Serie TV > Gossip Girl
Ricorda la storia  |      
Autore: cuoredpanna    20/07/2011    5 recensioni
Era ancora tutto da scrivere, nessun destino già segnato, nessun progetto, nessun disegno divino, solo un meraviglioso stravolgimento nelle loro vite.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era l’ennesima volta che litigava con Nate, quella settimana i litigi ammontavano a trentacinque. Era stufa, non riusciva a capire come riuscissero a litigare per qualsiasi cosa, forse non erano fatti l’uno per l’altra. Era la prima volta che quel pensiero tagliente le balenava alla mente, i loro destini erano scritti per unirsi, entrambe belli, entrambe popolari, destinati a sposarsi, eppure tutti quei progetti le sembravano effimeri, forse davvero non erano fatti per stare insieme. D’altronde Nate non amava il suo modo di comandare, complottare, affossare, ogni qualvolta mettesse a segno uno dei suoi piani, Nate la fissava con quei profondi occhioni accusatori che per un millesimo di secondo la facevano sentire in colpa. Nate non gioiva delle sue conquiste nella scala sociale, non la elogiava ogni volta che saliva un altro gradino di quella grande scala quale era il loro mondo, no, lui sapeva solo guardare i cuori feriti e le lacrime versate di quelle vittime lasciate lungo la strada dalla sua Regina. Era stanca Blair, voleva al suo fianco qualcuno che l’aiutasse in quelle macchinazioni, che la capisse al volo, che fosse sulla sua stessa lunghezza d’onda in campo di perfidia, si quello era ciò che faceva per lei..ora che ci pensava bene, qualcuno che l’appoggiava in tutto ciò c’era ma non poteva minimamente pensare di essere qualcosa di più con lui..eppure in quel momento Chuck le sedeva accanto. Erano su una fredda panchina di Central Park, pioveva, il cielo era triste e cupo proprio come lei, sembrava gestisse anche quello, Chuck era convinto che se da un momento all’altro avesse detto ‘Sole’ il tutto si sarebbe illuminato come un giorno d’estate. Erano seduti lì ormai da un’oretta, nessuno dei due parlava; Chuck l’aveva raggiunta dopo che gli aveva mandato un sms : “Central Park 15:30” rapida e concisa. Lui aveva già capito che era una delle loro ennesime litigate, ogni volta che ne capitava una lei correva da lui. Non parlavano, né si abbracciavano, restavano in silenzio, d’altronde loro si capivano al volo. Quella settimana le cose erano peggiorate, Blair l’aveva chiamato minimo trentacinque volte, si erano incontrati lì, stessa panchina, stesso orario, erano rimasti in silenzio poi si erano salutati e tutto era passato, ma quel giorno le cose sembravano tragiche; erano seduti lì da un’ora e lei fissava un punto imprecisato pensando a chissà cosa. Erano riparati dai loro ombrelli trasparenti, Chuck alzò lo sguardo e fissò lo scivolare delle gocce, pensò a come sarebbe stato far scivolare le mani sul corpo sinuoso di Blair, sorrise ma ritornò subito serio, si chiese come potesse il suo migliore amico non interessarsi per niente a Blair. Proprio quella mattina gli aveva confessato di dover rompere con lei per vedere liberamente Serena, scosse la testa poi guardò Blair, pensò fossero gocce, poi si accorse che piangeva. Non poteva essere, lei non piangeva davanti a nessuno, lei odiava mostrarsi debole, allora le cose erano davvero tragiche, lei amava così tanto Nate; a quel pensiero una fitta colpì il suo stomaco, aveva sempre pensato che Blair fosse bellissima ma addirittura essere geloso?! Non poteva essere, aveva fame, sicuramente. Poi si scosse dai suoi pensieri, ancora lacrime solcavano il suo viso perlaceo, le si avvicinò e con un pollice ne asciugò una ‘Un bacio, solo un bacio ’ si ritrovò a pensare fissando le labbra rosso scarlatto. Perché desiderava quelle labbra a cuore? Perché voleva baciarla a tutti i costi? Lui di solito desiderava il corpo non le labbra, ma il termine ‘di solito’ non si abbinava a Blair Waldorf, lui non riusciva a dare risposte a quelle domande solo un unico pensiero, le sue labbra rosse. “Sono stanca, niente va come vorrei, ancora una volta sono seconda a Serena” pronunciò dopo un lungo silenzio ‘Un bacio, solo un bacio ’ pensava ancora lui “Non siamo fatti l’uno per l’altra, né lo saremo mai..io sono più simile a te” ‘Un bacio..cosa aveva detto?’ Lei lo fissò poi voltò ancora una volta lo sguardo guardando dritto davanti a sé “Io complotto e tu mi capisci, lui è come Serena, so che adesso potranno vedersi liberamente, che vadano al diavolo” sbottò, Chuck era tornato al suo posto l’ascoltava pensando ‘Un bacio, solo un bacio ’ Blair fissava il vuoto e come se avesse letto i suoi pensieri ne diede vita “Se vuoi baciarmi puoi farlo” disse d’un fiato, voleva sentirsi la numero uno per una sola misera volta. Aveva detto quella frase così velocemente che pensò di averla udita solo lei, perché aveva detto a Chuck che poteva baciarla? Perché desiderava sentirsi desiderata? Perché voleva quelle labbra audaci? Tante domande senza risposta, ma se ci pensava bene non le importava affatto, ma perché non reagiva? Questo le importava..Chuck pensava ancora ‘Un bacio, solo un bacio ’ poi trasalì, lei aveva detto che poteva baciarla! Quando si voltò Blair era in piedi che andava via. ‘Nemmeno lui vuole me per prima, mille volte mi ha guardata con desiderio, ma non è valso a nulla’ poi una mano sul suo braccio, lei si voltò lui gettò via l’ombrello, il maglioncino azzurro in cachemire fu divorato dalle goccioline fredde ma non gli importava, poteva avere le sue labbra. “Ti bagnerai” disse lei fissandolo con il cuore in gola, Chuck afferrò il suo viso tra le mani e la trascinò in un bacio da lasciar senza fiato. Blair buttò via l’ombrello, milioni di goccioline scivolavano su di loro, ma nessuno dei due se ne curava, erano persi in quel vortice di desiderio, passione e..amore?! Nate non le aveva mai trasmesso quelle emozioni in un bacio, ma d’altronde Nate non era Chuck, nessuno era come lui..lui la considerava la numero uno..lui era Chuck Bass. Chuck non aveva mai desiderato tanto un bacio, ma d’altronde nessuno era come Blair Waldorf, loro si capivano al volo, loro..si amavano?! Era ancora tutto da scrivere, nessun destino già segnato, nessun progetto, nessun disegno divino, solo un meraviglioso stravolgimento nelle loro vite.


Angolo Autrice
scritta di getto guardando la prima stagione
ambientata in un momento imprecisato della prima stagione
sicuramente prima che B perdesse la grande v con C
spero vi piaccia un bacioneeeeee

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: cuoredpanna