Bello è il volo di una farfalla
gialla, tra sbocciare di fiori leggera
fatua come promessa d’amore.
Bello è il punteggiar di gemme
i rami sottili, vecchi e nuovi
e il profumo del gelsomino.
Bella è questa fronda di foglie
sipario aperto ad incorniciare il mare,
i moti svelati dai riflessi di luce.
Bello è quel gabbiano nel cielo
vola, e il cormorano a capo sott’acqua
dietro un brillare di squame.
Bello è il grande Sole del meriggio,
matura i fichi dolci, l’uva per il vino
e le piccole bacche di ginepro.
Bella la luce d’oro sull’agrifoglio,
il mirto, i morbidi petali di un fiore
color di miele: Mida del mondo.
Belli i giochi del fuoco brillante
danza e canta e scalda e scoppia
e cuoce la carne dell'agnello.
Bella è l’onda che si frange sulle rocce
rosa, che sabbia fine saranno un giorno:
vendetta della spuma dell’acqua.
Bello il primo scroscio del temporale
porta via l’afa, la sabbia dalle strade
e da sotto i denti dei bambini.
Bella la rossa pioggia di foglie
e gialla d’uovo, e color di castagna;
scrocchia sotto le scarpe la fine dell’estate.
Bello il ricciolo d’un tralcio di vite
e le volute dei tuoi boccoli morbidi.
Bello il Sole sull’acqua e la tua pelle.
Belli i tuoi occhi quanto le stelle.
Bello il rosso profondo del vino
e ubriacarsi nel tuo sguardo.
Bella la goccia di miele e i tuoi capelli.
Bello il volo di un uccello e il tuo naso
librato a seguire un sorriso.
In ogni bellezza del mondo, Amore,
ti ritrovo. Come ogni bellezza, Amore,
splenderai un attimo solo, e poi per sempre.