Queste storie bizzarre iniziano tutte in un solo posto.

E quel posto č una casa di dimensioni alquanto notevoli in quel di Porto Alghepoli, nella regione di Hoenn.

In quella casa vive Maurice, un allenatore di Pokémon. La sua casa sta lě per vari motivi: per avere vicini il porto e il centro commerciale, ma soprattutto per stare il piů lontano possibile da casa di sua madre.

Sua madre. Era nientemeno che Lanette, la ricercatrice che rivoluzionň il sistema di deposito Pokémon creando l'attuale sistema a icone e il cambio di box rapido e poco impegnativo, rispetto all'incasinato sistema creato in precedenza da Bill. E proprio Bill stesso lo approvň e lo esportň nelle altre regioni, dove fu poi ulteriormente ampliato. Ma non č questo il punto. Il fatto č che Maurice non sopportava di vivere in una casa minuscola e perennemente in disordine come quel cottage fuori da Brunifoglia dove viveva la madre.

Ma non č questo il punto principale della storia. Il punto č la bizzarra carriera da allenatore di Maurice. Egli aveva girato tutte le regioni a caccia di medaglie e Pokémon, e cercando piů volte il vero amore lungo la via-Nina a Fucsiapoli, Chiara a Fiordoropoli, Vera ad Albanova, Alice a Forestopoli, Marzia a Rupepoli, Patty a Regiobaleno, Belle a Soffiolieve, Zania a Levantopoli e Camelia a Sciroccopoli- ma, ad eccezione di Patty, nessuno di esse lo sopporta. Con Zania addirittura ha un bizzarro rapporto di amore-odio, in quanto il sistema di comunicazione creato da lei gli dŕ spesso problemi di funzionamento e ogni volta finisce per andare da lei a rimettere le cose a posto, con il risultato che, appunto, lui la ama e la odia allo stesso tempo.

Ma, la sapete una cosa? Neanche questo č il punto di cui andremo principalmente a parlare. Il punto sono i Pokémon che Maurice ha finito per catturare nel suo viaggio. I suoi Pokémon hanno tutti caratteristiche personali che li rendono personaggi interessanti, e-cosa assai curiosa-tutti essi sanno parlare. Parlano davvero, come il Meowth del Team Rocket, mica telepatia come certi Pokémon leggendari.

Analizziamo alcuni di questi soggetti.

Il primo Pokémon di Maurice fu un Dusknoir, all'epoca era ancora un Duskull ovviamente. Un tipo alquanto irritabile: basta fargli notare qualcosa e inizia a sbraitare di tutto su come ti sbagli e su come egli abbia visto di peggio in passato. Un veterano in tutto e per tutto.

Il secondo soggetto di cui andremo a parlare č Sceptile, un tuttofare con la testa fra le nuvole: amante del basket e dei romanzi d'avventura, appassionato in particolare de “Il castello d'acciaio”, che vede protagonista Ser Larax, un Sceptile come lui. Sta ancora cercando di convincere Maurice ad adottare un piccolo Totodile che lo accompagni per sentirsi come l'eroe del romanzo.

Gallade č uno dei casi piů curiosi del gruppo. Entrato in squadra come primo tentativo di allenare un Pokémon in maniera particolare per risultare piů forte della norma, attualmente ha provocato in lui un effetto collaterale-ogni volta che usa l'attacco Zuffa, questo provoca in lui una sorta di berserk mode che lo muta in un lampo rosso che schizza da tutte le parti facendo danni a tutto spiano. Inoltre č sgarbato e arrogante con gli altri.

Beautifly č una femmina, ma č mascolina-e arrogante e spaccona, ancora piů di Gallade. Porta gli occhiali da sole per nascondere un bizzarro difetto genetico: Il padre era un Ledian, e per uno scherzo della natura le proprietŕ luminose di quest'ultimo si sono trasferite in lei-trasformando i suoi occhi in fari costantemente accesi. Ora dovreste capire perché č cosě-non sareste contenti se non poteste guardare nessuno senza accecarlo.

Ampharos, un'altra femmina del gruppo, ha una doppia faccia-gentile e pacata normalmente, una belva scatenata se accidentalmente provocata. Ed e meglio per voi se non ci provate a farla arrabbiare.

Pidgeot ha dalla sua il sarcasmo che riesce a fare su qualsiasi cosa accada. Se non lo avesse, non riuscirebbe a reggere Gallade, né altra gente del gruppo.

