Song-fic, ispirata a "When The Day Met The Night", che per tutta una mia teoria filosofica, credo che sia una delle canzoni più Ryden che ci siano.
Vabbè, buona lettura :)


In the middle of summer, all was golden in the sky.

Era estate.
Credo di essermi accorto in estate di amarti.
E sai qual è stata la sensazione che ho provato?
Mi sembrava che tutto fosse diventato dorato, come se il sole avesse incontrato la luna e dato vita alla luce più splendente che si fosse mai vista.
Corsi a dirtelo, ovviamente. Ci avevo messo mesi a capirlo ed ero stato un idiota.
Sapevo, sentivo, che anche tu amavi me. In effetti, ero sicuro che tu già fossi innamorato di me da un po’.
Forse per questo mi sentivo così stupido, per aver sprecato tutto quel tempo.
Ti trovai seduto in giardino, sotto quell’albero, quello dove ti mettevi a scrivere.
Quel verde ti donava, devo dire. Sembravi quasi un essere magico.
Io a stento mi reggevo in piedi, schiacciato dalle mie convinzioni, dalla mia presunzione.
Ma tu, semplicemente guardandomi, semplicemente con i tuoi meravigliosi occhi mi hai salvato la vita.
Mi è bastato perdermi per un attimo dentro di loro che già sapevo che io e te, insieme, avremmo fatto brillare il cielo, avremmo fatto brillare il mondo.
E tutto mi sembrava dorato, tutto mi sembrava meraviglioso.
“Hey, che bel sorriso che hai, Brendon. Raggiante, direi” mi hai detto, quando ti sei accorto che ti guardavo.
Solo in quel momento mi accorsi che lo stavo facendo.
Ero troppo impegnato a pensare di aver trovato l’essere più perfetto sulla faccia della terra per rendermi conto che le mie labbra si erano mosse da sole.
“Va bene per te se in cambio del mio sorriso mi dai un po’ del tuo tempo e… Parliamo un po’?” ti ho chiesto, avvicinandomi a te.
Hai riso e mi hai fatto segno di sedermi accanto a te.
“Io sono innamorato di te, Ryan. Voglio stare insieme a te” ricordo di averti detto, senza guardarti, dopo qualche minuto di silenzio.
“Va bene,” mi hai risposto, con gli occhi che quasi luccicavano “però solo se mi prometti che non mi spezzerai il cuore.”
Poi mi hai guardato e hai sussurrato “E che non mi lascerai solo”.
 
Era nel bel mezzo dell’estate, e tutto era dorato nel cielo.
Tutto era dorato come quando il giorno incontrò la notte.