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Autore: DarkSide_of_Gemini    19/07/2011    3 recensioni
Una AU scritta a quattro mani da Makochan e KanondiGemini96. In una Atene moderna i SAINT sono una squadra speciale al servizio della giustizia che combattono il crimine senza usare poteri speciali ma con le tecniche dell'indagine scientifica. Ognuno di loro ha un ruolo: Sion è il capo della SAINT, Saga lo psicologo, Death Mask il medico legale, Kanon un... hem... collaboratore di giustizia, Aphrodite il tossicologo ecc... Tra incomprensioni e colpi di scena i dodici eroi faranno del loro meglio per risolvere casi difficili e sconfiggere il narcotrafficante Julian Kevines. Ps: i personaggi sono un pò tutti ma non riesco a metterlo... buona lettura ^-^
Genere: Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'SAINT'
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Capitolo 24°: Scambio di persona

 

 

La sveglia suonò puntuale alle sette meno un quarto sul comodino di Saga, che si scosse e, dopo qualche smorfia, si decise ad alzarsi per andare a mettere su un po’ di caffè.

Passando davanti alla stanza di Kanon trovò che la porta era aperta e che il letto era perfettamente in ordine.

 

“Strano che Kanon sia già sveglio a quest’ora. Forse ha cominciato a mettere giudizio”

 

Si sbagliava: appena si affacciò nel salone tutte le sue speranze vennero miseramente infrante.

Kanon era sbivacato sul divano e dormiva con la bocca aperta ed un braccio di traverso sulla faccia, mentre tutto intorno il prezioso salotto di Saga era stato ricoperto da una nevicata di fogli con testi in inglese.

Il Bombay Sapphyre era stato ancora una volta compagno, complice e testimone silenzioso dello scempio notturno.

 

“Alla faccia del mettere giudizio!”

 

Pensò mentre osservava il fratello con cipiglio severo.

Sì, in effetti Kanon la sera prima gli aveva detto qualcosa circa il concerto di quel rockettaro che gli piaceva tanto, Bon jovi, solo che il concerto, essendo in diretta ed essendo in America, sarebbe cominciato nel cuore della notte per un fatto di fuso orario.

Bè, a giudicare dallo stato penoso in cui era ridotto il salone, Kanon aveva avuto la tenacia di una iena ed era rimasto ad aspettare tutto il tempo necessario.

Dopo aver bevuto una generosa dose di caffè provò a scuotere il gemello.

 

:-Kanon… hei, Kanon!-:

 

:-… ‘osa… uoi…?-:

 

:-Voglio che ti alzi. Dobbiamo andare a lavoro, lo sai-:

 

Kanon emise un guaito penoso.

 

:-Scusa, Kanon, ma… a che ora ti sei addormentato?-:

 

:-Forse… cinque…-:

 

:-Alle cinque?! Ma sei pazzo?!-:

 

:-Nu… Era bello!-:

 

Saga emise un sospiro rassegnato.

 

:-E va bene, allora oggi rimani a casa. Però appena sei in grado di reggerti in piedi provvedi a sistemare questo manicomio!-:

 

Kanon grugnì qualcosa e rotolò sul fianco opposto ricadendo immediatamente in un sonno di piombo.

 

                              *

Saga uscì dal tabacchino per andare a riprendere la macchina e, proprio accanto alla sua, vide una jeep ferma in doppia fila con le luci di emergenza accese.

 

“Spero che sia davvero in difficoltà… ma non tanto da non farmi uscire dal parcheggio!”

 

Pensò.

Dall’altra auto uscì un uomo visibilmente agitato.

 

:-Scusi! Mi scusi! Mia moglie sta male, mi aiuti per favore!-:

 

A quell’ora la strada era deserta e Saga non poteva avere nessun dubbio che il tizio parlasse con lui.

 

“Ma perché io? Ti sembro un medico?!”

 

Anche se riluttante si avvicinò alla portiera della macchina.

 

:-Che cosa è successo?-:

 

Chiese più gentile possibile.

