Come sempre in quell'estate Sarah era la mare, sua zia l'aveva invitata a passare la giornata assieme a loro e lei aveva accettato.

Andrea era casa, sdraiato nel letto mentre girava, per l'ennesima volta, fra le mani quei maledetti fogli.

Suo cugino le giocava attorno mentre lei prendeva il sole ascoltando il suo i-pod.

Il ragazzo sospirò guardando i fogli e leggendo i risultati: riscontrato un tumore al fegato.

La ragazza sorrideva mentre il cuginetto giocava facendo dei castelli di sabbia, sospirò voltando lo sguardo verso la propria schiena, l'eritema rosso le compariva lungo tutta la pelle. Era malata di Lupus da circa un mese, sembrava una giornata come le altre la scuola era finita e lei era a cena con le amiche; mentre uscivano dalla pizzeria era svenuta. Subito portata in ospedale e appena le fecero le analisi notarono che sia gli ANA che gli ENA era sopra i livelli normali, dopo vari test e vari esami avevano accertato l'ipotesi di Lupus.

Andrea si alzò dal letto, era da un mese che aveva saputo del suo tumore; non aveva detto nulla a Sarah, non voleva ancora darle brutte notizie, già la sua malattia era grave e non voleva che sulle sue fragili e delicate spalle ci fosse anche il peso del suo tumore. Guardò il cellulare un messaggio

Sara: Hey Andry, sono al mare con mia zia, mi farebbe piacere se venissi, ciao. Ti voglio bene.

Il ragazzo sorrise per quel messaggio, da circa due mesi si era innamorato di lei e ogni volta che la vedeva doveva resistere all'impulso di baciarla.

Sarah si alzò dal suo lettino mentre Nicola un suo vecchio amico d'infanzia si avvicinò a lei, le sorrise e iniziarono a scherzare. Nicola era un bel ragazzo, ma lei nel cuore aveva solo il suo Andrea; era innamorata di lui da circa un mese, anche se lei aveva il Lupus lui non si era mai allontanato da lei anzi, i loro rapporti si erano sempre più intensificati.

Il ragazzo uscì di casa, salì sulla moto e partì verso il mare, aveva voglia di vederla, aveva voglia di abbracciarla. In pochi minuti fu davanti al bagno Roma, parcheggiò la moto e si diresse agli ombrelloni; ormai sapeva a memoria dove si trovava Sarah e senza dare conto a nessuno tirò dritto fino a che non la vide. Il suo cuore si ruppe in mille pezzi, la ragazza che amava stava scherzando abbracciata ad un altro, sentì la rabbia ribollirgli nelle vene. “Sarah?” pochi secondi e la ragazza si voltò, i suoi occhi si illuminarono appena lo vide.

La ragazza si sentì chiamare, lasciò subito Nicola e alzò gli occhi verso Andrea, sorrise felice mentre correva verso di lui “Hey” lo abbracciò senza pensarci un attimo. “Sono felice che tu sia qui” disse, il viso troppo vicino a quello del ragazzo, le labbra quasi riuscivano a sfiorarsi.

Sentì le labbra calde di Sarah sfiorare le sue “Non farlo” mormorò lui allontanando appena il viso.

Sarah lo guardò negli occhi “So cos'hai” disse con calma “Un tumore al fegato” aggiunse sussurrando.

Andrea rimase sorpreso “Come fai a saperlo?” le chiese “Mi hai detto che non stavi bene, che hai fatto delle analisi e non sono andare bene. Mi hai detto che dovrai fare una terapia, non hai accennato ad un tumore ma dopo varie ricerche l'ho capito. E poi avevi detto che riguardava il fegato, quindi tumore al fegato” sussurrò lei.

“Non ti da fastidio? Come puoi volermi vicino mentre io sono malato?” chiese lui abbassando gli occhi, Sarah rise “Io che dovrei dire? Sono malata anch'io”

La ragazza avvicinò di nuovo il suo viso a quello di Andrea “Non mi importa cosa hai o cosa non hai, io ti amo” sussurrò sincera.

Il giovane rimase colpito dalle sue parole, sorrise “Ti amo anch'io” finalmente la baciò, un bacio atteso da molto e finalmente divenuto realtà.