Anime & Manga > Alice nel paese di Heartland
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Autore: Miku_    20/07/2011    2 recensioni
Blood ha perso un importante diario.
Cosa potrebbe succedere, se la preziosa Alice si rendesse conto di cosa realmente succede (e successe) in quella stramba Heartland?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Continua a guardare il foglio, le righe scritte con la nota calligrafia sottile, con sguardo curioso e leggermente colpevole.
 
"Diario, nemmeno oggi l'ho vista. Inizio a credere che mia sorella abbia ragione Quella stupida ragazza non fa altro che scorrazzare come una farfallina tra un ragazzo e l'altro, l'altro giorno da dietro la quercia l'ho vista, mentre da crocerossina curava quel gattaccio selvatico di Boris! No, no, no. Non la stavo spiando, stavo passando lì per caso.. Per puro caso. Non mi interessa niente di quella ragazza, ecco. E i ragazzi che accettano di vedersela intorno sono superficiali almeno quanto lo è lei. Non me ne frega niente delle regole di questo gioco, nonostante sia lei.. Proprio perchè è lei. Non mi innamorerò MAI di una bambina come lei. MAI PIU'."
 
Piega la testa di lato, passandosi una mano tra i capelli. Un sorrisino sarcastico illumina il suo volto.
-Grazie del prezioso indizio che mi ha portato, Sette di fiori. Questo si che mi sarà utile!
-D-d-di niente. Con permesso.
 
Chiude con un gesto secco il quadernino, per poi buttarlo sul letto.
"Già Blood, non vuoi ancora arrenderti all'inevitabile? Sono le regole, per giocare bisogna seguirle... Vogliamo renderlo un po' più divertente?"
Ridacchia mentre si avvicina alla finestra. Da quella postazione la tenuta del Cappellaio è appena visibile, ma riesce comunque a notare la confusione che agita tutto il territorio. Blood si è accorto della mancanza del suo prezioso diario, evidentemente.
 
 
 