 

:-Non lo so! Stava bene e poi all’improvviso è svenuta! Non so cosa fare!-:

 

:-Va bene, adesso si calmi. Lei pensi a chiamare un’ambulanza, io intanto le controllo la pressione-:

 

Saga salì sul sedile posteriore accanto alla giovane donna riversa sullo schienale.

 

“Strano che sua moglie viaggi da sola sul sedile posteriore e lui davanti faccia da autista… bah, ognuno è fatto a modo suo!”

 

Le prese il polso per controllare che battesse regolarmente.

 

“Proprio come immaginavo!”

 

Quella scema sul sedile stava fingendo di essere svenuta! Il suo polso era normalissimo ed in più il movimento dell’occhio sotto la palpebra chiusa era quello di una persona perfettamente sana e cosciente. Probabilmente quella biondina era solo isterica e stava cercando di attirare attenzione su di se.

 

:-Adesso basta, lo so che sei sveglia. Su, apri gli occhi-:

 

Quella non reagì minimamente e Saga l’avrebbe tanto presa a schiaffi: non solo lo faceva arrivare tardi al lavoro, si permetteva anche di prenderlo in giro!

Avvertì alle sue spalle la presenza dell’uomo che lo aveva fermato e stava per girarsi a dirgli che sua moglie non aveva altri problemi se non quello di essere una rompicoglioni ma non fece in tempo: una scarica elettrica da duecento volt sulla nuca lo fece stramazzare svenuto sul sedile.

 

                            *

Saper aspettare era una delle principali qualità di Julian Kevines.

Quando aveva avuto bisogno di un uomo che si occupasse degli affari ad Atene nord-est aveva aspettato la persona giusta finché il destino gli aveva portato davanti Kanon Kenuryos, e quando questo si era fatto troppo difficile da gestire non aveva agito direttamente contro di lui, aveva semplicemente aspettato che qualcun altro si occupasse di levarglielo di torno.

Ironia della sorte era stato suo fratello gemello a coglierlo in flagranza di reato, arrestarlo e testimoniare contro di lui al processo.

Quando si dice “tutto in famiglia”.

Tanto per tornare a Kanon, Kevines sperava che seppellirlo vivo a Sounion sarebbe stato sufficiente per non avere più problemi con lui, ma con la mossa inaspettata di Sion tutto era cambiato: Kanon era diventato un pericolo a tutti gli effetti e come tale doveva trattarlo.

Senza affannarsi ovviamente, perché come al solito lui doveva solo aspettare che qualcuno sbrigasse la parte pesante del lavoro e portasse Sea Dragon al suo cospetto.

 

                            *

Kanon era miracolosamente riuscito a riprendere sonno ed avrebbe anche voluto riuscire a mantenerlo, peccato che qualcuno avesse qualcosa in contrario.

Il telefono squillava con insistenza ma lui non si degnava di alzarsi per rispondere, e solo alla terza chiamata decise di trascinarsi fino in cucina.

 

:-Saga?-:

 

“Ah, ecco! Mezza-mela-Aioros che cerca spasmodicamente la sua metà senza rispetto alcuno per il mio riposo”

 

:-No, io sono la seconda ipotesi… che vuoi?-:

 

:-Kanon? Ma che ci fai a casa? E Saga non viene a lavoro oggi?-:

 

:-Aioros, il motivo per cui io sono a casa è strettamente riservato, quanto a Saga credo che lo vedrai spuntare tra poco perché è già uscito-:

 

:-Ma sono già le nove e mezza! Non è da lui ritardare tanto senza avvisare, e poi il suo telefono risulta perennemente irraggiungibile!-:

 

Nella mente di Kanon cominciò a squillare un campanello di allarme.

 

:-Aspetta… stai dicendo che Saga è… sparito?!-:

 

Il silenzio dall’altra parte del filo era tutt’altro che rassicurante.

