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Autore: Kurtofsky    16/07/2011    3 recensioni
“ Sarò tua per sempre.”, mormorò la bionda carezzando gli scuri capelli dell’altra, donandole a sua volta la sua collana di fiori primaverili.
“ Questa è una promessa fatta al cospetto della Dea.”
“ È l’unico mio desiderio.”
[Tributo al Femslash Day (maratona organizzata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest).]
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez
Note: AUWhat if? | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: La promessa fatta secoli fa
Fandom: Glee
Personaggi: Santana Lopez, Brittany S. Pierce
Genere: Introspettivo, Romantico, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, What if? (E se…), Femslash, Alternative Universe (AU)
Conteggio Parole: 508 (FiumiDiParole)
Note: 1. Brittana senza sensoXD mi piace l’idea delle “vite parallele”. Sarà perché… ecco… perché ci credo fermamente ^^’’’’
2. Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP! I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 », per il FemSlashDay. Per informazioni – e per partecipare, soprattutto! – cliccate sul banner che trovate in basso X3
3. Tratta da questo prompt: Ghirlande di fiori nella festa di Beltane. La prima parte della fic è deliberatamente tratta dal Ciclo di Avalon<3 Non è necessario conoscerlo e, anche se utilizzo alcuni termini, ho cercato di basare tutto sui sentimenti delle due ragazze<3
4. Non betata >ç<


{ La promessa fatta secoli fa ~



In una grotta la Vergine Cacciatrice e il Re Cervo si univano nelle Nozze Sacre mentre loro, giovani Sacerdotesse votate al culto della Dea, correvano mano nella mano lontane dai Fuochi di Beltane.
I piedi umidi schiacciavano l’erba umida, i loro corpi erano adornati da semplici ghirlande dall’intossicante fragranza.
“ Fermiamoci qui!”, pregò la bionda con il fiato corto, donando però alla compagna un ampio sorriso innocente che le illuminò il viso chiaro, truccato per quella sacra festa.
La mora si fermò senza però lasciarle la mano, carezzandola però con delicatezza con il pollice.
“ Sei stanca?”, domandò.
“ No ma… qualunque luogo è… perfetto se sto con te che sei la mia compagna.”, rispose con innocente sincerità.
L’altra arrossì lievemente e, sporgendosi in avanti, sfiorò le labbra della bionda in un contatto casto subito ricambiato con delicatezza.
L’erba umida accolse i loro corpi e la mora non poté far altro che desiderare di donare il suo cuore alla sua compagna.
Cuore, corpo e spirito.
Le avrebbe donato tutto in quella sagra notte, perché lei che era nata schiava e cresciuta come Sacerdotessa del culto della Dea, non aveva altro da donarle sé non tutta sé stessa.
Ma… c’era un qualcosa di più materiale che poteva regalarle come pegno del suo amore e, togliendosi la ghirlanda di fiori che le adornava il collo, la face indossare alla sua compagna, sorridendole con dolcezza.
“ Sarò tua per sempre.”, mormorò la bionda carezzando gli scuri capelli dell’altra, donandole a sua volta la sua collana di fiori primaverili.
“ Questa è una promessa fatta al cospetto della Dea.”
“ È l’unico mio desiderio.”



“ Brittany! Svegliati!”, esclamò Santana, scuotendo l’amica che si era appisolata all’ombra di un albero.
“ Uh… ciao ‘Tana.”, mormorò la bionda, sbattendo stancamente le palpebre, cercando di mettere a fuoco quello che la circondava.
Lentamente, mentre riconosceva meglio i tratti della sua migliore amica, iniziò a ricordare tutto. Erano nel parco di Lima con il Glee Club a fare un pic nic e lei, dopo pranzo, si era addormentata.
“ Tutto ok? Sembri confusa.”, commentò Santana fissandola.
“ Ho fatto un sogno… stranissimo!”, esclamò allegra.
Quel sogno l’aveva messa stranamente di buon umore.
“ Come sempre.”, ribatté la mora con un sorriso, diventando poi deliziosamente rossa nel metterle al collo una collana di fiori – ovviamente dopo essersi assicurata che nessuno potesse vederla nel compiere quel gesto.
“ Oh…”
“ Non è niente. È solo una cosa stupida.”, borbottò Santana rialzandosi e tendendo la mano all’amica per farla alzare.
“ Per me è importante.”, rispose Brittany, osservando quella ghirlanda di fiori con un sorriso luminoso. Era… proprio come nel sogno.
“ Sono solo dei fiori.”, mormorò la mora, sminuendo il suo dono.
“ Non è la prima volta che me li regali…”
“ Come?”
“ Nel sogno! L’hai già fatto!”, rispose con sicurezza.
“ Brittany… era solo un sogno.”, ridacchiò Santana scuotendo il capo.
“ Non importa… per me è importante.”, rispose, accettando poi la mano dell’altra per potersi alzare.
Forse quello era davvero stato un sogno e forse per Santana quel gesto non aveva alcun significato ma per Brittany… era come la conferma di quella promessa che lei e la compagna di erano fatte secoli addietro.






   
 
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