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Autore: Evaney Alelyade Eve    22/07/2011    2 recensioni
Castiel è un angelo ribelle. Un angelo caduto,e convinto di star precipitando verso l'Inferno,come altri prima di lui, si è ormai arreso; tuttavia due mani calde lo afferrano mentre cade,salvandolo dalla perdizione.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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And when I died, I saw your eyes, and so my first and last tear is for you.

Morendo.
Sto morendo,e potevo percepirlo dallo scricchiolio quasi assordante delle mie ossa, o meglio quelle del mio tramite Jimmy, che cedevano sotto gli incessanti colpi di Lucifero in persona.
Stanco.
Sono troppo stanco per poter solo pensare di reagire. E' strano per un angelo sentirsi stanco,ne sono consapevole, ma da un po di tempo a questa parte il mio lato angelico,era "andato a farsi fottere",o almeno così avresti detto.
..
Un paio di occhi gialli mi stanno fissando impassibili e se posso dire,disgustati, dalla fine che aveva fatto uno dei suoi fratelli.
Sacrificarsi per un umano,per la persona che si ama,è davvero così inconcepibile?
Eppure io da quando ti avevo conosciuto reputavo impossibile,inconcepibile, il non tentare il tutto per tutto per le persone a cui si vuole bene,per la persona che si ama.
Tento di ridere,ma tutto quello che mi viene è uno sbuffo indistinto e un be lpo di sangue che mi cola ad entrambi lati della bocca; le ossa rotte devono aver lacerato il mio interno.
Ho tentato di ridere perchè a dirla tutta,gli arcangeli,i serafini..fanno tanto gli snob e si credono tanto superiori e saggi,ma adesso mi rendo conto che sono solo degli stolti,e che io,passando un po di tempo sulla terra con te,apprendendo le varie emozioni umane,l'amore per te..be sono molto più saggio di loro,moltopiù "pieno" di loro.
Ad uno sbuffo di Lucifero,mi riscuoto da questi pensieri,mentre lui mi prende per il bavero del trench beige,che tanto avevi criticato,avvicinando i nostri volti così tanto che non solo potevo avvertire il suo fiato solleticare il mio viso,ma i nostri occhi si cotrastavano a vicenda,cercando di non farsi inghiottire gli uni,dagl'altri.
Occhi gialli...così diversi dai tuoi.Impossibile anche solo pensare di paragonarli ai tuoi,così verdi,così luminosi,così caldi..così accoglienti..così umani..così tuoi. Tuoi,come ormai era ogni fibra del mio essere angelico...e non.

Morendo.
Sto morendo senza possibilità alcuna di difesa,e l'unica cosa a cui posso pensare in questo momento, è la bellezza dei tuoi occhi.
Mpf...probabilmente se fossi stato quì,mi avresti dato dell'idiota per pensare a una cosa così sciocca,in un momento del genere. Tuttavia i tuoi occhi nono sono una questione sciocca.Non per me,assolutamente.
Quante volte,mentre facevamo l'amore, questi hanno inghiottito i miei,che hai sempre paragonato al mare. Già,ti ricordano il mare blu,e quasi mi sembra di sentire la tua voce,che giocosa mi dice :
- Prima o poi ti ci dovrò portare al mare,Cas. E' bellissimo,anche se ho avuto pochissime occasioni di vederlo. -
Spesso anche,mi avevi chiesto che cosa,i tuoi occhi,mi ricordassero senza che io sapessi mai cosa rispondere,tuttavia adesso lo so. I tuoi occhi verdi per me sono l'Amore. Sonola casa confortante in cui ritornare nei momenti in cui mi sento solo, sono il mio privato prato verde.
Oh no,non quello dove ci vanno le coppiette,o le famigliole coi loro animaletti,no. Sono i prati verdi,contaminati solo da spruzzi di colore di piccoli gruppetti di fiori;i prati verdi di pianura o alta montagna dove non ci sono persone,e dove mi sarebbe sempre piaciuto portarti. Ti ci porterò,mi prometto,ben consapevole che non potrò mai farlo. Ti chiedo perdono in anticipo.

Paura.
E proprio mentre la mia vista si annebbia,mentre il mio cervello si annebbia,proprio mentre Lucifero sta per uccidermi seriamente,il mio cuore angelico,all'unisono con quello umano,inizia a battere forte contro le costole,così forte da farmi male. O forse era il dolore delle costole rotte? Be,comunque sia,sento qualcosa che mi stringe dolorosamente lo stomaco...
E forse questo il sentimento che chiamate "paura" ?
Paura...non dovreiaver paura di morire,Dean,io sono un soldato,maledizione! Dovrei essere pronto a tutto ciò....ma allora perchè ho così paura?
 Perchè ho una voglia matta di stringere più forte la presa sulla mano di Vita?
Perchè Dean,devo morire e non rivederti mai più?
Perchè non potrò più rivedere i tuoi bellissimi occhi..sentire la tua voce.. Perchè non potrò più fare l'amore con te?
Sentirmi chiamare sfigato..moccioso...Perchè non potrò più sentirmi amato,come non mai prima d'ora?! Perchè?!
Aiutami Dean! Aiutami,non voglio morire,non voglio lasciarti!
DEAN!
DEAN!
DEAN!
DEAN!
.
.
.
.
Oblio e lacrime.

