Alla Wammy’house era una giornata tranquilla probabilmente perche erano tutti in vacanza.
“CANEEEEEE.”Ops ho detto tutti?Aggiungiamo un “quasi”,infatti Matt e Mello di 15 e 16 anni erano rimasti lì per punizione dopo l’ennesima bravata (versare vernice arancione su Near il piccoletto sembrava un semaforo).
“Cosa cacchio vuoi?”Rispose il rosso irritato dall’interruzione che gli aveva fatto perdere la partita a Super Mario Bros.
“Quanto manca alla fine di stà reclusione?” “Dieci giorni.”Rispose Matt per poi ricominciare a giocare.
Era da tre giorni che Mello gli chiedeva quanto mancasse come se fosse un bambino in viaggio con i genitori.In effetti Mello un po’ bambino lo era:Era infantile,vendicativo,impulsivo…La lista era lunga e chiunque dopo tutte quelle punizioni avrebbe piantato in asso il biondo.
Ma non Matt,lui ogni volta che ripensava alle innumerevoli punizioni ripensava soprattutto a come fossero divertenti gli scherzi organizzati insieme e poi le punizioni non erano così terribili se c’era anche Mello perche poteva stargli vicino senza dare nell’occhio.
Ormai era da un po’ che provava per mello qualcosa di più ma la domanda che si poneva ere sempre la stessa:”Come glielo dico?”Non si aspettava certo che la risposta sarebbe arrivata da lì a poco.
Mezzora dopo l’interruzione Matt pensava che Mello si fosse addormentato visto che di solito lo chiamava ogni cinque minuti ma poi guardando l’orologio si accorse che erano le quattro del pomeriggio e che Mello non dormiva mai a quell’ora insomma con tutto lo zucchero che ingeriva era già tanto se dormiva la sera.
“Meglio controllare.”Si disse il rosso.
Intanto che andava nella stanza del biondo Matt si chiedeva se fosse il caso di di dichiararsi alla o la và o la spacca.”Si ma lui mi spacca la testa.”Pensò Matt sconsolato dal caratteraccio del biondo.
Entrato Matt vide l’ultima cosa che si aspettava di vedere:Mello a terra che tossiva in maniera strozzata.Matt cresciuto a pane e videogame conosceva un solo modo per salvare una persona dal soffocamento la (vecchia come il mondo) respirazione bocca a bocca.Che il ragazzo fece all’amico più che volentieri.
Dopo circa un minuto Matt sentì le mani dell’amico sul petto che lo spingevano così si staccò anche se a malincuore notando le guance stranamente arrossare dell’amico.”Hem…tutto ok?” “Si anche se per un attimo ho pesato che sarei morto.” “Già dovresti masticare meglio quella dannata cioccolata.”I due tacquero per un po’ poi Mello disse”Ai l’aria di voler dire qualcosa.” “Hem…” “Avanti non ti mangio mica.” “Hem…” “Complimenti per la vastità del tuo vocabolario.”Fece il biondo sarcastico.Quel sarcasmo fece riscuotere Matt che prese coraggio e disse tutto d’un fiato:”Mi sono innamorato di tè.”Dopo questo Matt restò in silenzio per 30 secondi per poi chiedere:”E tu?” Mello sorrise per poi accarezzarlo sul viso e sussurrargli: 
L’aver finto un soffocamento per farmi far fare la respirazione bocca a bocca da tè basta come risposta?”.
Dieci giorni dopo Roger tornò con gli altri bambini e domandò ai due con sarcasmo:
“Divertiti?”E i due risposero:”Molto anzi ci dispiace che siate tornati così presto.”
Infatti quei due facevano molto rumore di notte.

NOTE  DELL’AUTRICE:
Imploro pietà per aver posato quest’obrobrio.Vi prego recensite che ne ho bisogno. Ciao.