Chandelure č un raffinato gentleman, con tanto di cilindro e monocolo. Odia, anzi prova forte disprezzo (č troppo raffinato per dire “odiare”) per certa gente con cui si ritrova a convivere. Il tutto con marcato accento inglese, of course.

Seismitoad č l'essere piů bizzarro e perverso del gruppo, senza dubbio. Convinto di essere il diabolico signore del male, non fa altro che cercare che colorare tutto di nero per sentirsi a suo agio e parlare a vanvera sul dominio del mondo e cose del genere. Gli altri faticano ad assecondarlo.

Gothorita č la servitrice di Seismitoad, e non ne č contenta. Oltre al fatto che, come appena detto, lui č completamente fuori di testa, sembrerebbe che lui abbia una cotta per lei-e non solo non sono biologicamente compatibili, ma in piů lei non č ancora adulta, in quanto allo stadio di evoluzione intermedio. E probabilmente lo sarŕ per sempre, dato che lui le ha regalato un cappellino con una Pietrastante al suo interno, proprio per bloccarle la crescita.

Excadrill č un altro caso curioso. Egli č un insolente figuro che non sopporta vedere gli altri oziare e obbliga i pigroni a fare moto costante, come una sorta di sergente istruttore.

Beheeyem č un caso a parte. Anzi, č a parte lei stessa. Sta sempre attaccata a opere di fantascienza di dubbia qualitŕ e non fa altro, o quasi. Gli altri faticano a comprenderla, dato che quel poco che dice č in una qualche lingua aliena incomprensibile.

Furret č una cretina. Ha il vizio di ridere di qualsiasi cosa, ed č ben distinguibile da altri esemplari della sua specie per il suo canino sporgente.

E infine abbiamo Eelektross. Questo figuro dagli occhiali spessi (sě, ha problemi di vista molto gravi) č il povero sfigato della compagnia, che si ritrova spesso nelle situazioni peggiori senza volerlo.

Ce ne sarebbero altri, ma per adesso abbiamo conosciuto questi bizzarri Pokémon. Presto leggerete qualche storia sulle loro bizzarre avventure.

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Qualche curiositŕ-citazione che puň essere d'aiuto.

-Il fatto che Maurice sia figlio di Lanette č da legarsi al punto che, nella versione italiana di Pokémon HeartGold/SoulSilver, in una frase di Bill essa venga rinominata per errore “Michela”, che č anche il nome di mia madre. (E di una Pupa nella palestra di Azzurropoli-quanta omonimia nel Pokémondo!)

-La lista di ragazze con cui Maurice ci ha provato č, come potreste aver capito (o forse no), la lista dei personaggi femminili della serie di cui mi sono innamorato. Ammetto che in alcuni casi sono per frivolezze piů che altro (ad esempio Belle, che mi piace per...i collant arancioni).

-”Il castello d'acciaio”, il romanzo amato da Sceptile, č un riferimento all'omonimo racconto pubblicato sui Pokémon Mania di Ottobre e Novembre 2010. Lě due dei personaggi erano un Sceptile fuorilegge alla Robin Hood (Larax) e il suo scudiero, un Totodile(chiamato Coco).

-L'”allenamento particolare” di Gallade č un allenamento per EV, ovviamente.

-Seismitoad č ispirato a un personaggio poco noto di una serie animata poco nota, il Grande Makkuro di “Hello Kitty: Parallel Town”, in quanto malvagio rospone fissato con il colore nero e con una Gothic Lolita (Linda/Neralinda) come servitrice..

-Beheeyem č parzialmente ispirata a Yuki Nagato de “La Malinconia di Haruhi Suzumiya”, cosě come Pidgeot č vagamente (MOLTO vagamente) basato su Kyon. Gallade si č salvato per un pelo dall'essere una parodia di Koizumi, ma Furret č chiaramente Tsuruya.

-Ho dimenticato di citarlo, ma Excadrill porta gli occhiali da sole, nel tentativo di sentirsi piů figo. Questo č un riferimento a Talpa di “Ti voglio bene Denver”.

-Tra gli altri soggetti che non ho elencato ci sono Togekiss (megalomane che tratta tutti come feccia: Gallade lo odia), Noctowl (il vecchio saggio della compagnia), Xatu (un vecchio suonato che parla solo per linguaggio delle bandiere) e Lopunny (dal carattere cosě poco ispirato che si potrebbe togliere, fare tutta la serie come crossover con Haruhi Suzumiya e dire che Maurice coabita con Mikuru, e tutto sarebbe lo stesso).