Sei qui. Ti guardo. Un piccolo fiore, un bocciolo di rosa.
Sei qui finalmente, dopo mesi che ti aspettavamo sei arrivata piccola Johanna. Sei la mia piccola, una vita che mi è stata data in custodia… a quanto pare lassù si fidano di me, se mi hanno permesso di poter crescere un piccolo miracolo come te.
Stai dormendo, sei così bella mentre dormi… anche tuo padre dorme qui a fianco a me, la prima notte nel nostro letto dopo la tua nascita, la prima notte a casa tua.
Sei qui. Sei la mia piccola gioia, la mia piccola principessa, l’unica vera pace nella mia scombussolata vita.
Sei qui. E ci sarai per sempre, me lo sento.
Un giorno, tra vent’anni magari, ci siederemo da qualche parte, tu in braccio a me, e mi chiederai “mamma, parlami di te!”. E io incomincerò a parlare.
E parlerò di quell'amica che mi è stata affianco tutte le volte in cui ne avevo bisogno. Tua zia Lanie ha significato molto per me, da subito mi ha capito e supportato nelle mie scelte.
Parlerò dei miei progetti, dei sogni, dei pensieri che mi oscuravano la testa, che nella notte superavano i miei sogni. E credimi che ce n’erano tanti! Così tanti sogni, grandi e meravigliosi, cose che avrei voluto fare, posti che avrei voluto visitare. E i pensieri, quando il sole calava arrivavano nella mia testa come api attratte dal miele, e non riuscivo a cacciarli via… alcuni erano belli, altri un po’ meno… ma erano sempre i miei pensieri, e li ho sempre rispettati!
Ti parlerò di quell'amore vissuto, delle delusioni, delle false amicizie. Parlerò di coloro che guardandomi negli occhi mi dissero… ”Per sempre!” E io ci credevo. Ma, per sempre cosa? Nulla è per sempre. Fin’ora solo una persona mi ha detto ‘sempre’ ed è riuscita a mantenere la promessa…
Parlerò dei miei inviti respinti, delle mille cose che mi sono fatta scappare, dei piaceri da cui mi sono fatta prendere, delle mille amicizie fatte, e di quelle persone che a distanza di tempo non mi hanno mai abbandonata. Ne ho combinate tante da giovane, oh, quante ne ho combinate! Tuo nonno e tua nonna non sapevano come fermarmi, a volte mi sono lasciata prendere troppo la mano, come a qualche festa esclusiva a cui mi avevano invitata; a volte invece me ne stavo semplicemente a casa con me stessa e un buon libro, la miglior compagnia quando non sei dell’umore; poi mi sono tolta molti sfizi, ma il più grande è senza dubbio la mia moto… si, piccola mia, la tua mamma cavalcava una Harley in tuta nera aderente… anni ’80 tesoro, cosa vuoi farci!
E poi verranno i discorsi più difficili, parlerò della mia prima volta, della prima sigaretta fumata, del primo drink, della prima volta in discoteca… come tutti i genitori spero che tu resti sempre immacolata, pura, innocente e casta, ma da donna so che questo non è possibile… gli ormoni piano piano prenderanno il posto dei vestitini a fiori, e in pochissimo tempo sarai diventata una donna completa e matura, pronta ad aprirsi alla vita con tutti i suoi lati buoni e oscuri… le tentazioni che ti si presenteranno saranno tante, a qualcuna cederai, è normale, ma ricordati sempre di fermarti quando vedi che stai superando i tuoi limiti, non sfidare mai la sorte perché la sorte ti si rivolta sempre contro.
Ti parlerò dei litigi con i miei genitori, delle mille cazzate fatte, di come andavo a scuola. E sì, magari qualche lacrima scenderà, perché ci saranno cose che a ricordarle rimpiangerò, cose che avrei voluto evitare, cose che magari mi mancheranno un po’… ma un giorno sarai grande, e allora vorrai tornare piccola, piccola come quando la tua mamma prima di andare a letto ti rimboccava le coperte, piccola come quando quel ragazzo che portavi a cuore ti chiamava… ma sarai grande, grande per non fare certe cose. Si, i rimpianti e la malinconia arriveranno prima o poi, vorrai tornare esattamente come sei adesso, tra le mie braccia, piccola e pronta ad affacciarti al mondo, con una voglia tutta nuova di ricominciare una vita che, credi, fin’ora ti abbia dato solo delusioni e amarezze.. ma credimi se ti dico che non è così!
La vita è meravigliosa, e quando tutto questo sfiorerà anche solo minimamente la tua mente, io sarò lì, pronta a ripeterti '' Vivi figlia mia! Vivi e non rimpiangere nulla! Perchè niente torna due volte, vivi l'aspettato che è più bello! Vivi, ma stai attenta, guardati attorno… Il mondo è troppo grande per essere piccolo!”
Perciò vivi figlia mia, vivi… vivi accanto a me, accanto a tuo padre… sii te stessa, sii la persona che vuoi essere, senza dimenticarti mai realmente chi sei.
Quindi te lo dico ora, a pochi giorni dalla tua nascita, affinché resti ben impresso nella tua mente… e continuerò a ripetertelo sempre, ogni giorno, per non fartelo dimenticare…
Tu Sei Johanna Castle, sei tu, e nessuno potrà mai cambiare questo fatto.
Vivi figlia mia, vivi e sii te stessa, da ora e per sempre.

Ok.... premetto che ancora non sono totalmente convinta di questa storia... forse per il finale, forse perchè so in che situazione assurda l'ho scritta... fatto sta che ancora non mi convince.... e non so se mi convincerà mai...
però, partendo domani per una settimana piena, non tornando prima del 1 Agosto e essendo una vita che non pubblico (non temete, ce la faranno a finire quel benedetto ballo!XD), ho deciso di metterla lo stesso... quindi... eccomi qui!!
Una dedica particolare: a Tersicore e Cutuletta... muusa, tu sai perchè, e sister, ti voglio bene...
Anche un ringraziamento a Mari_Rina24, che mi ha dato un parere imparziale su questa storia... di te mi fido, le due qui sopra sono troppo di parte...
vabbè, la smetto qui che è meglio!!!XD
baci8 a tutte!!!!! ^.^
ah, ultima cosa.. la frase che sicuramente mi chiederete in molti cosa significa... non lo so nemmeno io!! si accettano pareri... e magari il numero di un buon psichiatra... XD