Ho
sentito dire .....
IL testo gira intorno alla canzone "Quel matto sono io" dei Negramaro , buona lettura!
Ho sentito dire che c'è un matto in giro
con le tasche piene di parole e sogni
che nessuno ha mai realizzato...
Non capisco l'animo umano a cosa serve provare emozioni , se ti fanno costantemente soffrire. Loro credono di essere i padroni del mondo solo perché non sanno della nostra esistenza..
Ho sentito dire che quel matto
è ancora in giro adesso....
Così ho deciso di studiarli più da vicino , questo è ciò che continuo a ripetere in mente, perché non ho il coraggio di ammettere che ...
Quel matto sono io...
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La ragazza entra dalla porta d'ingresso mi guarda , ma non sono io la persona che cerca , i suoi occhi color smeraldo si illuminano , ha trovato l ' oggetto del suo desiderio:
- Cieeeeruuuu - la ragazza da gli occhi verdi smeraldo stringe a se il principe, preso alla sprovvista sorride e ricambia l'abbraccio ,questo per gli umani è segno d'affetto , nel nostro mondo è chiamata debolezza.
- Lizzy, cosa ci fai a quest ora della notte? - si stacca dall' abbraccio e guarda con aria di rimprovero la ragazza dai capelli color cioccolato e occhi marroni.
- principe Ciel ho provato a fermarla ma Lady Elizabeth voleva a tutti i costi venire a farle compagnia, visto che è l' anniversario della morte dei suoi genitori!- lei abbassa lo sguardo e per un momento negli occhi del ragazzo si leggeva quel sentimento che gli umani chiamano "tristezza", subito si ricompone si gira verso di me e mi ordina:
- Sebastian manda a casa Lizzy e metti a dormire Pluto -
- yes, my Lord - non mi piace obbedire ai suoi ordini ma non posso fare altro per ora, devo mantenere la promessa.
Il segreto di quel che sono io...
E' il 22 luglio ,come ogni mattina mi alzo,apro le tende e guardo il sole che sorge a est,per gli umani è uno spettacolo di grande effetto , per me è una solo un evento quotidiano , entro nella cucina spalanco la finestra e prendo dalla credenza una scatoletta di tonno di alta qualità e la guardo nei suoi occhi così gialli che si illuminano al buio le sue zampe così morbide e il pelo nero come l inchiostro e liscio come il vetro ,mentre penso che vorrei essere un gatto..
Entro in camera del signorino Ciel , lo sveglio e apro le tende , gli porgo il suo tè preferito
- Oggi le ho preparato una torta alle fragole con un pizzico di cannella e aroma alla vaniglia spero che sia di suo gradimento - i signorino prende la forchetta tra le sue piccole mani delicate e con rapidità assaggia un pezzo della pietanza,Pluto entra e si prepara per saltare tra le braccia di Ciel , ma Sebastian con estrema calma glie lo impedisce e lo fa sedere affianco al suo piede
-Sebastian porta fuori Pluto e vai a comperare una servizio nuovo da tè, questo odora di vecchio, come sempre un in porcellana bianco puro e con fiori di ciliegio disegnati -
- Questa sera sono impegnato avverti Finnian ,sarà lui ad occuparsene -
- ma non crede che sia uno sba..-
- Sebastian non si discutere e ora esci fuori -
- yes, my Lord -
Ordino a Pluto di uscire fuori dalla stanza e dalla tasca prendo un biscotto per cani al profumo di cioccolato lo lancio fuori dalla porta e Pluto come di consueto corre a prendere il suo cibo credo dio odiare i cani li trovo terribilmente fedeli e poco eleganti.
Guardo Finnian che annaffia le rose bianche che gli avevo ordinato di piantare circa una settimana fa, annaffia solo le quattro rose bianche e delle altre rose rosse non gli importa , semplicemente perché forse gli ricorda la ragazza " angelo " dai capelli bianchi che aveva incontro tempo fa.
-Baldroy Mey , al mio ritorno voglio trovare il tavolo apparecchiato per due in stile italiano e la famosa pietanza chiamata se non sbaglio " lasagna " dopo potete tranquillizzarvi -
chissà se ne saranno capaci , senza ostacoli dovrei metterci esattamente tredici minuti ad andare e tornare dal centro, non avrebbero molto tempo per combinare disastri.
-si signore- esclamarono entrambi e si dileguarono.
Esco in giardino , e Finnian ha finito di annaffiare le rose e ora gioca con Pluto:
-Finnian hai finito di annaffiare le rose ?- lo guardo dritto negli occhi, lui è timido così arrossisce e abbassa lo sguardo
-No solo quelle bianche, ma ora torno subito a lavoro- spaventato corre subito a riempire l'annaffiatoio e io mi incammino verso il centro.
Il negozio di Porcellana è piccolo e grazioso ,cosparso di profumo alla lavanda, la proprietaria del negozio è una ragazza dai capelli corvini e ricci occhi da cerbiatta con qualche lentiggine in viso, graziosa , prendo il servizio di porcellana pura e vado verso la cassa ,controllo che il servizio da tè è completo e mentre alzo lo sguardo dietro il bancone vedo una persona diversa che mi sorride , conoscevo bene quel sorriso era tornata a riprendersi ciò che era suo....