14/07/2011
2 recensioni'Cause I can't feel my face I won't struggle on In a world so cold In a world so wrong
Si sentiva male, era come se si sentisse morire,o per lo meno credeva di morire. Era come se le pareti della stanza in cui si trovava pian piano si restringevano fino a schiacciarlo,lo comprimevano. Non riusciva più a percepire se stesso, era come se fosse al di fuori del suo corpo,non era umano,non sentiva più di appartenere a questo mondo.Era come se avesse una malattia che lo atterrava,e credeva che fosse giunta la sua ora,ma nonostante sapeva tutto ciò da dove provenisse,aveva bisogno di quella mistura che prendeva il posto nel sangue nelle sue vene,aveva bisogno di sentirlo,di sentirsi.
Una volta ingerita la mistura,non riusciva a sentire più il suo volto,non capiva più che forma avesse il suo viso,i suoi occhi,le sue labbra..Ma perché lo faceva? Perchè semplicemente non voleva più andare avanti,era come se vivesse per inerzia,come se alla sua voglia del nulla si presentasse una forza uguale ed opposta che lo trattenesse. Ma Jimmy odiava questo mondo di merda ma ci era caduto in pieno anche lui. Ma quella mistura era l’unica cosa che lo faceva sentire bene..perchè per lui il bene era tutto ciò che non riusciva a vedere,era la visione distorta che quella roba gli offriva così,perché gli allentava tutto. Perché si rifugiava in un mondo diverso,no, lui non stava scappando però,lui voleva trovare un modo di porre fine a tutto questo,voleva che ciò finisse,doveva tenere duro e cercare una soluzione…Stronzate.
Era stanco.
Quella merda lo rendeva euforico,era l’unica cosa che riuscisse a farlo andare a vanti,lo aiutava a dare il massimo di sé. Voleva incontrare in pace chi l’aveva messo al mondo,forse anche per chiedergli perché gli abbia destinato un destino così di merda,da fargli comparire un sorriso sul viso al sol pensiero di mescolare il suo cocktail. Sapeva era sbagliato,ne voleva uscire,voleva disintossicarsi,ma era più forte di lui. Quella roba gli lasciava libera la testa affollata dai suoi mille pensieri,dai suoi attacchi di panico.
Era troppo tardi ormai.
Ormai era giunta la sua ora e tutti i suoi peccati con la morte erano stati assolti. Prima di tirare le cuia però sussurrò qualcosa ai suoi amici:
-I miei peccati sono stati dimenticati. Credo di trovare pace nell’aldilà, per favore non chiedete perché ho lasciato questo modo..E prendo la mia vita stasera perché ho il diritto di morire come voglio e mi allontano così come sono arrivato, così vivo-