-DOVE SONO TUTTI QUANDO MI SERVONO? CAZZO, POTREI UCCIDERVI IN DUE SECONDI SE NON ARRIVATE SUBITO!
Percorro a grandi passi ogni centimetro della biblioteca, buttando in terra ogni cosa nella disperata ricerca di quel piccolo particolare mancante. Cazzo, se qualcuno lo leggesse sarei nei casini.
-Lo sai Blood, che qui a nessuno importa di morire. 
-Possiamo tutti essere rimpiazzati!
Il sorriso con cui mi rispondono i due gemelli mi irrita ancora di più. Stanno seduti in un angolino, rigirandosi l'ultima arma della loro collezione e fischiettando. Ma loro non capiscono, non capiscono! E se lo trovasse lei? Potrebbe convincersi di cose assurde.. E la verità è che ..non la voglio tra i piedi, ecco!
-NON CAPITE UN CAZZO! DEVO RITROVARE IL MIO QUADERNO!- Urlo, infurato. -E se non mi aiutate, vi farò fare una fine peggiore della morte!- Continuo, avvicinandomi pericolosamente ai due che, smesso di giocare, mi guardano con aria decisamente meno divertita.
Già, io sono Blood Dupre, dopotutto. Come potrebbero non avere timore di me? Il mio ruolo nel gioco è stare a capo di questo territorio, come il loro è quello di obbedirmi. E poi, oltre ad essere miei sottoposti, mi conoscono bene. Sono un mafioso, non ci vuole molto a farmi usare le maniere forti, ma loro sanno che se sono così nervoso, il motivo è serio.
-Blood, lasciali in pace, per favore. Ti aiuteranno a cercare quel quadernino ..Se per te è così importante. Se vuoi sfogarti, puoi sempre andare al parco giochi a prendere per il culo Mary o uccidere qualcuno di là, ma metter mano alle armi adesso sarebbe solo una scocciatura, e poi sporcheresti i tuoi libri.
Il "tontoniglio", appoggiato allo stipite della porta, mi guarda con aria seria. Evidentemente ha intuito la gravità della cosa. Mi avvicino a lui. -Fate tutto il possibile, ritrovate quelle note e riportatemele.
-Certo Blood, ma tu non ti sforzare troppo. Siediti, lo troveremo entro domani, ehm.. Entro la prossima notte..- 
Infatti, la luce del mattino che fino a poco prima stava illuminando la stanza sta già sparendo. Qui, l'alternarsi di dì e notte può essere veloce come uno schiocco di dita. Possono durare quanto vogliono, si può dire.
-Ecco, entro la prossima notte.. Lo troveremo, stai tranquillo e bevi una buona tazza di the. E poi.. Se ti può far felice, è passata Alice! Dice che è preoccupata perchè non ti sei fatto più sentire, e che ti deve parlare, la faccio entrare?- Continua, cercando di rasserenarmi. Ma non lo sa, che solo al sentire quel nome ho sentito un brivido freddo lungo la schiena. Lei? Proprio quella ragazza? Qui, adesso? E poi.. Perchè mi deve parlare? E se..
-NO. NO! Non la voglio vedere, mandala via. Non voglio vedere nessuno. Andatevene. Qui cercherò da solo.
Sposto la cianfrusaglia che avevo buttato prima sulla poltrona e mi ci siedo, dopo averla girata in modo da non vedere la porta. Rimango così a lungo, fissando il soffitto e rimuginando.
-Blood! Dentro al tuo mondo come al solito, eh?
Quella voce è irriconoscibile, e non la sto solo immaginando,  vero? Mi giro di scatto per ritrovare, a dieci centimetri dalla mia faccia, quel piccolo, dolce visino.. Sempre con quello stupido sorriso!
-Beh Blood, intanto ti volevo riportare questo..
QUESTO COSA? 
-Era molto bello sai? Il finale però mi ha intristita un po'..
..Ah. Stava solo parlando di quel libro che le ho prestato. Stai calmo, non può saperne niente, del mio diario..
-Blood? Mi stai ascoltando? Ti stavo dicendo, oggi mi sembri strano! Ne ho parlato anche con gli altri, hai perso qualcosa a te caro? Posso aiutarti se vuoi!
-..Stai zitta.
-..E poi... Cosa? Blood? Perchè mi hai detto di stare zitta?
-Sei.. noiosa. Avevo detto agli altri di non farti entrare.
-Lo so, ma io volevo tirarti su di moral..
-Non me ne frega niente di cosa vuoi fare, vattene via.- La interrompo, cercando di mantenere gli ultimi residui di calma.
-Ecco, me l'aveva detto che oggi saresti stato cattivo. Non sono una ragazza superficiale come dici tu!
Ha già alzato il tono di voce e vedo che sta trattenendo a fatica le lacrime.. E' una bambinetta, non mi tocca minimamente, ecco. Non la consolerò nemmeno se dovesse scoppiare a piangere e urlare proprio davanti ai miei occhi, ecco.
-Non me ne frega niente di quello che ti hanno detto o di chi te l'ha detto. Vattene via, non ho nessuna intenzione di vederti più a lungo.
E detto questo, mi giro dalla parte opposta, facendo finta di nulla. E' meglio che le risponda così, se avesse letto o saputo qualcosa e pensasse a me in un altro modo adesso.. No, io sono Blood il mafioso senza cuore, e così devo rimanere.
-SEI SENZA CUORE! FAREI BENE A NON PREOCCUPARMI PIU' PER TE! ..Tanto tu pensi a me solo come una bambinetta.. NON LO SONO, E TE LO DIMOSTRERO'!
Mi urla contro, per poi correre via. Dice di non essere una bambinetta, eh? Questo atteggiamento però dimostra tutto il contrario.. Bambinetta.. Credo di aver scritto una cosa simile l'ultima volta.. Ho parlato anche di superficialità, forse? E se..
Oh, mi ritrovo nel mondo di Nightmare, devo essermi addormentato. Cavolo peccato, lui è l'unico che adesso sa dei miei pensieri.. Eccolo laggiù, infatti.
-Se, se, se. Con i se non si fa niente, Blood. E' meglio che non ti affezioni troppo a quella ragazza. Non di nuovo. O correresti il rischio.. Di farle tornare quei ricordi.







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Ehm eccomi, questa è la prima fanfic che pubblico e ehm.. Che pena ç_ç
L'ho sempre visto tsunderino Blood, e poi non so se si nota il mio odio verso Alice <.<
Beh ecco, per favore recensite, ho bisogno di consigli! :)
   
 
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