5 Marzo 2011.
Avevo parlato con Walter della nostra storia ed eravamo arrivati alla conclusione che sarebbe stato meglio lasciarci a causa della lontananza.
Sì,in effetti stare con uno Spagnolo era stata la cosa più bizzarra che avessi potuto fare!
4 mesi buttati al vento pensai.
4 mesi composti da bugie e parole false,da parte sua ovviamente!
Era riuscito a farmi innamorare.
Stupido ragazzo 17enne.
Mi ero promessa che non avrei avuto alcun tipo di relazione con ragazzi della mia stessa età:sono troppo immaturi.
E invece mi ritrovavo ad affogare sulle mie stesse lacrime,a singhiozzare ascoltando canzoni d’amore,a provare a cantarle con la voce spezzata dal pianto.
Non volevo mangiare e tantomeno non volevo uscire.
Stavo sempre fissa al computer,in attesa di un suo messaggio,ma tutto inutile.
A scuola non riuscivo più ad impegnarmi e considerando che avrei avuto gli esami non era una bella cosa.
Anche le mie migliori amiche non riuscivano a tirarmi su di morale.
Così trascorrevo le mie giornate in attesa di un minimo segnale..
 
-Emily,devi reagire!Ormai è passata una settimana- rimproverò Carmela.
 
Finsi di non sentirla e continuai a fissare le punte dei miei piedi da sotto al banco.
 
-Senti,domani sera andiamo a fare un giro in paese e non si discute ! – continuò lei.
 
Così era arrivato sabato e come aveva ordinato Carmela sarei dovuta uscire.
Mi preparai al meglio possibile e raggiunsi le mie amiche in paese.
Era il primo passo verso un nuovo futuro senza ragazzi!
Volevo solo illuderli e prendermi gioco di loro,tanto con la dolcezza non avrei ottenuto niente.
Mi stavo divertendo..
Ridevamo,scherzavamo..
Fino a che il mio sguardo si bloccò su un ragazzo alto e moro,un ragazzo che si distingueva dalla massa.
 
-Carmy chi è quel ragazzo?-
-Si chiama Paolo!..Perchè,ti interessa?-
-No è che .. boh ..-
-Bene così!!E’ bravo ragazzo e poi è serio!Ha quasi 20 anni..-
 
Sorrisi.
Quel ragazzo era davvero bello,mi attraeva..
E poi se era come aveva detto Carmela sarebbe stato perfetto.
Ma non volevo essere io a cercarlo.
Volevo che facesse come tutti i ragazzi:volevo che fosse lui a cercarmi.
Ma purtroppo non ci fu modo nemmeno di incrociare il suo sguardo quella sera.
Mi guardavano davvero tutti,ma lui era indifferente a scherzare con i suoi amici.
Quella sera non avevo capito che mi avrebbe cambiato la vita con il suo atteggiamento.
Con la sua indifferenza aveva attirato la mia attenzione e con la sua bellezza era già riuscito ad offuscare i miei pensieri .