELLO!! SONO QUI!!! - urlai alzando un braccio verso di lui - Mello non vuole stare più con te , Vero Mello? - disse l'uomo accarezzando il volto di Mello. - S-Si é vero. - disse con voce tremolante ma decisa - N-Non può essere...!! Mello mi ama! Noi ci amiamo! I-Io credo nel nostro amore!! - dissi io agitandomi e incominciando lentamente ad alzarmi. - La vita é ingiusta Matt. Mello adesso... Appartiene a me! - ridendo satanicamente baciò Mello sulle labbra. Spalancai gli occhi e mi misi a piangere con le mani tra i capelli - N-NON E' POSSIBILE!!! - mi buttai in ginocchio sul suolo piangendo e disperandomi. - Mello.. Dicci al nostro caro Matt cosa pensi di lui..! - ridacchiando disse l'uomo - P-Penso che Matt mi serviva... Solo per i nostri p-piani - Mello abbassò lo sguardo e rimase , dopo quelle parole , in sienzio. - Fatelo fuori. - disse gelidamente l'uomo indicandomi. Mello spalancò gli occhi e si agitò - Shhhh Mello... - disse l'uomo sussurando piano - M-Ma mi avevi detto che non lo uccidevi! - disse Mello piangendo e agitandosi - Infatti lo porteremo fuori di qui e avrà un'altra vita , UNA VITA SENZA DI TE! - si mise a ridere sadicamente portando via Mello. - NO MELLO TI PREGO!! NON ANDARE VIAAAAAA NON POSSO STARE SENZA DI TE!! - mi buttai a terra dando pugni sul terreno - E , mio malgrado , sono costretto a fare una cosa che mai e poi mai avrei voluto fare: AMARTI. - dissi piangendo urlando. Mello si girò di scatto e mi guardò piangendo allontanandosi dall'arena. Mentre degli scagnozzi mi accoppavano sentì un rumore di elicottero e di spari fuori dall'arena , gli scagnozzi tirarono fuori le loro pistole e fecere fuoco contro dei " militari " di cui non si vedevano i volti. Cercai di alzarmi mentre tutti erano distratti ma fui preso da uno dei "militari" che mi diede un forte sonnifero.
*
Acqua. Acqua fredda sentì sulla mia mano, appena sveglio mi alzai di scatto e mi guardai attorno. Ero dentro un grosso camion con degli scatoloni che facevano rumore sbattendo l'uno contro l'altro. Vidi Mello a terra disteso immobile , senza pensare andai da lui e lo baciai - Mello...? - dissi con una voce dolce. Lui si svegliò sorridendomi - M-Matt... Sei vivo... Sono contentissimo- disse privo di forze - Amore.. Non muoverti vado a controllare chi guida questo furgone. - mi alzai e andai verso la finestrella che comunicava con il guidatore - Chi c'e qui? - dissi con voce decisa - Near. Siamo venuti a salvarvi. - disse Near con una voce fredda e decisa - Near?... CHE CI FAI TU QUI!? NON AVEVI DETTO CHE- mi interruppe - Che non avevo niente che fare con Mello. Si l'ho detto , ma ci ho ripensato. Adesso state buoni che siamo arrivati... La mafia non vi darà più fastidio. Abbiamo dato noi i soldi a loro. - disse chiudendo la finestrella. Corsi da Mello sorridendo - Siamo al sicuro adesso amore mio... - dissi sorridendogli dolcemente e accarezzandolo - S-Sicuro??.. Chi é stato a fare tutto questo?- -Near.- dissi con voce fredda - Near??.. Come é Possibile?..- mi guardò perplesso - Adesso non pensiamo a queste cose.. Dobbiamo tornare a casa! - uno scossone mi fece scivolare verso uno scatolone. Vidi la saracinesca aprirsi pian piano - Uscite , veloci. - disse Gevanni incitandoci ad uscire. Presi Mello in braccio e uscì dal furgone - Andate a casa su. Veloci. - disse Near sorridendo - Grazie Near... - dissi con un filo di voce - Di nulla Matt. Ricordati.. Che la cosa più grande che tu possa fare é amare e lasciarti amare. - se ne andò ridacchiando insieme a Gevanni. Guardai il furgone andare via mentre che Mello mi guardava sorridendo - Andiamo Matt.. Andiamo a casa. - -Si.- risposi. Entrammo a casa e io lo distesi sul letto baciandolo dolcemente. -Siamo a casa amore. A-Amore mi dispiace davvero tantissimo. Io.. Non farò mai più una cosa del genere. - dissi piangendo su di lui - L'importante che adesso siamo tutti e 2 vivi e che il nostro amore é ancora intatto. - disse accarezzandomi lentamente e sorridendo. Mi alzai e corsi a prendere la sua cioccolata che era rimasta sul tavolino - ECCO AMORE! QUESTO TI FARA' BENE! - dissi cercando di sorridere - Grazie amore.. - la prese e la leccò e poi la mordicchiò un pò. Lo guardai per una manciata di minuti e dopo gli sussurrai - Ti Amo... - dissi arrossendo e baciandolo con la lingua - A-Anche io Matt. - rispose lui tra una pausa e l'altra del bacio. Mi staccai e lo guardai negli occhi - Non lasciarmi mai.. - gli presi la mano e gli e la strinsi forte - No , per nulla al mondo!- disse Mello.
 
 
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 The End
  
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