 

:-Aioros!-:

 

:-Ora che è chiaro che nessuno di noi sa dov’è Saga avvieremo la procedura di rintracciamento della scheda SIM del suo telefono. Speriamo di trovarlo in questo modo. Tu rimani in casa: sarebbe il primo posto che Saga cercherebbe di raggiungere se si trovasse in difficoltà-:

 

Aioros riattaccò e lo lasciò pietrificato ad ascoltare il tut tut della comunicazione interrotta.

 

                             *

Mancava poco a mezzo giorno quando un SUV nero imboccò il viale d’ingresso della villa dei Kevines.

Julian appostato dietro le grandi vetrate del salone, lo osservava avanzare, poi vide Tetis scendere dal sedile del passeggero e correre veloce verso la casa mentre la  

jeep scendeva nel garage sotterraneo.

Poco dopo la donna entrò nella sala a riferire sulla missione.

 

:-Allora, Tetis?-:

 

:-Tutto è andato come previsto, signore. Sea Dragon era solo, quindi è stato ancora più facile catturarlo-:

 

:-Era solo? Strano, molto strano… e poi?-:

 

:-Tutto secondo i piani: abbiamo distrutto il cellulare passandoci sopra con le ruote e dopo che si è svegliato per più di un’ora abbiamo girato con la macchina per fargli perdere l’orientamento-:

 

Kevines annuì.

 

:-Molto bene, tu e Scilla oggi mi avete reso un grande servizio. Adesso è meglio che vada ad occuparmi del mio ospite-:

 

Tetis si inchinò leggermente e scivolò via, Kevines invece uscì dalla porta opposta ed imboccò le scale che portavano al parcheggio sotterraneo.

Accanto alla jeep Io di Scilla stava fumando una sigaretta, che all’arrivo di Julian venne prontamente schiacciata sotto il tacco.

 

:-No, no, lascia. Sali a chiamare Siren-:

 

Disse Kevines quando Io accennò ad aprire la portiera.

Anche quel marine sparì dopo un inchino veloce e lo lasciò ad osservare il passeggero rannicchiato sul sedile posteriore con le mani legate dietro la schiena.

Sì, indubbiamente quello era Kanon, però c’era qualcosa che non lo convinceva del tutto. Non erano più che semplici, impercettibili sfumature che però non facevano combaciare la sua immagine di Sea Dragon e la figura che si trovava davanti.

L’arrivo di Sorrento lo scosse dai suoi pensieri.

 

:-È sveglio?-:

 

:-Immagino di sì. Verifichiamo subito-:

 

Kevines aprì la portiera e con uno strattone costrinse Sea Dragon a scendere.

 

                             *

A Sion non era mai piaciuto portare cattive notizie, tuttavia non aveva proprio il coraggio di affidare a nessuno dei suoi ragazzi l’ingrato compito di fronteggiare Kanon non appena avesse saputo che suo fratello era stato rapito, quindi verso mezzogiorno si trovò a suonare a casa di Saga.

 

:-Ah, allora vi siete ricordati che esisto! Mi avete piantato qui senza darmi più notizie, ma ti pare modo?!-:

 

:-Calmati, Kanon, e per favore fammi entrare perché le notizie ci sono, ma non posso dartele qui sul pianerottolo!-:

 

Si sedettero nel salotto e Sion cominciò a raccontare: la localizzazione della scheda SIM aveva portato a trovare il cellulare di Saga distrutto accanto alla sua macchina, e secondo due testimoni che si trovavano nel bar, “o aghìos” (il santo, come loro chiamavano Saga) aveva parlato con un uomo e poi era salito di propria volontà su una jeep nera. Purtroppo nessuno aveva pensato a prendere la targa visto che nella situazione non c’era nulla di sospetto.

 

:-Dannazione!-:

 

Ruggì Kanon alla fine.

Sion capiva perfettamente come si sentiva, ma non poteva assolutamente permettere che sull’onda dell’emozione (e dato il suo proverbiale carattere scapestrato) Kanon facesse qualche colossale cretinata.

Uno dei suoi Saint in pericolo gli bastava ed avanzava.