Non ho sentito nessun dolore quando Lucifero mi ha trafitto con la mia stessa lama angelica.
Sto scivolando nell'oblio totale..nel profondo oblio scuro. Quì la luce dei tuoi occhi non potrà raggiungermi.
Nè l'eco ella tua voce.
Nè il calore del tuo corpo. Nulla.
...
Prima che Lucifero mi colpisse però..ho sentito qualcosa di caldo bagnarmi il viso. In verità era caldo è bagnato. Dev'essere quella reazione del corpo che fa uscire acqua salata dagli occhi.
Ahah..mi avresti chiamato "nerd" adesso. Anche se sinceramente non so cosa voglia dire.
Quest'acqua calda e salata è ciò che voi chiamate...lacrima?
Mentre stavo morendo
ho versato la mia prima e ultima lacrima angelica e umana. La mia prima e ultima per te.
Mi dispiace Dean,avrei voluto portarti almeno una volta in quei bei prati verdi con gruzzoletti di fiori colorati e farti capire cosa fossi per me.
Mi diapice,Dean..perchè almeno una volta avrei voluto portarti a vedere quel mare che io non conosco e che tu hai visto solo di sfuggita.
Mi dispiace,Dean. .............
Mi dispiace,Dea..............
Mi dispiace,De.............
Mi dispiace,D............
Mi dispiace,............

Mi dispiace...........
Mi dispiac...........

Mi dispia..........
Mi disp........
Mi di.......

Mi...
i..

 

 

Questa breve one shot è appunto ispirata all'immagine,che anche in questo caso,è si un disegno mio,ma non proprio mia invenzione,e alla canzone dei Tenth Avenue North - By your side,
Spero vi piaccia. ^^
 
 


-By your side,whenever you fall -




By Your Side,Whenever You Fall.

...
My Hands are Holding you.

 

Un angelo caduto,ecco cos'era.
Era caduto in basso,e stava continuando a precipitare.
Si sarebbe mai fermato? O avrebbe continuato a cadere all'infinito,finchè non avrebbe toccato il suolo fiammeggiante dell'Inferno?
Sarebbe mai risalito?
Era perduto?
Qualcuno avrebbe pianto per lui? I suoi fratelli? Suo padre? ...Dean Winchester?
L'avrebbe semplicemente dimenticato,come si dimenticava la bellezza effimera di un fuoco d'artificio ?
L'avrebbe dimenticato come si dimenticava il mero motivetto di una canzone a lungo fischiettata in un altro tempo?
Dimenticato,Dimenticato,Dimenticato,

....

Stava cadendo ancora,sempre più in basso.
Aveva cercato disperatamente di muovere le ali,come un disperato cercava l'acqua in un deserto,ma quelle sembravano morte,senza piume,appesantite dal peso stesso della sua perdizione.

...

Stava precipitando,e nessuno l'avrebbe salvato. L'aveva capito.
Sarebbe stato spazzato via ,come foglie al vento,come polvere nel vento...

...

Caduto. Un angelo caduto,che stava continuando a precipitare.
Quando aveva iniziato a cadere,senza rendersene conto?
Quando...
Tutt'un tratto gli scoppiarono nella testa diverse immagini di un uomo con corti capelli brizzolati,occhi verdi,lentiggini che spiccavano sulla pelle candida di un viso segnato dal tempo e dalle sue intemperie..
Dean...
Le immagini furono accompagnate dal suono di una risata genuina,esplosa da una bocca sottile  ma comunque invitante...

...
- CAS! -
Anche mentre cadeva versol'inferno gli sembrò di sentire quella voce profonda e melodiosa chiamare il suo nome. Era piacevole sentire quella voce accompagnarti in un lungo viaggio.
- MALEDETTO FIGLIO DI PUTTANA! NON ARRENDERTI! CASTIEL!-
Sorridesti;persino nella tua immaginazione ti insultava,ma perchè ti chiedeva di non arrenderti?! Era troppo tardi per te,troppo.
- SFIGATO ALATO! APRI GLI OCCHI! SE CREDI CHE TI LASCERò MORIRE COSì... SE CREDI CHE TI PERMETTERò DI LASCIARMI COSì...NON TI LIBERERAI DI ME COSì! CASTIEL! -
Avresti voluto dirglidi non chiamarti "sfigato alato",dirgli che tu eri un Angelo del Signore.
Avresti voluto dirgli che volevi aprire gliocchi ma che,in fondo,avevi paura del buio che avresti visto.
Avresti voluto dirgli che non volevi davvero lasciarlo così,che non volevi davvero liberarti di lui,ma che oramai era troppo tardi. Lui stava cadendo inesorabilmente,e non aveva altra scelta se non lasciarlo.
Avresti voluto dirgli di gridare ancora,e ancora,e ancora i l tuo nome,finchè la sua voce non fosse diventata rauca,e finchè tu non ti saresti addormentato in attesa di toccare il suolo infernale.
Ma la voce non usciva,e tu eri rassegnato a cadere,a morire,a non provare a salvarti.
Rassegnato.
- NON TI ARRENDERE,NON TI ARRENDERE! -
Continuava a ripetertelo,ma cosa avresti potuto fare? Non avevi più le forze,o la voglia di non arrenderti.
Rassegnato.
Ti eri così arreso all'idea di non aver più via di scampo,che apristi gli occhi sorpreso,quando avvertisti il calore di due mani,afferrare la tua,che inconsciamente,era ancora tesa,nella speranza  di essere salvato.
Nella speranza che LUI ti salvasse.
....

Quando avvertisti quel calore,riprendesti automaticamente a respirare,come se fossi stato a lungo in apnea.
Riprendesti fortemente a vivere.
Riprendesti a lottare. A muovere le ali. A non arrenderti.
Cominciasti a sentire uno strano senso di gioia,felice di sapere che ,in qualunque caso,Lui non ti avrebbe dimenticato.
E questo pensiero fu abbastanza da farti risalire dal fondo in cui stavi cadendo.
Fu abbastanza per farti desiderare di risalire.
Fu abbastanza per tutto.

By Your Side,Whenever You Fall.
...
My Hands are Holding you.




   

 

 

 

   
 
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