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Autore: ephemere    14/07/2011    4 recensioni
Perché? Perché ho un fratello così?
« Senti signorino, cioè che ha cucinato Kim Key Kibum è una delizia!»
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ma che vita!

 
1.
 
« Buongiorno Taemin!»
Mi sveglio di soprassalto a causa dell’urlo di quel gran simpaticone e la luce mi ferisce gli occhi. Simpatico, molto simpatico. Giuro che quando sono più sveglio e reattivo lo prendo e lo pesto a sangue.
« Kibum. Se ti prendo sei morto. Sappilo!»
Appoggio nuovamente la testa al cuscino tentando di evitare Kibum, la luce e la sua risata irritante. Spesso mi viene da strangolarlo, molto spesso direi, e questa è una di quelle occasioni. Il mio fratellone, Simpaticone DonnaPerennementeMestruata Kibum, è sempre stato molto simpatico con i suoi scherzi, infatti molte volte ha rischiato la morte sotto le mie mani. Certe volte sembro io quello più grande, non lui. Dall’alto dei suoi quasi 20 anni frequentemente assume un atteggiamento da bambino di 2 anni o in alternativa quello di una 15enne durante il periodo mestruale. Positive entrambe le cose, vero?
« Testa di carota, alzati! Mi servi! »
Ripeto: molto, molto simpatico. Non lo strozzereste anche voi?
« Ho sonno, diamine! Sono le 7 del mattino ed è domenica: cosa vuoi da me?»
Mi metto a sedere lanciandogli uno sguardo capace anche di perforare il cemento armato. Non amo essere svegliato presto la domenica mattina, preferisco dormire un po’ più del solito per riposarmi. Ovviamente Donn… Kibum non lo capisce e mi rompe le forme falliche. Tanto per essere fini, gentili ed educati. Non sia mai che si dica che Taemin non sia un ragazzo che non conosce l’educazione! Io sono il fratello perfetto e innocente, Kibum è quello stravagante, fuori di testa, irritante e altamente irritabile.
« Ehi, stai calmino! Senti, mi serve una mano! Forza alzati!»
Mi sdraio di nuovo sul letto, non ho intenzione di muovermi fin quando non mi dice cosa vuole.
« Ma col cavolo! Prima mi dici cosa vuoi, poi forse ti do una mano!»
Viene verso di me, mi prende per le spalle e comincia a scuotermi. Che. Gentile. Ragazzo.
« Dai, dai, dai, dai! Se vieni te lo dico! Su, forza! »
« Kibum, ti odio. Spero che tu lo sappia.»
Mi alzo dal letto e mi avvio verso il bagno. Ecco, gliel’ho appena data vinta. Perché? Perché mi faccio mettere i piedi in testa in questa maniera da lui? Viziato, viziato, viziato! È come un bambino che batte i piedi per terra perché vuole per forza qualcosa e ovviamente la mamma gli fa passare tutti i capricci di questo mondo.
« Aaaah! Grazie dongsaeng! Ti aspetto giù!»
« Sì, sì.»
Dovresti chiamarmi hyung, altro che dongsaeng!
Entro il bagno e comincio a prepararmi tentando di capire cosa ci sia di così importante da buttarmi giù dal letto a quest’ora. Lo spero proprio per lui!
 
 
Entro in cucina, arriva un buon profumo. Probabilmente umma ci ha lasciato qualcosa di buono per colazione prima di andare dalla nonna, come ogni giorno. Chissà cosa ha preparato.
« Taemin forza vieni qui! »
Trovo Kibum ai fornelli con un grembiule di mamma alquanto indecente, non si addice completamente con Kibum nel complesso, lui è il tipo che ama vestirsi bene, che ha un gusto sopraffino per gli abbinamenti, e ora indossava quel coso bianco con del sangallo rosa a girare per tutto il suo perimetro e la scritta rosa in corsivo “Umma” al centro.
« Kibum. Stai bene? Che cavolo ti sei messo?»
« Eh? Non ti piace il grembiule di umma? È così carino! Comunque l’ho messo per cucinare la colazione!»
Mi fermo al centro della stanza. Ecco perché l’aveva messo, ma perché ha cucinato la colazione? Al solo pensiero di un qualcosa cucinato da lui mi viene un brivido lungo la schiena. Forse vuole avvelenarmi. Lo guardo con aria preoccupata cercando di trasmettergli tutta la mia diffidenza nei confronti della cosa.
« Ovviamente, per colazione io mangio quello che ha lasciato umma, vero? »
Ok. Non dovevo dirlo. Ecco che appare sul suo volto l’aria da Diva ferita. Perché? Perché ho un fratello così?
« Senti signorino, ciò che ha cucinato Kim Key Kibum è una delizia!»
Comincia a parlarmi agitando il coltello davanti a se, mentre l’altra mano la porta ad un fianco.
« E non giudicare senza aver provato, dongsaeng! Vieni qui e mangia!»
Lo guardo perplesso, indeciso se scapparmene o se dargli retta. L’odore è buono, ma se fa schifo? E se è avvelenato?
Mi fa cenno di sedermi a tavola dove vi è un piatto vuoto che attende di essere riempito. Che decisione ardua: l’ira della Diva Mestruata o rischio di morte? Ok, sono la stessa identica cosa, tanto vale morire per opera del cibo che di Kibum.




***
Ok, questa è la mia prima long fic sugli SHINee. Devo dire che ancora non so bene come fare andare avanti la storia, quindi titolo raiting e via dicendo sono molto approssimativi. Proprio nessuna idea no, ne ho qualcuna piccola piccola, ma se le rivelo che bello c'è poi? :D 
   
 
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