 

:-Adesso ascoltami, Kanon, questo rapimento non è assolutamente casuale. Probabilmente Kevines non è riuscito ad incastrarti con l’omicidio di Mytè ed ha deciso di passare a maniere più forti, quindi capisci che il vero obiettivo sei tu. Ora, io te lo chiedo per favore, per i miei parenti morti e per quelli che stanno poco bene, non fare nulla di avventato-:

 

:-Io? Cosa ti fa credere che io possa fare qualcosa di avventato? Certo, avrei voglia di mettere le mani sul vigliacco che se ha messo in mezzo mio fratello invece di affrontarmi personalmente per potergli spaccare tutto quello che c’è di spaccabile nel suo corpo… ma ti assicuro che farò tutto con la programmazione!-:

 

:-Spiritoso… invece te lo dico io cosa farai: tu resterai chiuso in casa, capito? Fuori da qui sei un bersaglio troppo facile, inoltre è molto probabile che cercheranno di mettersi in contatto con te. Voglio che se e quando lo faranno tu riferisca me personalmente, è chiaro? Non usare le linee telefoniche, nemmeno i cellulari, piuttosto manda un’email a Shaina ed io cercherò di arrivare prima possibile-:

 

                            *

Nel garage dei Kevines Saga era inginocchiato sul pavimento liscio.

Aveva completamente perso la sensibilità alle mani perché le corde erano maledettamente strette, il più nessuno si era ancora deciso a togliergli quella dannata benda.

Non gli piaceva stare in ginocchio, ma ogni volta che provava ad alzarsi veniva di nuovo spinto giù.

 

:-Smettila di agitarti, Sea Dragon… non costringermi a spararti nelle ginocchia-:

 

La benda gli venne strappata via e Saga si trovò faccia a faccia con Julian Kevines.

 

:-Tu…? Perché…?-:

 

:-Perché ti ho fatto portare qui? Non è difficile, mio ex marine-:

 

“Ex marine? Ma che dice questo? A meno che… NO!”

 

:-Vedi, tu stai per essere giustiziato-:

 

Kevines gli aveva appena comunicato di volerlo uccidere e sicuramente non era uno scherzo, conoscendo il personaggio, eppure l’unica reazione che venne spontanea a Saga fu scoppiare a ridere.

 

:-Tu… tu mi hai scambiato… per Kanon…?-:

 

Un altro scroscio di risa riecheggiò nel sotterraneo.

 

:-Scambiato? Che vuol dire scambiato?!-:

 

Ringhiò Kevines.

 

:-Vuol dire che tu, o i tuoi scagnozzi decerebrati, avete fatto uno scambio di persona tra gemelli… patetico, non trovi? Come in un pessimo cliché narrativo-:

 

:-TU MENTI!-:

 

Lo schiaffo di Julian lo mandò a rotolare a terra.

Sentì il sangue scivolare dal labbro spaccato ma non gliene fregava niente di essere stato colpito: era troppo arrabbiato per far caso al dolore.

 

:-Mentire? E perché dovrei? Hai fallito di nuovo, Julian! Ultimamente ogni cosa che fai contro Kanon si ritorce contro di te: ammettilo che stai perdendo colpi!-:

 

Un altro schiaffo lo rispedì a terra.

 

:-Tu dici di non essere Kanon, ti sei dimenticato che io posso scoprirlo subito?-:

 

Kevines gli premette un ginocchio tra le scapole per bloccarlo e scostò leggermente le corde.

Saga sentì uno strano click e poi un nuovo urlo di Kevines.

 

:-Non c’è! Maledetto! Dimmi come hai fatto a toglierlo!-:

 

:-Ma togliere cosa? IO NON SONO KANON!-:

 

A quel punto Sorrento uscì dall’ombra.

 

:-Mio signore, temo che sia vero. Un tatuaggio con inchiostro sensibile all’ultravioletto è impossibile da rimuovere completamente, e se qui non si vede semplicemente vuol dire che non c’è mai stato. Quest’uomo non è Sea Dragon-:

 

Kevines lo lasciò andare e non si preoccupò neanche di rimetterlo in ginocchio quando Saga riuscì a mettersi  in piedi.

