Okaaay, ciao.
No, non ho la più pallida idea di come iniziare, lo ammetto.
E' la mia prima ff, perciò spero che abbiate pietà di me.
In caso contrario, bhe, non lo so.

Alors, bene, da quanto mi hanno detto come prima cosa, quando si è nuovi, ci si presenta.
Credo di doverlo fare anch'io, ma non vi assicuro nessuna presentazione piena di frasi filosofiche e sensate.
Io non so essere sensata, e certe volte mi definiscono anche 'strana', ma vabbè, nessuno è perfetto.

Mi chiamo Giorgia.
Il mio è un nome normale, comune, semplice.
Tutti mi chiamano Gioraimon , non chiedetemene il motivo perchè non lo so nemmeno io.
Ho tredici anni, quasi quattordici.
Non sopporto la gente che mi considera 'troppo piccola' soprattutto se a dirlo è la stessa gente che ha un cervello sviluppatosi non olte l'età di cinque anni.
Fondamentalmente sono come tutte le tredicenni.
Incompresa, troppo piccola per capire certe cose,
ma già abbastanza grande da sentire anche un piccolo pezzo del peso del mondo sulle spalle.
Bruna.
Occhi color caramello.
Labbra a cuoricino. (come adorava chiamarle mamma)
tutto normale, nulla di particolare, quasi monotono.
Ma a Justin non importava.
Lui mi vedeva sempre in modo diverso dagli altri.
Diceva che ero speciale.
Lo diceva solo per farmi sorridere, ma di solito è questo che fanno i migliori amici, no?
Ci vorrebbero un'infinità di parole per descrivere tutto quello che provo per lui.
Non è un amore come quello tra due fidanzati, è molto di più.
Devo ammettere che la prima volta che l'ho visto sono rimasta incantata.
Insomma, è alto, occhi color miele, capelli dorati, fisico perfetto, sorriso smagliante. Cioè, wow.
La nostra non è una di quelle amicizie 'secolari'. Non ci conoscevamo nemmeno da molto quando abbiamo capito di essere importanti l'uno per l'altro.
E' cominciato tutto per caso, come se niente fosse, non ricordo nemmeno il giorno, ma come dice sempre lui « E' successo, è questo che conta. »