Cappuccetto rosso, non deve entrare nel bosco, altrimenti verrà mangiata dal lupo cattivo…
Ma se ci son due cappuccetto, quale delle due avrà presto la pelle color mantello?
Questo non si sa, il lupo delle due chi sceglierà?

 

La prima cappuccetto ha i capelli rosso lampone, una cesta con mirtilli e un sorriso come il sole.
Tutti i frutti che raccoglie li porta alla nonnina, sempre così gli è stato insegnato, fin da quando era bambina.
L’altra cappuccetto ha i capelli come il cielo, una cesta di soffioni e degli occhi cristallini.
I fiori che cura nel giardino son soffioni, rose e ciclamini.
Tutti i fiori appassiranno, ma alla nonna, lei lo sa, non importa perché presto…
Il lupo arriverà.
La belva è fulva, imponente e famelica…
Non sempre mangia al villaggio, ma quel che inizia lo finisce nella sua tana, che sia bestia o umano.
La carne fresca, delle prede ancora vive, non si nutre solo di membra, ma anche del terrore e della sofferenza, di persone dalle strane perversioni.
I cuori impuri tende a mangiare, per purificare una società macchiata dalle colpe e dai peccati.
Un servo di Satana, lo chiamano, tranne lei.
Ma non fa questo per Satana, per Dio o per sé stesso.
Lo fa per una creatura dal cuore puro, in quel villaggio sporco di crudeltà e lascivia.
E non gli importa di macchiarsi di sangue, ossa o brandelli di corpi, se questo può servire a farla crescere alla luce del sole, senza deviazioni, senza insetti che la danneggiano.
Un fiore.
Un fiore sbocciato nella coltre più fitta di marciume.

Una cappuccetto mangiata finirà.
Quale delle due, chi mai si salverà?
La cappuccetto rossa nel bosco perirà.
La cappuccetto blu nel bosco svanirà.
Il cacciatore biondo la prima cercherà.
Ma trovando il lupo scuro, gli sparerà.
Il biondo annegato finirà, e la blu rimasta sola preda del buio sarà.