 

:-Quei due idioti hanno combinato un casino-:

 

Sibilò furioso, poi si avvicinò di nuovo a Saga.

 

:-Quanto a te, è solo per caso che ti trovi in questa situazione, ma vediamo di metterci d’accordo. La tua vita in cambio di informazioni sui SAINT, accetti la mia offerta? Potresti diventare uno dei miei uomini al posto di tuo fratello-:

 

Saga raccolse un po’ di sangue tra le labbra e glielo sputò in faccia.

 

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Angolino di Mako:

 

Yuppi du! Anche questo capitolo è andato!

Ragazzi, che emozione, stiamo per arrivare alla fine =’(    Sul serio, mancano due o tre capitoli, poi mandiamo i SAINT in meritato congedo XD

 

Angolino di Kanon:

 

*Risata da pazza* si sono portati Saga!!! Ma come si fa, solo un idiota matricolato come Julian poteva avere un idea del genere <.<

Ma… anche io voglio sputare in faccia a Poseidon! Chi vuole venire con me?

 

Come ha detto Mako… si avvicina la fine *si soffia il naso con il mantello di Shaka* ma, sapete, mai dire mai!! Però in fondo anche i nostri SAINT si meritano un po’ di riposo ^^

 

Aaaadesso… rispondiamo alle recensioni =)

 

DeaEris: Cara, bentornata!! Deathy è sempre Deathy, sempre mitico *.* di solito la gente quando lo vede non ride, ma noi facciamo un eccezione! xD

Adesso, speriamo che qualcun altro arrivi a sputare al Drogato di turno… <.<

Bacioni ^^

 

 aries_no_nike: Bea cara…! Guarda, tra i topi morti e Julian, preferisco i topi morti! °_°

si, vogliono proprio uccidere Kanon (che Julian ci provi e si ritroverà senza la sua bella chioma fluente è__é) ma a quanto pare c’è stato un piccolo intoppo…

e Saga tanto per cambiare è sempre in mezzo <___<”

Ma perché tutti avete un’antipatia per Aioria? … devo ammettere che nelle prime puntate in cui faceva la sua comparsa mi stava assolutamente sulle scatole solo perché assomigliava alla brutta copia di Ken il guerriero, ma non è tanto male!

Bè, pazienza! Ci si sente ;) baci

 

Violet Acquarius: Benvenuta ufficialmente alla SAINT! Così siamo riuscite a farti apprezzare le AU, moolto bene xD Sion? Povero Sion, anche io non lo potevo vedere ma l’ho rivalutato subito!

Noi odiamo Seiya, ed affidarlo alle “cure” di Death Mask ci è sembrato tanto tanto carinoo *.* credo che voglia tornare a mendicare, il ronzino…

Mu non ti convince? M L’UNICO normale in quella gabbia di matti non ti convince?? Bè, io essendo Ariete sono di parte, e poi il nostro Saint è troppo pucciolo per non amarlo *.*

Che dirti di più… aspettiamo lo sviluppo della situazione!

Bacio ^^

 

Diana924: Tesoro, si, Doko ha ottenuto il mandato. È veramente cosa buona e giusta xD no, Julian non è d’accordo ma non me ne importa nulla di quel decerebrato maniaco che si buca u.u

Lo adoro, lo so, e non perdo occasione di dimostrarlo xD

Seiya.. hem… non può morire… perché il Kuru non l’ha ucciso??? Di solito tutti gli eroi muoiono… ah, già, ma lui è un idiota, quindi la regola non vale u__u

Deathy deve abbassarsi a certi livelli, ma non si può dir di non al Grande Patriarca Sion (abbreviato GPS xDD)

Julian e Sorrento, Dio non farli moltiplicare ti prego!!! Le loro cose mica le fanno vedere in pubblico, e non si limitano ai bacetti!! <__<

Ma tant’è che dobbiamo tenerceli…

Bè, ti salutiamo, bacioni ^^

 

E per la nostra serie di Fan art… il gemello figo e bello ed intelligente e mitico di Seiya, ovvero Aioros *ççç*

 

 

 

 

 

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