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Autore: Claire Marie Blanchard    22/07/2011    11 recensioni
Questa shot tratta le emozioni di una neo-mamma, al momento della nascita della sua bambina.
Dedicata ai 100 fan della nostra pagina su Fb. Grazie di cuore! :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chibiusa, Usagi/Bunny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Premessa: questa shot è dedicata ai primi 100 fan della pagina su FB “I petali del tempo”, di cui sono co-amministratrice.
Un grazie alle mie amiche/colleghe: sailor crystal, saki85, diana89 e dudy. :)
 
 


9 mesi, 1 settimana, 3 giorni, 5 ore e 42 minuti
 
 
 
 
 
Si dice che non ci sia legame più profondo e più forte dell’amore che lega una madre ad un figlio.

È vero.
Ti amo. Ti ho sempre amata. Sin dalla prima volta che ti ho vista.
Non sapevo chi fossi, né da dove venissi, né perché ci cercassi.
Volevi salvare me. Neo-Queen Serenity. La tua mamma. La tua vita. Il tuo avvenire.
 
Ero gelosa di te. Volevi sempre stare con Mamo.
Non sapevi che io e lui fossimo le due persone più importanti per te.
Non sapevi che la tua amata mamma e la più goffa delle pasticcione erano la stessa persona.
Non sapevi che il più affascinante dei salvatori e il più giusto dei padri erano la stessa persona.
 
Non sapevamo. Non sapevamo e basta.
 
Scoprimmo poi chi fossi tu in realtà per me, per Mamo, per noi.
Eri nostra figlia. La nostra bambina. Il frutto del nostro amore. Quell’amore che hanno tanto ostacolato, tanto invidiato e che, invece, ha resistito anche davanti alla più violenta delle tempeste: la distanza.
 
Non immagini quanto abbia sofferto la lontananza da tuo padre. Non immagini quanto io mi sia sentita sola e abbandonata al mio destino, nel momento in cui scoprii la verità. La atroce, durissima e dolorosa verità.
 
Per un attimo ho avuto paura di non poter più sentire la tua voce, né che ti avrei mai più rivista, né che avrei potuto stringerti a me ogni volta che ne avessi avuto bisogno.
Ho creduto per un istante che non avrei mai più potuto essere qui, con te, in questa stanza d’ospedale.
Ho creduto di non poter più provare quel dolore che le donne tanto temono, ma che, invece, è necessario se vuoi donare la vita a qualcuno.
Non c’è dolore più bello.
Ho sofferto, credevo di morire, ma averti qui, tra le mie braccia, è ancora più bello.
Ne è valsa la pena. Ne vale la pena.
 
Tuo padre è impazzito.
È cambiato col tempo.
Quando tornò, dopo la disavventura con Galaxia, mi promise che non mi avrebbe più lasciata. Mai più. E lui mantiene sempre le sue promesse.
Non mi ha più abbandonata, anzi. Mi è stato ancora più vicino.
 
Ha aspettato che mi diplomassi e che mi laureassi.
Dopodiché, ci siamo sposati, esattamente il 30 giugno dell’anno scorso.
Voleva così tanto costruire una nuova famiglia con me, con te, con noi.
Ti ha aspettato più di tutti, lo sai?
 
Appena ha saputo che ero incinta, ha cercato di dimostrarmi ancora di più, giorno per giorno, quanto mi amasse. Quanto ti amasse. Quanto ci amasse.
È stato un perfetto fidanzato, è un ottimo marito e sarà un eccellente padre. Ne sono sicura.
 
È stato bravo in sala parto.
Non mi ha lasciato la mano un solo istante, anzi, cercava di rassicurarmi e sono pronta a scommettere che qualche lacrima gli è caduta non appena ha sentito la sua piccola piangere disperata, il tuo primo vagito.
 
Spero di essere un’ottima madre per te, e non quella madre sufficientemente buona della teoria di Winnicott*.
 
Come un’ottima madre, ho cercato di proteggerti da prima che tu venissi concepita.
Come un’ottima madre, ti ho salvato la vita nelle nostre avventure, perché eri già così preziosa per noi e sapevo che tu saresti arrivata davvero, prima o poi.
Come un’ottima madre, ti ho dato il migliore dei padri e le migliori delle zie, in modo che tu cresca con tutto l’amore e tutta la protezione possibile.
 
Zia Rei sarà un’ottima baby-sitter, vedrai. Con lei non ti annoierai mai.
Zia Makoto ti preparerà le torte più buone del mondo, dovrai stare attenta alla linea.
Zia Ami, invece, ti aiuterà nello studio, come farà tuo padre. Ti insegnerà le leggi di Mendel.
Zia Minako, invece, ti consiglierà sull’abbigliamento, su come conquistare i ragazzi che, ahimè, dovranno affrontare quel gelosone di tuo padre.
 
Ti amo. Ti amiamo. Ti abbiamo sempre amata.
 
Quando scoprii di essere incinta, la prima cosa che ho fatto è stata quella di dirlo a tuo padre.
Non eravamo stupiti, anzi, eravamo ansiosi. Non vedevamo l’ora che tu arrivassi.
 
Ed ora, in questo 30 giugno, dopo 9 mesi, 1 settimana, 3 giorni, 5 ore e 42 minuti, posso stringerti, ascoltare il tuo respiro, il tuo dolce pianto.
Posso allattarti, cullarti, coccolarti.
Finalmente, ti ho di nuovo con me.
Non ti lascerò più andare via. Ti amerò e ti proteggerò, a qualunque costo.
 
Finalmente, anche il nostro desiderio è stato esaudito.
Finalmente, io e tuo padre abbiamo ricevuto il dono più bello e più grande che si possa mai ricevere.
Finalmente, abbiamo tutto ciò che desideravamo.
 
Finalmente.
 
Ti abbiamo aspettata per 9 mesi, 1 settimana, 3 giorni, 5 ore e 42 minuti.
 
Benvenuta, Chibi-Usagi Chiba.
 
 
 
 
Note:
 
* = la teoria della madre sufficientemente buona di Donald Winnicott, in Psicologia, sta ad indicare la capacità, proveniente dall’istinto, di una madre nell’accudire il proprio bambino. Ciò comprende anche la preoccupazione nei suoi confronti. (NdA: 5 anni di Psicologia sono serviti a qualcosa! xD)
 
 
 
 
I miei pensieri:
 
Ben trovati! ^_^
Ebbene, nell’attesa della pubblicazione del penultimo capitolo de “I giorni dell’amore”, per festeggiare i 100 fan della pagina mia e di altre 4 bravissime e dolcissime amiche/autrici “I Petali del Tempo”, ho voluto pubblicare questa shot, la quale tratta delle sensazioni che prova Usagi alla nascita della piccola Chibiusa.
Non ho mai avuto un’esperienza simile, mi sono basata sui racconti di mia madre e di una mia compagna di classe.
Spero che vi sia piaciuta! ^_^
 
 
Un abbraccio.
La vostra Manu ;)
 
Vi ricordo le mie due paginette su Fb:
 

*La stanza di Manu* (http://www.facebook.com/index.php?lh=0bb7aa2efaf4c4aca3787e17824d2a80&eu=GCQ53d-bymY417xfJwsdqQ#!/pages/La-stanza-di-Manu/153017524770108 )
&
I Petali del Tempo (http://www.facebook.com/index.php?lh=0bb7aa2efaf4c4aca3787e17824d2a80&eu=GCQ53d-bymY417xfJwsdqQ#!/pages/I-Petali-Del-Tempo/229017633776301

 

   
 
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